Le riviste sostenitrici
Critica letteraria | 2020 | N. 2
Anno 2020 – 187 – Annata: XLVII – N. 2 Mese: marzo
A cura di Noemi Corcione
Titolo articolo: Filippo Argenti tra iracondi e superbi
Questo studio della figura di Filippo Argenti (Inferno VIII) si configura come un vero e proprio cimento ermeneutico, per la difficoltà di classificazione degli spiriti situati nel quinto cerchio, e per la varietà delle interpretazioni che si sono profilate
nel corso dei secoli, qui passate in rassegna. Dall’indagine, tuttavia, emergono evidenze a sostegno della tesi secondo la
quale si tratterebbe delle anime dei superbi, che manifestano atteggiamenti di irascibilità, dettati dall’eccessivo orgoglio, dall’arroganza e dalla presunzione da cui sono dominate. Iracondia e superbia, fuse, dunque, nella figura del «fiorentino
spirito bizzarro», a completare il quadro dei sette peccati capitali.
Pag. 211-238
Etichette: Letteratura italiana, XIV secolo, Anonimo Fiorentino, Baldassarre Lombardi, Commedia: Inf. VII, Commenti danteschi, Dante Alighieri, Dante: Commedia, Dartmouth Dante Project, Filippo Argenti, Franco Sacchetti, Iracondi, Ottimo Commento, Superbi,
Titolo articolo: «Non dispetto, ma doglia». Esecrazione e compianto nel canto XVI dell’Inferno
Assecondando i modi del commento testuale, queste pagine intendono riproporre alcune riflessioni principalmente orientate su tre momenti di racconto del canto XVI dell’Inferno. Primo di essi, il ruolo di Virgilio; in seconda battuta, la definizione della colpa dei tre fiorentini d’antan; da ultimo, la deroga alla continuità nella rassegna penale, data la dilazione rinviante al canto successivo la
rappresentazione degli usurai, così da autorizzare l’ipotesi di un succedaneo ripensamento autoriale. Soprattutto per queste due sequenze di discorso, sono debitrice allo splendido commento di Saverio Bellomo.
Pag. 239-258
Etichette: Letteratura italiana, XIV secolo, Commedia: Inf. XVI, Dante Alighieri, Dante: Commedia, Farinata degli Uberti, Saverio Bellomo, Guglielmo Borsiere, Guido Guerra, Iacopo Rusticucci,
Titolo articolo: Contaminazioni agiografiche nei poemi eroici del Seicento: un caso nella Roma di Urbano V
L’articolo si occupa della penetrazione di alcuni aspetti del poema sacro, sviluppatosi in Italia dopo il Concilio di Trento nel poema epico tout court, che diventa più pervasiva nel XVII secolo rispetto alla fine del XVI. In particolare, si analizza il caso della Roccella espugnata di Francesco Bracciolini, pubblicata nel 1630.
Lingua: ItalianoPag. 259-272
Etichette: Letteratura, Letteratura barocca, Letteratura italiana, Poema eroico, XVII secolo, Agostino Gallucci, Alessandro Tassoni, Concilio di Trento, Francesco Bracciolini, Poema eroico, Torquato Tasso, Urbano VIII, Barocco romano, Gerusalemme Liberata, Gerusalemme conquistata, Luteranesimo, Mondo creato, Roccella espugnata,
Titolo articolo: Alfieri personaggio: Amely Bölte, Sophus Schandorph, Edith Wharton
Il saggio passa in rassegna la produzione letteraria italiana ed europea che si interessò dell’Astigiano. Alfieri interessò come personaggio, e non solo come poeta. Le commedie e i romanzi che lo presentano come protagonista o come personaggio secondario ma di rilievo non sono pochi. Gli episodi narrativi più rilevanti sono tre romanzi, rispettivamente della scrittrice tedesca Amely Bölte (1862), del danese Sophus Schandorph (1892) e dell’americana Edith Wharton (1902).
Lingua: ItalianoPag. 273-285
Etichette: Letteratura, Letteratura italiana, XVIII secolo, Amely Bölte, Carlo Gozzi, Edith Wharton, Jean-Baptiste Rongé, Sophus Schandorph, Vittorio Alfieri, Walter Savage Landor, Enzo Siciliano, Giovanni Raboni, Luigi Baldacci, Luisa Stolberg, Vittorio Alfieri personaggio,
Titolo articolo: Canto a due voci: Shakespeare tradotto da Ungaretti
Il saggio esamina l’impegno di traduttore di Ungaretti. Quando gli chiesero di esprimersi sulle sue traduzioni dei Sonetti di Shakespeare, Ungaretti rispose (Poeta e uomini, 1946) che esse andavano lette anche come originali opere di poesia. In effetti, l’analisi ravvicinata dei 40 Sonetti dimostra che, mentre condivide con il suo illustre predecessore temi fondamentali quali
la memoria, l’assenza, la bellezza e il tempo, Ungaretti esplora il suo stesso linguaggio dando forma ad uno stile che è inconfondibilmente suo.
