Le riviste sostenitrici
Ermeneutica letteraria | 2006 | N. 2
Anno 2006 – Annata: II – N. 2
A cura di Lavinia Spalanca
Titolo articolo: Incontro di studi “Ermeneutica e letteratura”, Venezia, 8 febbraio 2006
L’articolo costituisce un resoconto del convegno dell’8 febbraio 2006 su “Ermeneutica e letteratura”, in occasione del quale è stata presentata la rivista. Al centro del dibattito il concetto di interpretazione, inteso da Sergio Givone come il momento in cui si esperisce l’opera e se ne ausculta la voce, mentre per Franco Suitner è la costante interrogazione sulla critica e sui suoi oggetti.
Lingua: ItalianoPag. 9-10
Etichette: Critica letteraria, Ermeneutica, Esegesi, Interpretazione, Letteratura,
Titolo articolo: La vita scritta
Raccontare di sé significa, come si legge nell’articolo, ridefinire attraverso la scrittura la propria venuta al mondo. Lungi dall’essere un’unità coesa, la nostra persona si caratterizza per una ambiguità e paradossalità che il linguaggio ordinario non riesce a restituire. Immanente all’atto stesso della scrittura è, allora, una risoluzione etica che comporta la nascita di una nuova via e il sacrificio di quello che eravamo stati.
Lingua: ItalianoPag. 13-14
Etichette: Estetica, Etica, Letteratura, Linguaggio, Parola, Scrittura,
Titolo articolo: Analogie imperfette. Intorno al saggio letterario
Dopo avere indagato le caratteristiche del ‘saggio letterario’, distinguendolo da altre forme parallele di scrittura, l’autore dell’articolo tenta una partizione di campo tra le configurazioni letterarie e quelle professionali del saggio, sulla base di una serie di indicatori compositivi. A illustrare le peculiarità di questo ‘controgenere’, vengono analizzati alcuni esemplari testuali, da Savinio a Calvino a Cristina Campo.
Lingua: ItalianoPag. 15-37
Etichette: Letteratura, Linguaggio, Saggio, Saggismo, Testo,
Titolo articolo: Rileggere Proust, rileggersi: ‘bildung’ ed ermeneutica ‘riflessiva’ nelle pagine proustiane di Hans Robert Jauss e Giacomo Debenedetti
Partendo da alcune considerazioni di Jauss su Proust, si propone nell’articolo un modello ermeneutico – incentrato sul rapporto fra identificazione letteraria ed elaborazione di un metodo critico – essenziale per la comprensione del ‘proustismo’ di Jauss e di Debenedetti, critico quest’ultimo assimilabile a Jauss, malgrado le vistose differenze, per la vocazione alla rilettura intellettuale ed esistenziale dell’autore della ‘Recherche’.
Lingua: ItalianoPag. 39-50
Etichette: Debenedetti Giacomo, Jauss Hans Robert, Novecento, Critica letteraria, Ermeneutica, Lettura,Teoria della letteratura,
Titolo articolo: Ècriture et fatigue dans les oeuvres de Roland Barthes et Maurice Blanchot
Il motivo della fatica, presente nell’opera di Roland Barthes e Maurice Blanchot, testimonia di due distinte concezioni della scrittura. Per Barthes la fatica dello scrittore è assimilata alla postura dell’innamorato, per Blanchot è estenuazione, sfinimento del soggetto. Attraverso alcuni testi critici dei due autori, si analizza nel saggio questo motivo tipico della letteratura moderna.
Lingua: FrancesePag. 49-63
Etichette: Barthes Roland, Blanchot Maurice, Novecento, Autore, Critica letteraria, Scrittura, Teoria della letteratura,,
Titolo articolo: Un’idea di verità: idee e forme nella scrittura critica di Debenedetti, Fortini, Luperini, Berardinelli
A fronte dell’attuale crisi d’identità della critica letteraria italiana, la lezione di Debenedetti, Fortini, Luperini e Berardinelli si qualifica, secondo l’autore dell’articolo, come modello ancora vitale di stile saggistico. In polemica contro certo soggettivismo critico, si valorizza il contributo di questi studiosi nella consapevolezza che l’esercizio critico, dialettico e dialogico al contempo, costituisca un’arma contro l’insensatezza e la morte.
Lingua: ItalianoPag. 67-80
Etichette: Berardinelli Alfonso, Debenedetti Giacomo, Fortini Franco, Luperini Romano, Novecento, Critica letteraria, Ermeneutica, Interpretazione, Teoria della letteratura,
Titolo articolo: Chiaromonte: la questione della storia e la liquidazione del tragico
La riscoperta recente degli scritti di Nicola Chiaromonte costituisce il miglior viatico alla valorizzazione di questo scrittore anomalo, fuori da steccati ideologici, che ha posto al centro del suo pensiero – come si legge nell’articolo – nozioni essenziali quali il rapporto fra l’uomo e il bene pubblico, elaborando un ‘contro-pensiero’ estraneo alla cultura ufficiale.
