Dante Studies | 2008 | N. 126

L’autrice mette in luce i due concetti principali espressi da Dante nell’invocazione a Calliope: l’impossibilità di una genuina espressione artistica senza l’aiuto divino e il contrasto tra il perdono cristiano e la spietatezza degli dei pagani.

Attraverso un’ampia panoramica di esempi, in questo saggio viene analizzato il conflitto nell’opera dantesca tra orgoglio pagano e umiltà cristiana, simboleggiata dalla Vergine Maria.

Ripercorrendo le differenti posizioni della critica sui rapporti tra Dante e Umbertino da Casale, in questo saggio l’autore ne offre una lettura più complessa alla luce della visione politica del poeta.

Riconoscendo il ruolo fondamentale di Giovanni Boccaccio nella edizione e nella trasmissione del testo dantesco, il saggio descrive gli interventi significativi da questi effettuati nella struttura stessa della ‘Vita Nova’.

Attraverso l’analisi delle miniature quattrocentesche – qui riprodotte – che illustrano la ‘Commedia’, il saggio individua gli elementi iconografici e architettonici che simboleggiano l’atteggiamento di Dante verso le città rappresentate e la loro politica.

Sulla base dei punti di contatto e delle differenze di opinione tra Dante e San Bernardino da Siena riguardo alla sodomia, l’autore indaga l’atteggiamento delle società tardo medievale e rinascimentale rispetto all’omosessualità maschile, facendo riferimento ad alcune rappresentazioni iconografiche qui riprodotte.

Il saggio esamina le caratteristiche dei Codici della Divina Commedia in Friuli, approfondendo con attenzione il contesto storico-cultuale friulano al tempo della permanenza del poeta. Illustrazioni di corredo.

Bibliografia di studi danteschi (monografie, articoli, traduzioni e recensioni) pubblicati negli Stati Uniti nell’anno 2007.

Elenco dei presidenti della società a partire dal 1881, cariche per il 2008-2009, elenco dei membri, bando “The Dante Prize and the Charles Hall Grandgent Award”, rapporto della segreteria, norme redazionali.