Le riviste sostenitrici
Critica letteraria | 2018 | N. 4
Anno 2018 – Annata: XLVI – N. 4
A cura di Noemi Corcione
Titolo articolo: Dante e l’altezza d’ingegno
Il contributo discute l’interpretazione letterale di If II, 7-9 e Pg I, 1-3, soffermandosi in particolare sui concetti di ingegno, mente e memoria e sul termine ‘navicella’, per spiegare il quale si giova non solo del riferimento ormai invalso a Pd II, 3, ma soprattutto di un puntuale confronto con la fonte properziana (III, 3), nota ma non adeguatamente sfruttata.
Lingua: ItalianoPag. 635-652
Etichette: Letteratura italiana, Trecento, Poesia, Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, Purgatorio, Paradiso, Properzio, ingegno, Guglielmo di Conches, intelletto, Musa, mente, memoria, Alessandro Vellutello, Benvenuto da Imola, Antonino Pagliaro, Anonimo Fior,
Titolo articolo: Il carteggio Fontanini-Muratori (1699-1716): storia di un’amicizia
Il carteggio Fontanini-Muratori rappresenta un capitolo significativo del dibattito culturale che, dalla fine del XVII ai primi decenni del XVIII secolo, animò la ‘repubblica delle lettere’ tra Italia ed Europa. Il rinnovamento metodologico dell’indagine storica ed erudita, l’attenzione filologica alla pubblicazione delle fonti documentarie medievali, l’impegno etico e civile per la modernizzazione della cultura italiana in una prospettiva multidisciplinare sono i fili conduttori di una conversazione colta e amichevole, animata da una passione intellettuale a lungo condivisa.
Lingua: ItalianoPag. 653-685
Etichette: Letteratura italiana, Settecento, Prosa, Lettere, Corrispondenza, Giusto Fontanini, Ludovico Antonio Muratori, Epistolario, Carteggio, Letteratura nazionale, Anecdota Latina, Filologia, Benedetto Bacchini, Antonio Magliabechi, Apostolo Zeno, Johannes Mabi,
Titolo articolo: La Repubblica delle Lettere in Italia dall’Arcadia a Foscolo
In Italia, la Repubblica delle Lettere settecentesca ha una declinazione particolare che si lega strettamente alla storia dell’Accademia dell’Arcadia e all’affermazione di un codice letterario comune e che convive con i condizionamenti dovuti alla divisione politica del paese e alla centralità della Res publica christiana. Il contributo ricostruisce alcuni momenti emblematici di tale organismo dal punto di vista soprattutto dei letterati, fino alla fine del secolo, quando gli eventi storici e lo sviluppo di un nuovo rapporto con il lettore riducono la forza rappresentativa di una comunità cosmopolita di letterati.
Lingua: ItalianoPag. 687-702
Etichette: Letteratura italiana, Settecento, Accademia dell’Arcadia, Respublica literaria, Arcadia, Ludovico Antonio Muratori, Primi disegni della Repubblica letteraria d’Italia, Francesco Bianchini, Giovan Gioseffo Orsi, Giovan Mario Crescimbeni, Pietro Metastasio,,
Titolo articolo: Il romanzo tra narrazione e storia: aggiornamenti sul caso Manzoni
Il recente dibattito sulla storia come “narrazione” o “retorica”, tra Arthur C. Danto e Hayden White, ha avuto in Italia interlocutori di alto livello, da Arnaldo Momigliano a Carlo Ginzburg. Un esame attento della riflessione manzoniana sulla narrazione storica consente di restituire al romanzo un ruolo fondativo nella ricostruzione della “verità”: è quanto sta iniziando a fare una nuova fase critica, dimostrando come anche la ricerca teorica di Manzoni sia stata decisiva per l’approdo a esiti così diversi dal realismo coevo.
Lingua: ItalianoPag. 703-715
Etichette: Letteratura italiana, Ottocento, Prosa, Romanzo, Alessandro Manzoni, Claude Fauriel, Fermo e Lucia, Artur C. Danto, Hayden White, Arnaldo Momigliano, Peter Munz, Promessi Sposi,
Titolo articolo: Ipazia e la parola
Il presente intervento intende sviluppare la centralità della parola e della sua comunicazione nel dramma teatrale Ipazia di Mario Luzi, evidenziandone il valore d’opera di svolta nel percorso poetico di Mario Luzi, svolta preparata e gradualmente affermatasi a partire da Nel magma e Su fondamenti invisibili. La continuità del percorso è attestata dalla presenza di alcuni termini e temi ricorrenti, così come da brevi frammenti autografi dell’autore, di recente riemersi grazie a Stefano Verdino.
