Dante Studies | 2001 | N. 119

Anno 2001 – Annata: CXIX – N. 119
A cura di Bruno Ferraro

Autore/i articolo: ANTHONY CASSELL
Titolo articolo: ‘Luna est Ecclesia’: Dante and the ‘Two Great Lights’

Cassell illustra come Dante – all’inizio del terzo libro del “De Monarchia” – si accinge a refutare l’interpretazione del concetto delle “Due Grandi Luci” (il sole e la luna) avanzata dai sostenitori della politica papale per cui il Santo Impero Romano ricevette il potere indirettamente dal papa, proprio come le luna riceve la luce dal sole. Dante attacca le asserzioni che Bonifacio VIII aveva fatto nella Allegacio del 1303 e mira ad inficiare la analogia stessa senza però mai dichiarare cosí apertamente come nel Purgatorio (XVI, 106-108) che entrambi i poteri vanno considerati separatamente come due soli.

Lingua: Inglese
Pag. 1-26
Etichette: Alighieri Dante, De Monarchia, Trattatistica, Duecento, Trecento,

Autore/i articolo: SIMON A. GILSON
Titolo articolo: Medieval Magic Lore and Dante’s Commedia: Divination and Demonic Agency

Gilson, sulla scia degli studi di Baldelli, Gorni e Cornish, rivede le fonti che costituiscono il nucleo delle tradizioni attinenti al magico non solo nel canto XX dell'”Inferno” ma anche in altri passi della “Commedia”; l’autore si sofferma in modo particolare su due aspetti: la predizione del futuro (e ciò include anche la necromanzia) e la presenza demoniaca attestata dall’episodio di Frate Alberigo (Inferno XXIII, 122-135).

Lingua: Inglese
Pag. 27-66
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Poesia, Duecento, Trecento,

Autore/i articolo: FRANCO FERRUCCI
Titolo articolo: Plenilunio sulla selva: il “Convivio”, le petrose, la “Commedia”

Ferrucci ritorna sulla sua convinzione che le poesie per donna Petra vadano situate nel periodo in cui il poeta compose il quarto trattato del “Convivio” (1307-1308) e – dopo aver analizzato la ‘crisi della donna gentile’, la presenza della luna in Io son venuto al punto della rota e le rime dedicate alla ‘pargoletta’ oltre che la canzone “Tre donne intorno al cor mi son venute” – conclude che tutte queste rime sono coeve, ipotizzando l’anno 1309 per quest’ultima.

Lingua: Italiano
Pag. 67- 102
Etichette: Alighieri Dante, Convivio, Divina Commedia, Trattatistica, Poesia, Duecento, Trecento,

Autore/i articolo: DAVID SCOTT WILSON-OKAMURA
Titolo articolo: The Second Half of the Aeneid in the Middle Ages

Wilson-Okamura s’interroga su quale testo dell'”Eneide” Dante conoscesse e come lo interpretasse; dopo una disamina comparativa dei luoghi della “Commedia” in cui si ravvedono degli echi virgiliani, l’autore conclude che la versione medievale del poema virgiliano di cui non si conosce l’autore e che è conosciuta con il titolo di Eneas, possa aver influenzato Dante, specialmente nella presentazione antitetica dei due personaggi femminili: Lavinia (prototipo della moglie) e Didone (la donna peccatrice).

Lingua: Inglese
Pag. 103-124
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Poesia, Duecento, Trecento, Virgilio Publio Marone, Eneide, Intertestualità,

Autore/i articolo: ANDREA CICCARELLI
Titolo articolo: Dante and Italian Culture from the Risorgimento to World War I

Ciccarelli esamina come il poema dantesco sia stato interpretato dalla cultura dell’Ottocento e da quella del primo Novecento distinguendo tra l’uso etico e l’uso politico che ne hanno ricavato i vari esponenti di questi periodi storici: da Mazzini, Alfieri e Foscolo che fecero del nome Dante un’icona di libertà e unità a Manzoni che invece si interessò maggiormente alla visione estetica del poema; dagli esponenti delle riviste politico-culturali più importanti in apertura del Novecento al futurismo di Marinetti che, pur condannando il ‘dantismo’, apprezza in Dante l’allegoria poetica e la carica intuitiva e innovativa.