Pag. 287-297
Etichette: Letteratura, Letteratura italiana, Poesia, XX secolo, Giuseppe Ungaretti, william shakespeare, 40 Sonetti, Assenza, Bellezza, Francesco Petrarca, Memoria, Poesia del Cinquecento, Poesia inglese, Steiner George, Tempo, Traduzione, Traduzione dall'inglese, XXII sonetti di Shakespeare,
Titolo articolo: La simbiosi poetica tra Maria Cumani e Salvatore Quasimodo
Attraverso un confronto diretto dei testi e l’ascolto di due comunicazioni orali inedite presenti nel Fondo di poesia Pietro Tordi, il saggio ricostruisce per la prima volta il profondo rapporto intertestuale tra i versi di Maria Cumani e quelli di Salvatore Quasimodo, mostrando come la poesia della donna, pur dialogando con i testi dell’altro, resti originale e autonoma.
Lingua: ItalianoPag. 299-318
Etichette: Letteratura italiana, Poesia, Poesia lirica, XX secolo, Maria Cumani, Salvatore Quasimodo, Alfonso Gatto, Bice Donetti, Camillo Sbarbaro, Domenico Cantatore, Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti, Leonardo Sinisgalli, Lettere d'amore a Maria Cumani, Pietro Tordi,
Titolo articolo: L’«arazzo» e la «luce». Lettura di Quasi una fantasia
L’articolo analizza partitamente la poesia montaliana Quasi una fantasia, nella convinzione che tale lirica rappresenti uno dei capisaldi del côté euforico degli Ossi di seppia. Attraverso numerosi rimandi intertestuali, si mostra come Montale riesca a incidere nelle curve del paesaggio un discorso ricco di armoniche e una vivida palingenesi, con l’io lirico che passa da una scipita routine alla fede in un amore rigenerante di matrice dantesca.
Lingua: ItalianoPag. 319-334
Etichette: Letteratura, Letteratura italiana, Poesia, XX secolo, Eugenio Montale, Edoardo Calandra, La bufera, Montale e Dante, Ossi di seppia, Paesaggio, Poesia lirica, Quaderno genovese, Quasi una fantasia, William Wordsworth,
Titolo articolo: «Una crepa nel muro». Prigione distopica e spazio di libertà nel Contesto di Sciascia
Il saggio presenta una lettura tematica del Contesto di Leonardo Sciascia, incardinata sui termini opposti della reclusione e della ricerca di libertà.
L’analisi mette in evidenza la rete dei riferimenti intertestuali, espliciti e non, a sostegno dell’interpretazione proposta, e ipotizza una possibile interferenza del registro distopico sulla intentio parodica del racconto.
Pag. 335-349
Etichette: Letteratura, Letteratura italiana, XX secolo, Contesto, Corrado Alvaro, Distopia, Evgeniy Zamjatin, Intentio, Intertestualità, Libertà: ricerca, Parodia del racconto, Racconto,
Titolo articolo: Un autocommento nascosto a Cristo si è fermato a Eboli
Una cartella conservata al Fondo Levi del Centro Manoscritti di Pavia conserva 746 schede in cui è contenuto un commento puntuale a Cristo si è fermato a Eboli, redatto in larga parte da Carlo Levi nel 1966 per una edizione scolastica in cui non si menziona il suo diretto coinvolgimento. Nelle carte prende così forma un autocommento segreto, che fornisce alcune chiavi di lettura dell’opera, suggerisce nuove intertestualità e tocca vari nodi stilistici del testo.
Lingua: ItalianoPag. 351-367
Etichette: Letteratura, Letteratura italiana, XX secolo, Aliano, Autocommento, Centro Manoscritti di Pavia, Confino, Cristo si è fermato a Eboli, Fascisimo, Fondo Levi, Gagliano, Giovanni Fallani, Natalia Ginzburg, Pittura, Resistenza, Romanzo, Romanzo realista, Basilicata
Titolo articolo: Leopardi, Stratone di Lampsaco, Büchner nel dialogo Timpanaro-De Liguori.
