Le riviste sostenitrici
Critica letteraria | 2018 | N. 3
Anno 2018 – Annata: XLVI – N. 3
A cura di Noemi Corcione
Titolo articolo: Le rime e le lettere di Veronica Gambara e l’edizione bresciana del 1759
La prima edizione delle Rime e lettere della poetessa cinquecentesca Veronica Gambara uscì a Brescia per le cure di Felice Rizzardi nel 1759, più di due secoli dopo la morte dell’autrice. L’articolo esamina la struttura di questa edizione, che conteneva anche un’ampia e particolareggiata biografia scritta da Baldassarre Camillo Zamboni. Viene inoltre affrontata la questione dell’identità del destinatario delle ventisette stanze Quando miro la terra ornata e bella.
Lingua: ItalianoPag. 423-448
Etichette: Letteratura italiana, Poesia, Cinquecento, Veronica Gambara, Rime e lettere, Felice Rizzardi, Settecento, Baldassarre Camillo Zamboni, Quando miro la terra ornata e bella, Pietro Bembo, Giovan Francesco Gambara, Niccolò Ridolfi, Niccolò Gambara, Antonio A,
Titolo articolo: «Dove Hippocrene è l’Istro». Antonio Abati al servizio dell’arciduca Leopoldo Guglielmo d’Austria
Antonio Abati, nella sua attività letteraria tesa alla rappresentazione e all’ulteriore promozione della dinastia asburgica, diede un contributo difficilmente valutabile nelle conseguenze ma senz’altro efficace per l’immagine pubblica di una delle massime potenze europee, fornendo un nutrito gruppo di componimenti propagandistici in grado di rafforzare la statura politica dell’arciduca Leopoldo Guglielmo, dell’imperatore Ferdinando III e dell’intero meccanismo di potere installato sulle rive del Danubio ed esteso ad altre località ben più distanti nel Sacro Romano Impero e altrove.
Lingua: ItalianoPag. 449-467
Etichette: Letteratura italiana, Seicento, Poesia, Antonio Abati, Delle frascherie, Poesie postume, Curzio Picotti, Leopoldo Guglielmo d’Austria, Eleonora Gonzaga, Ferdinando III,
Titolo articolo: Le amiche rivali: la scrittura teatrale di Angelica Palli
Angelica Palli è figura di spicco nella Livorno dell’Ottocento: improvvisatrice estemporanea negli anni della giovinezza, animatrice di salotti e giornalista, autrice di commedie e drammi, di romanzi, racconti e poesie. Le amiche rivali è un suo dramma che, assegnabile al 1830 e lasciato inedito manoscritto nel Fondo Palli della Biblioteca Labronica di Livorno, è stato pubblicato per la prima volta nel 2016. Il saggio analizza il dramma dal punto di vista stilistico-tematico, sottolineandone la modernità e l’originalità, soprattutto per quanto riguarda le dinamiche dei rapporti fra i sessi.
Lingua: ItalianoPag. 469-493
Etichette: Letteratura italiana, Ottocento, Teatro, Angelica Palli, Le amiche rivali, Dramma, Camillo Federici, Giuseppe Zanoia, Giovanni Gherardo De Rossi, Francesco Antonio Avelloni, Antonio Simeone Sogrofi, Giuseppe Foppa, Stanislao Marchisio, Giovanni Giraud, gi,
Titolo articolo: Nuclei generativi e primitive fasi di elaborazione di due romanzi di Giuseppe dessì
L’oggetto della trattazione riguarda lo studio critico dei nuclei generativi di due opere di Giuseppe Dessì: Luciana, ipotesi e progetto di un romanzo in fieri, al quale l’autore aveva lavorato per molti anni, e Michele Boschino, pubblicato nel 1942 con le edizioni Mondadori. Lo studio si pone in continuità col lavoro di approntamento dell’edizione critica che ha visto la luce nel 2011.