Lingua: ItalianoPag. 717-723
Etichette: Letteratura italiana, Poesia, Teatro, Novecento, Mario Luzi, Ipazia, Letteratura teatrale, Nel magma, Su fondamenti invisibili,
Titolo articolo: Dar fuoco alle polveri. Sciascia e il barocco
Al di là delle occorrenze testuali disseminate nella scrittura di Sciascia e riferibili al barocco, si può sostenere che tutta la sua opera risente di quella «nevrosi da ragione, di una ragione che cammina sull’orlo della non ragione» di cui egli stesso parlava nel libro-intervista La Sicilia come metafora. Isolando alcuni passi ritagliati e frammenti-campione, cogliendo certe microscopie stilistiche diffuse capillarmente nel tessuto della scrittura di Sciascia, l’obiettivo di questo saggio consiste nell’individuare tra i suoi testi alcuni specifici passaggi che meglio di altri sono in grado di reagire con il termine e con il significato più profondi del barocco.
Lingua: ItalianoPag. 725-739
Etichette: Letteratura italiana, Novecento, Prosa, Leonardo Sciascia, Barocco, Italo Calvino, Palermo barocca, Vittorio Bodini, Morte dell’inquisitore, Il Consiglio d’Egitto,
Titolo articolo: Dalla lotta per il matrimonio al convento: Per Monaca di Matilde Serao e Albert Savarus di Balzac
Matilde Serao fu una grande ammiratrice dello scrittore francese Honoré de Balzac. Lo citò in vari suoi libri e riprese alcune importanti tematiche presenti nella Commedia umana. Nella novella Per Monaca, la Serao evoca il romanzo balzacchiano Albert Savarus – contenente vari riferimenti autobiografici – non solamente con l’intento di mettere l’accento su temi come la lotta per il matrimonio ed il convento, ma altresì per inveire contro chi ostacola le fanciulle (in questo caso le madri).
Lingua: ItalianoPag. 741-749
Etichette: Letteratura italiana, Ottocento, Novecento, Romanzo, Matilde Serao, Honoré de Balzac, Commedia umana, Per Monaca, Albert Savarus, Romanzo della fanciulla,
Titolo articolo: Dante e la retorica del gesto. Primi appunti
Nelle sue opere Dante racconta diversi “gesti”, i quali sono atti a manifestare, di volta in volta, maestosità, paura, sfida, amore e via dicendo. Le silenziose azioni descritte dall’autore sono state spesso tralasciate dalla critica. Eppure, la retorica medievale non è estranea alla codificazione retorica del gesto: nella fattispecie Boncompagno da Signa dedica alcune parti delle sue opere alla normalizzazione dei vari gesti e atti consoni al dettato poetico. Scopo di questo contributo è: 1. Ricondurre il gesto e la gestualità al campo retorico 2. Verificare se le situazioni rappresentate da Dante abbiano o meno una valenza retorica.
Lingua: ItalianoPag. 751-769
Etichette: Letteratura italiana, Trecento, Dante Alighieri, Retorica, Boncompagno da Signa, Divina Commedia, Sant’Agostino, De Doctrina Christiana, Rota Veneris,
Titolo articolo: Filippo Tommaso Marinetti e l’arte degenerata
L’antipassatismo di Marinetti e degli altri esponenti del Futurismo decanta l’estetica del brutto e vuole creare una frattura di senso e di immagine tra il corpo umano perfetto, armonico e bello, espressione del vecchio, e il corpo umano tecnologico e ibridato, espressione del nuovo. Questo procedimento lo avvicina all’Espressionismo tedesco perché l’esaltazione futurista del “corpo degenerato” è la medesima delle avanguardie che realizzarono la mostra Entartete Kunst (Arte Degenerata) contro la cui damnatio Marinetti si scagliò violentemente e polemicamente.
Lingua: ItalianoPag. 771-779
Etichette: Letteratura italiana, Novecento, Filippo Tommaso Marinetti, Futurismo, Espressionismo, Corpo, Un ventre di donna, L’alcova d’acciaio, Come si seducono le donne, La carne congelata, Un pranzo che evitò un suicidio, Fortunato Depero,
Titolo articolo: Un’«incursione» occasionale nel territorio della memoria: L’entrata in guerra di Italo Calvino come testimonianza del trauma e della crescita
Il saggio cerca di definire alcune caratteristiche della scrittura autobiografica di Calvino. Si sottolinea l’importanza delle vicende storiche e del trauma a esse collegato nella rappresentazione della figura del giovane Calvino, immortalato nel critico passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Si giunge alla conclusione che questo esile libro segna un momento di transito della narrativa calviniana che approderà al progetto editoriale delle Fiabe italiane.