Lingua: Inglese
Pag. 125-154
Etichette: Alighieri Dante, Dantismo, Duecento, Trecento, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: K.P. VAN ANGLEN
Titolo articolo: Before Longfellow: Dante and the Polarization of New England

Van Anglen rivendica l’importanza del New England, e di Boston in particolare, per la divulgazione delle opere dantesche prima dell’arrivo a Harvard di Longfellow nel 1836 e cita la testimonianza di tre riviste letterarie dell’epoca; oltre ai critici legati ai circoli della Boston Unitaria, vanno ricordati James Marsh (che introdusse gli scritti di Coleridge), Antonio Gallenga e John C. Gray, recensore nel 1819 di un’edizione italiana della “Commedia”, oltre che Frances Erskine Inglis e William Ellery Channing, autore di vari saggi in cui Dante viene citato all’interno del dibattito religioso che caratterizzava le prese di posizione degli intellettuali di Boston.

Lingua: Inglese
Pag. 155- 186
Etichette: Alighieri Dante, Duecento, Trecento, Critica letteraria, Dantismo, New England, Boston, Ottocento,

Autore/i articolo: PIOTR SALWA
Titolo articolo: Dante in Polonia: una presenza viva?

Salwa, evitando il tipo di panoramica lunga e frammentaria, accenna brevemente alla prima testimonianza dantesca in Polonia che risale al Concilio di Costanza del 1416, per soffermarsi sul Romanticismo e sull’indomani del prima guerra mondiale quando la Polonia sente il bisogno di rivendicare un ‘suo’ Dante, distanziandolo cosí da quello francese e tedesco a cui la cultura polacca si era fino allora rivolta; ne fuoriesce un interessante lavoro di scandaglio per mettere a fuoco la variegata gamma di pubblicazioni che scandiscono gli interessi danteschi degli intellettuali polacchi e, tra questi, quelli dei più contemporanei Gombrowicz, Vincenz e Milosz.

Lingua: Italiano
Pag. 187-202
Etichette: Alighieri Dante, Duecento, Trecento, Dantismo, Critica letteraria, Polonia,

Autore/i articolo: DIANA MODESTO
Titolo articolo: Dante all’altro polo: “Dante Studies” in Australasia

Modesto passa in rassegna, anche dal punto di vista storico, gli atenei agli antipodi i cui dipartimenti di italiano (ma anche di altre discipline) offrono (o hanno cosí fatto nel recente passato) corsi su Dante e fa un elenco delle pubblicazioni dantesche prevalentemente dell’ultimo ventennio.

Lingua: Inglese
Pag. 203- 211
Etichette: Alighieri Dante, Duecento, Trecento, Dantismo, Critica letteraria, Australia,

Autore/i articolo: JOHN LINDON
Titolo articolo: In Memoriam: Marcella Roddewig (1918-2000)

Un accorato ricordo della dantista tedesca il cui monumentale “Dante Alighieri. Die Göttliche Komödie” del 1984, in cui la studiosa fa l’inventario di 850 testimoni della tradizione manoscritta della “Commedia” (pur ignorando polemicamente le tesi di Petrocchi), rimane la sua opera più notevole.

Lingua: Inglese
Pag. 213-216
Etichette: Alighieri Dante, Duecento, Trecento, Roddewig Marcella, Dantismo, Critica letteraria, Novecento,

Autore/i articolo: H. WAYNE STOREY, CHRISTOPHER KLEINHENZ
Titolo articolo: American Dante Bibliography for 2000

Un’esauriente bibliografia di tutti gli studi, le traduzioni e le recensioni fatte da o su autori americani.

Lingua: Inglese
Pag. 217-273
Etichette: Alighieri Dante, Duecento, Trecento, Bibliografia, Novecento,

Autore/i articolo: EDITORIAL COMMITTEE
Titolo articolo: One Hundred-and-Nineteenth Annual Report of the Dante Society

Elenco di presidenti, di cariche della società per il 2001-2002, di soci; bando per il premio “The Dante and the Charles Hall Grandgent Prizes”; rapporto della segreteria.

Lingua: Inglese
Pag. 275-290
Etichette: Dante Society,