Lingua: ItalianoPag. 495-515
Etichette: Letteratura italiana, Novecento, Romanzo, Giuseppe dessì, Luciana, Michele Boschino,
Titolo articolo: Il romanzo della positività
Prendendo spunto dalle recenti teorie filosofico-sociologiche di Byung-Chul Han e Vanni Codeluppi sui concetti di positività, trasparenza e vetrinizzazione dell’individuo, il presente saggio discute il ricorrere di questi temi nei romanzi di Nicola Lagioia e Alessandro Perissinotto, con ulteriori riferimenti alla narrativa di Edoardo Albinati e Tiziano Scarpa. Particolare rilievo è dato allo studio di come l’influenza dei social media contribuisce ad una diversa percezione del singolo in relazione alla società, al conflitto sociale, e all’ostentazione iperbolica delle attività dell’individuo che, sempre costretto a mostrarsi attivo, vive una nuova fase del rapporto fra sé e il potere.
Lingua: ItalianoPag. 517-538
Etichette: Letteratura italiana, Novecento, Romanzo, Byung-Chul Han, Vanni Codeluppi, Nicola Lagioia, Alessandro Perissinotto, Edoardo Albinati, Tiziano Scarpa,La scuola cattolica, La ferocia, Al mio giudice, Coordinate d’oriente, Le colpe dei padri, Kamikaze d’occi,
Titolo articolo: Un polittico narrativo di Seminara, tra favola e mito
È possibile parlare di un realismo a sfondo mitico per la narrativa di Fortunato Seminara. Dal contatto col dato oggettivo si protende un orizzonte di ricerca che curva la temporalità nell’ordine della ripetizione: dopo aver attraversato le dimensioni del galateo sociale, della favola, del rito, del mito e della tragedia si torna al punto di partenza, ispessito a questo punto da un doloroso senso di ineluttabilità, di cui i personaggi femminili sono ora vittime ora vindici. Una realtà rurale arcaica rappresentata nella sua esplosiva complessità, senza misericordia, in testi narrativi coevi e consentanei, quali La fidanzata impiccata e Quasi una favola.
Lingua: ItalianoPag. 539-558
Etichette: Letteratura italiana, Novecento, Romanzo, Fortunato Seminara, Realismo, La fidanzata impiccata, Quasi una favola, Narrativa meridionale, Il diario di Laura, Disgrazia in casa Amato, Letteratura meridionale, Mito, Tragedia, Favola, Primitivo perenne,
Titolo articolo: Una nuova lettura dell’Ulisse dantesco (ovvero, l’interpretazione anamorfica del canto XXVI dell’Inferno)
È possibile un’altra lettura dell’Ulisse dantesco, rispetto a quella tradizionale, la quale vede nell’eroe greco l’alter ego del poeta; infatti, una particolare analisi del canto XXVI, che definisco anamorfica, dimostra che la sua lettura canonica è parziale, a iniziare dal fatto che, di regola, scotomizza cinque dei sei personaggi presenti nel canto e focalizza l’attenzione ormai unicamente sulla figura di Ulisse. Secondo la lettura anamorfica, invece, i sei personaggi costituiscono tre coppie schermo (Elia-Eliseo, Eteocle-Polinice, Ulisse-Diomede) che, ognuna a suo modo, ma in particolare la coppia Ulisse-Diomede, rinviano a quella Cavalcanti-Dante.
Lingua: ItalianoPag. 559-581
Etichette: Letteratura italiana, Trecento, Poesia, Dante Alighieri, Divina commedia, Inferno, Ulisse, Elia, Eliseo, Eteocle, Polinice, Diomede, guido cavalcanti,
Titolo articolo: Il sogno come rimozione. Il poemetto Paulo Ucello di Giovanni Pascoli
Il poemetto Paulo Ucello del Pascoli sembra delineare il quadro artistico e morale del pittore del ‘400; in realtà non è poesia storica o celebrativa, bensì exemplum di sublimazione poetica e di rimozione del profondo sotto il segno dell’amore fraterno e di una semplicità edificante di ascendenza francescana. Pascoli finisce per proiettare le proprie moderne inquietudini nelle ambagi oniriche del pittore fiorentino, in cui prova a riconciliare le sue due nature: lo spirito turbato e la rigorosa passione per la perizia formale.