Lingua: ItalianoPag. 781-801
Etichette: Letteratura italiana contemporanea, Italo Calvino, Romanzo, Autobiografia, L’entrata in guerra, Novecento, Le notti dell’UNPA, Gli avanguardisti a Mentone,
Titolo articolo: Ricordo di Donato Valli
Nel presente articolo viene ricordato Donato Valli, a lungo docente di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’università degli Studi di Lecce, a un anno dalla scomparsa. In particolare, si passa in rassegna la sua attività scientifica che comprende numerosi e importanti studi sulla poesia italiana del Novecento, sull’ermetismo, sul “frammento” e la “prosa d’arte”, nonché sulla cultura letteraria salentina dell’Otto-Novecento.
Lingua: ItalianoPag. 803-812
Etichette: Novecento, Donato Valli, Università di Lecce, Poesia italiana, Saggi sul Novecento poetico italiano, Anarchia e misticismo nella poesia italiana del primo Novecento, Clemente Rebora, Cinque studi per Clemente Rebora, Mario Marti, Oreste Macrì, Ermetismo,,
Titolo libro/articolo recensito: Forme della virtù. La rinascita poetica da Gravina a Varano
Edizioni: Edizioni dell’Orso, Alessandria – 2018
Lingua: Italiano
Pag. 813-814
Recensore/i: Valentina Gallo
Etichette: Letteratura italiana, Settecento, Virtù, Accademia di San Luca, Giovan Pietro Bellori, Accademia dell’Arcadia, Gianvincenzo Gravina, Giambattista Vico, Pietro Metastasio, Scipione Maffei, Ludovico Antonio Muratori, Antonio Conti, Apostolo Zeno, Alfonso Va,
Titolo libro/articolo recensito: I sonetti
A cura di: Pietro Gibellini, Lucio Felici, Edoardo Ripari
Edizioni: Einaudi, Torino – 2018
Lingua: Italiano
Pag. 814-818
Recensore/i: Raffaele Manica
Etichette: Letteratura italiana, Poesia, Ottocento, Giuseppe Gioacchino Belli, I sonetti, Luigi Morandi, Giorgio Vigolo, Roberto Vighi, Pietro Gibellini,
Titolo libro/articolo recensito: Disjecta. Frammenti lirici
A cura di: Roberto Mosena
Edizioni: Carabba, Lanciano – 2017
Lingua: Italiano
Pag. 818-820
Recensore/i: Giulio Di Fonzo
Etichette: Letteratura italiana, Poesia, Ottocento, Scapigliatura,
Titolo libro/articolo recensito: Pirandello. L’impossibile finale
Edizioni: Marsilio, Venezia – 2017
Lingua: Italiano
Pag. 820-822
Recensore/i: Paola Trivero
Etichette: Letteratura italiana, Novecento, Luigi Pirandello, Teatro, Letteratura teatrale,
Titolo libro/articolo recensito: Federigo Tozzi, narratore dell’alienazione dei sentimenti e della ragione
Edizioni: Rubettino, Soveria Mannelli (Cosenza) – 2018
Lingua: Italiano
Pag. 822-825
Recensore/i: Francesca Farina
Etichette: Letteratura italiana, Ottocento, Federigo Tozzi, Romanzo, La zampogna verde, La città della Vergine, Bestie, Cose-Persone, Barche capovolte, Ricordi di un impiegato, Il podere, Adele, Gli egoisti, Con gli occhi chiusi, Tre croci,
A cura di: Antonio Lucio Giannone
Edizioni: Besa, Nardò (Lecce) – 2017
Lingua: Italiano
Pag. 825-828
Recensore/i: Fabio D’Astore
Etichette: Letteratura italiana, Novecento, Antonio Lucio Giannone, Poesia, Giulio Ferroni, Andrea Battistini, Fabio Moliterni, Giuseppe Bonifacino, Prosa, Ettore Catalano, Laura Dolfi, Giuseppe Mazzocchi,
Titolo libro/articolo recensito: Foglio di via e altri versi
A cura di: Bernardo De Luca
Edizioni: Quodlibet, Macerata – 2018
Lingua: Italiano
Pag. 828-831
Recensore/i: Giuseppe Andrea Liberti
Etichette: Letteratura italiana, Critica, Novecento, Saggistica, Poesia,
A cura di: Costanza Geddes da Filicaia
Edizioni: EUM Edizioni Università di Macerata, Macerata – 2016
Lingua: Italiano
Pag. 831-833
Recensore/i: Floriano Romboli
Etichette: Letteratura italiana, Novecento, Poesia, critica, Giacomo Leopardi, Nicola Merola,