Lingua: ItalianoPag. 81-96
Etichette: Chiaromonte Nicola, Novecento, Cultura, Filosofia, Ideologia, Storia, Uomo,
Titolo articolo: De Sanctis nel pensiero di Giacomo Noventa
Un’originale ripresa del pensiero di De Sanctis è attuata da Giacomo Noventa, come si sottolinea nell’articolo. Prendendo le distanze dalla soluzione formalistica di Croce, così come dalla rilettura desanctisiana proposta da Gramsci, Noventa rifiuta l’idea della storia come svolgimento rigorosamente unitario, sostenuta dal critico irpino, pur nel riconoscimento della centralità del suo pensiero nella migliore cultura italiana.
Lingua: ItalianoPag. 97-112
Etichette: De Sanctis Francesco, Noventa Giacomo, Ottocento, Novecento, Critica letteraria, Storia,
Titolo articolo: “Palomar”: la voce del silenzio
L’autrice dell’articolo conduce un’analisi dell’avantesto di “Palomar”, ripercorrendo la storia e l’evoluzione del protagonista prima della sua fissazione in volume. Tra scarti e varianti si indaga la particolare poetica del silenzio che caratterizza l’ultimo Calvino, alla ricerca disperata di un linguaggio che significhi il silenzio delle cose.
Lingua: ItalianoPag. 113-125
Etichette: Calvino Italo, Palomar, Novecento, Autore, Linguaggio, Personaggio,
Titolo articolo: “L’insostenibile leggerezza dell’essere” tra Nietzsche e Calvino
La leggerezza di matrice nicciana accomuna Milan Kundera a Italo Calvino. Ma all’esaltazione dionisiaca della pienezza della vita, in Nietzsche, si oppone l’amara constatazione del vuoto in Kundera, che nel romanzo “L’insostenibile leggerezza dell’essere” rovescia le idee del filosofo tedesco, distinguendosi anche dalla riflessione calviniana sulla levità.
Lingua: ItalianoPag. 127-140
Etichette: Calvino Italo, Nietzsche Friedrich, Kundera Milan, Ottocento, Novecento, Interpretazione, Filosofia, Romanzo,,
Titolo articolo: Una modesta proposta per difendere la letteratura (e anche la critica) dai professori e dal ministero della pubblica istruzione
La requisitoria di Mario Lavagetto sulla ‘eutanasia della critica‘, in parallelo con le dichiarazioni polemiche di George Steiner sulle storture del sistema accademico, dà l’abbrivio, all’autrice dell’articolo, per una disamina sullo stato attuale della critica letteraria e della didattica della letteratura italiana. Alla ‘babele del secondario’ si contrappone la rivalutazione della centralità del testo e della figura del docente.
Lingua: ItalianoPag. 141-152
Etichette: Lavagetto Mario, Stainer George, Novecento, Accademia, Critica letteraria, Didattica,Teoria della letteratura,
Titolo articolo: Intervista ad Antonio Prete: letteratura e comprensione ermeneutica
Oggetto dell’intervista, riportata nell’articolo, è il rapporto fra scrittura ed interpretazione, la riproposizione di una nuova razionalità da parte della letteratura e dell’ermeneutica, e l’apertura di entrambe ad una nuova significazione temporale, a dimostrazione del carattere intimamente ermeneutico della letteratura.
Lingua: ItalianoPag. 155-165
Etichette: Prete Antonio, Ermeneutica, Interpretazione, Letteratura, Scrittura, Tempo, Testo,
Titolo articolo: La “Vita di Dante” di Johann Caspar Orelli
Meno conosciuto, ma altrettanto incisivo, è il contributo della Svizzera tedesca alla riscoperta ottocentesca di Dante, come dimostra l’opera critica di Johann Caspar Orelli. Straordinario interprete, oltre che filologo di indubbio valore, Orelli fornisce un importante contributo ermeneutico alla lettura critica dell’autore della “Commedia”.
Lingua: ItalianoPag. 167-170
Etichette: Orelli Johann Caspar, Vita di Dante, Ottocento, Critica letteraria, Ermeneutica, Filologia, Interpretazione,
Titolo articolo: Escursioni surrealiste nella poesia di Luisa Giaconi (1870-1908)
Nell’unica raccolta poetica di Luisa Giaconi, “Tebaide”, è possibile rintracciare, a partire soprattutto dalla quarta parte, temi e stilemi d’impronta surrealista. La scissione dell’io, lo sdoppiamento percettivo, la valorizzazione dell’inconscio caratterizzano infatti, come qui si dimostra, la riflessione poetica di questa dimenticata ma talentuosa autrice.
Lingua: ItalianoPag. 171-175
Etichette: Giaconi Luisa, Tebaide, Poesia, Poetica, Simbolismo, Surrealismo,