Lingua: ItalianoPag. 583-602
Etichette: Letteratura italiana, Novecento, Poesia, Poema, Giovanni Pascoli, Poemi italici, Rossini, Tolstoi, Firenze, Quattrocento, Pittura,
Titolo libro/articolo recensito: Quinto Orazio Flacco. Annali delle edizioni a stampa. Secoli XV-XVIII
Edizioni: Droz, Ginevra – 2017
Lingua: Italiano
Pag. 603-605
Recensore/i: Pietro Sisto
Etichette: Letteratura latina, Quinto Orazio Flacco, Annali,
A cura di: Vincenzo Caputo
Edizioni: Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli – 2017
Lingua: Italiano
Pag. 605-607
Recensore/i: Salvatore di Marzo
Etichette: Letteratura italiana, Novecento, Aldo Vallone, Dante Alighieri, Società Napoletana di storia Patria, Società nazionale di Scienze Lettere e Arti, Vincenzo Caputo, Giancarlo Vallone, Pasquale Sabbatino, Corrado Calenda, Valter Leonardo Puccetti, Marcello C,
Titolo libro/articolo recensito: Pontano poeta. Carmi scelti e frammenti con traduzione italiana
Edizioni: Edizioni del Rosone, Foggia – 2018
Lingua: Italiano
Pag. 607-609
Recensore/i: John Butcher
Etichette: Letteratura italiana, Letteratura latina, Giovanni Pontano, Quattrocento, Umanesimo, Poesia,
A cura di: Simone Magherini
Edizioni: Franco Angeli, Milano – 2017
Lingua: Italiano
Pag. 609-612
Recensore/i: Salvatore di Marzo
Etichette: Letteratura italiana, Leonardo da Vinci, Galileo Galilei, Rivoluzione scientifica, Andrea Battistini, Gianluca Forgione, Michelangelo Rinaldi, Enrico Mattioda, Maurizio Cambi, Giorgio vasari, Leon Battista Alberti, Francesco Redi, Matteo Palumbo, Vincenzo,
Titolo libro/articolo recensito: Nievo e Tolstoj. Le Confessioni d’un italiano e Guerra e pace: un confronto inedito
Edizioni: Fondazione Mario Luzi, Roma – 2017
Lingua: Italiano
Pag. 612-614
Recensore/i: Giuseppe Andrea Liberti
Etichette: Letteratura italiana, Ottocento, Ippolito Nievo, Confessioni d’un italiano, Lev Tolstoj, Guerra e pace, Romanzo, Romanzo storico,
A cura di: Mario Bocola
Edizioni: Carabba, Lanciano – 2016
Lingua: Italiano
Pag. 614-616
Recensore/i: Bambina Chiavelli
Etichette: Letteratura italiana, Ottocento, Luigi Capuana, Romanzo, Racconto, Narrativa,
A cura di: Luca Curti, Antonio Lucio Giannone, Beatrice Stasi
Rivista: Aghios. Quaderni di studi sveviani, fascicolo n. 10
Lingua: Italiano
Pag. 616-622
Recensore/i: Luca Mendrino
Etichette: Letteratura italiana, Novecento, Italo svevo, Livia Veneziani, Le ire di Giuliano, Le teorie del conte Alberto, Il ladro in casa, Un marito, L’avventura di Maria, Casa Galli, Inferiorità,
A cura di: Stefano Evangelista, Valeria Giannantonio, Elisabetta selmi
Edizioni: Peter Lang, Oxford – 2018
Lingua: Italiano
Pag. 622-626
Recensore/i: Paola Villani
Etichette: Letteratura italiana, Decadenza, Arte, Benedetto Croce,
Titolo libro/articolo recensito: Anche le cicale sanno contare
Edizioni: Salerno Editrice, Roma – 2018
Lingua: Italiano
Pag. 626-629
Recensore/i: Matteo Palumbo
Etichette: Letteratura italiana contemporanea, Racconto, Pierre Fermat, Eulero,