Il contributo si sofferma sulla linea di studi, riguardante il materialismo, che caratterizza lo scambio epistolare fra Timpanaro jr e Girolamo De Liguori. Leopardi risulta il termine di riferimento principale, al quale fanno capo gli studi su Stratone di Lampsaco e su Spinoza, su Vincenzo Gioberti, su Arturo Graf e su Giuseppe Rensi, sul materialismo ottocentesco di Ludwig Büchner e sul positivismo.
Comune, nei due intellettuali, la polemica nei confronti delle impostazioni di pensiero idealistico-crociane e storicistico-hegeliane.
Pag. 369-386
Etichette: Filosofia, Letteratura, Letteratura italiana, Poesia, XIX secolo, XVIII secolo, Giacomo Leopardi, Ludwig Buchner, Stratone di Lampsaco, Benedetto Croce, Classicismo, Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Girolamo De Liguori, Giuseppe Rensi, Idealismo, Illuminismo, Materialismo, Pensiero iedalistico, Positivismo, Sebastiano Timpanaro, Storicismo, Vincenzo Gioberti,
Titolo articolo: Dinamiche e funzioni linguistico-testuali nei Primi scritti di Amelia Rosselli
Il presente contributo si focalizza su uno studio della produzione giovanile trilingue di Amelia Rosselli, raccolta a posteriori nei Primi scritti. A partire da un’analisi dell’intero corpus degli esordi, ci si muoverà verso una comprensione più approfondita di una raccolta spesso ritenuta di importanza marginale, volta alla possibilità di una parziale rimessa in discussione del significato dell’assetto
linguistico rosselliano, avvalendosi proprio della complessa realtà testuale rappresentata dagli scritti giovanili.
Pag. 387-410
Etichette: Letteratura, Letteratura italiana, XX secolo, Ameilia Rosselli, Diario in tre lingue, Gruppo '63, Mistilinguismo, Plurilinguismo, Primi scritti, Rocco Scotellaro, Spazi metrici, Variazioni belliche,
Titolo articolo: Masuccio Salernitano nell’interpretazione di Vincenzo Vitale
Premettendo una discussione della struttura e dei temi del Novellino di Masuccio Salernitano, si prende in esame la monografia di Vincenzo Vitale:Secondo i precetti della perfetta amicizia. Il Novellino di Masuccio tra Boffillo e Pontano con particolare riferimento
al rapporto tra il Salernitano e il più giovane poeta umbro.
Pag. 411-416
Etichette: Italianistica, Letteratura, Letteratura in volgare, Letteratura italiana, XV secolo, Masuccio Salernitano, Tommaso Guardati, Vincenzo Vitale, Giambattista Basile, Giovanni Pontano, I Ricordi, Il Novellino, Loise De Rosa, Luigi Settembrini, Novella umanistica, Poggio Bracciolini, Roberto Sanseverino,
Titolo libro/articolo recensito: Inni Sacri e odi civili
A cura di: Pierantonio Frare
Edizioni: Centro Nazionale Studi Manzoniani, Milano – 2017
Lingua: Italiano
Pag. 417-425
Recensore/i: Ottavio Ghidini
Etichette: Letteratura italiana, XIX secolo, Manzoni Alessandro, Inni sacri, Odi civili,
A cura di: Antonio Lucio Giannone
Edizioni: Pensa-MultiMedia, Lecce-Brescia – 2019
Lingua: Italiano
Pag. 425-427
Recensore/i: Irene Pagliara
Etichette: Letteratura, Letteratura italiana, XIX secolo, XX secolo, Sigismondo Castromediano,
Titolo libro/articolo recensito: Alcyone
A cura di: Pietro Gibellin, Giulia Belletti, Sara Campardo, Enrica Gambin,Gianfranca Lavezzi
Edizioni: Marsilio, Venezia – 2018
Lingua: Italiano
Pag. 427-431
Recensore/i: Giuseppe Andrea Liberti
Etichette: Filologia, Letteratura, Letteratura italiana, XX secolo, Gabriele d'Annunzio, Alcjone,
Titolo libro/articolo recensito: Cumae
A cura di: Giuseppe Andrea Liberti
Edizioni: Quodlibet, Macerata – 2019
Lingua: Italiano
Pag. 431-434
Recensore/i: Marco Borrelli
Etichette: Letteratura italiana, Poesia, XX secolo,
Titolo libro/articolo recensito: Il colibrì
Edizioni: La nave di Teseo, Milano – 2029
Lingua: Italiano
Pag. 434-436
Recensore/i: Raffaele Cavalluzzi
Etichette: Letteratura italiana, Romanzo, XXI secolo, Sandro Veronesi, Il colibrì,