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Critica letteraria | 2014 | N. 3-4
Anno 2014 – Annata: XLII – N. 3-4
A cura di Loredana Palma
Titolo articolo: La ‘lingua comune’ di Giovanni Tarcagnota: toscanizzazione, autoctonia e antibembismo inconsapevole
Giovanni Tarcagnota, nel condurre la sua attività volgarizzatrice, dà inizio ad un fenomeno linguistico che porta alla costruzione di una lingua tecnica, sganciata dal bombiamo e autonoma dalla poesia, nella quale si avverte l’influenza del toscano, del napoletano e della lingua madre.
Lingua: ItalianoPag. 453-469
Etichette: Tarcagnota Giovanni, Lingua, Cinquecento,
Titolo articolo: Nell”ondoso regno’ di amore. Affabulazione retorica e sensuale nelle “Rima marittime” di Giovan Battista Marino
Le “Rime marittime” di Giovan Battista Marino costituiscono un’opera originale all’inizio della stagione barocca. La raccolta, infatti, trapianta gli stereotipi della tradizione lirica d’amore nell’inedito contesto marittimo. L’accostamento d’orrido e di stupefacente fonda un nuovo canone di bellezza.
Lingua: ItalianoPag. 470-493
Etichette: Marino Giovan Battista, Rime marittime, Cinquecento, Seicento,
Titolo articolo: La maschera e il corpo. Emblemi del moderno nella novellistica verghiana
Nel saggio vengono passati in rassegna alcuni testi di Verga (novelle e romanzi) in cui è presente il motivo del Carnevale. Elemento comune appare l’analisi condotta sul mondo urbano dell’Italia post unitaria – e di Milano in particolare – stretto dal potere delle logiche economiche. Il veglione di Carnevale rappresenta lo specchio del moto convulso e malato che anima la città moderna.
Lingua: ItalianoPag. 494-512
Etichette: Verga Giovanni, Carnevale, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Un caso di apparente affinità: “Libro di Ipazia” e “Murder in the cathedral” a confronto
Viene presa in esame l’affinità che collega il “Libro di Ipazia” di Mario Luzi a “Murderin the cathedral” di Thomas Sterne Eliot. Ma, al di là delle analogie, che si rilevano innanzitutto nella forma del teatro in versi, si rilevano evidenti divergenze come, per esempio, nella convenzione del ruolo della donna che appare negativo nell’autore americano mentre positivo nel poeta italiano.
Lingua: ItalianoPag. 51-525
Etichette: Luzi Mario, Eliot Thomas Sterne, Libro di Ipazia, Murder in the cathedral, Ottocento, Novecento, Duemila,
Titolo articolo: “Il giardino dei Finzi-Contini”: Le cuciture del tessuto narrativo
Partendo dall’osservazione del rinnovato interesse critico per l’opera di Bassani negli ultimi anni, il saggio richiama l’attenzione sul romanzo più noto dello scrittore ferrarese, “Il giardino dei Finzi-Contini” e sulle raffinate tecniche narrative in esso adoperate. Particolarmente interessante risulta, agli occhi dello studioso, il trattamento del tempo narrativo.
Lingua: ItalianoPag. 526-546
Etichette: Bassani Giorgio, Il giardino dei Finzi-Contini, Romanzo, Narrativa, Novecento, Duemila,
Titolo articolo: Giuseppe Bonaviri e la magia della fiaba: al di là della realtà, al di qua della fantasia
Oggetto dell’analisi della studiosa è la scrittura di Giuseppe Bonaviri esplorata nella dimensione fantastica che le è propria e che la accomuna ad altri autori, in particolare al conterraneo Luigi Capuana, autore, come Bonaviri, di fiabe che attingono al vasto repertorio della tradizione orale, pur partendo dal dato reale.
Lingua: ItalianoPag. 547-579
Etichette: Bonaviri Giuseppe, Fiaba, Novecento,
Titolo articolo: Il petrarchismo ‘intenso’ di Iacopo Sannazaro in una canzone per Federico I d’Aragona (= Rime IX)
Prendendo in parte le distanze dalle conclusioni a cui giunge Marco Santagata nel suo volume “La lirica aragonese”, Leuker conduce una puntuale analisi dei testi poetici composti dai letterati di quell’ambiente su imitazione della canzone petrarchesca “Spirto gentil”. Dei componimenti presi in esame, l’unico puntualmente aderente alla lirica trecentesca appare quello di Iacopo Sannazaro, “O fra tante procelle invitta e chiara”.
Lingua: ItalianoPag. 580-592
Etichette: Petrarca Francesco, Sannazaro Iacopo, Intertestualità, Trecento, Quattrocento, Cinquecento,
Titolo articolo: ‘Svenami tu, pastore’: Don Giovanni Tenorio antieroe goldoniano
Il saggio prende in esame un’opera tragica di Carlo Goldoni, “Don Giovanni Tenorio o sia il Dissoluto” (1736), una ‘pièce’ successivamente inclusa nell’edizione Paperini, a differenza delle altre tragedie giovanili che l’autore finirà per considerare come non riuscite. Il tema viene analizzato in confronto con altre opere aventi lo stesso soggetto.
Lingua: ItalianoPag. 593-607
Etichette: Goldoni Carlo, Don Giovanni Tenorio, Settecento,
Titolo articolo: Fortuna critica di Ludovico Savioli
Al centro dello studio di Amedeo Benedetti è l’opera del bolognese Ludovico Savioli, un poeta settecentesco che appare alquanto trascurato dalla critica più recente ma che conobbe una larga popolarità presso i contemporanei, anche come erudito e politico.
Lingua: ItalianoPag. 608-642
Etichette: Savioli Ludovico, Poesia, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: L’innesto fecondo e originale del pensiero rinascimentale nell’opera di Marin Držić
Lo studio si sofferma sull’opera del drammaturgo di Dubrovnik Marin Držić. Due sono le caratteristiche dell’autore cinquecentesco: la capacità di tradurre nella sua produzione teatrale il pensiero filosofico e politico rinascimentale e di riadattare i modelli tradizionali della commedia in precise coordinate spazio-temporali.
Lingua: ItalianoPag. 643-668
Etichette: Držić Marin, Teatro, Cinquecento,
Titolo articolo: Dalla lettura psicoanalitica del testo alla ‘psicoestetica’. La proposta di Carlo Di Lieto
Dopo un iniziale preambolo in cui Piscopo ricorda le difficoltà incontrate dalla critica psicoanalitica ad affermarsi in Italia, l’attenzione viene richiamata sulla prospettiva critica di Carlo Di Lieto nel suo più recente volume “‘Psicoestetica’ il piacere dell’analisi”(2012).
Lingua: ItalianoPag. 669-677
Etichette: Di Lieto Carlo, Psicoanalisi, Novecento, Duemila,
Titolo articolo: Tra lotte di potere, desiderio di trasgressione, défaillance della storia. Il Rinascimento di “Divorati dal Dragone”
Viene preso in esame il romanzo di Sergio Campailla “Divorati dal dragone” (2013) che viene definito come ‘uno spaccato multiforme della vita fiorentina del primo Cinquecento’.
Lingua: ItalianoPag. 678-688
Etichette: Campailla Sergio, Divorati dal dragone, Romanzo, Narrativa, Novecento, Duemila,
Titolo libro/articolo recensito: Dei delitti e delle pene
A cura di: Marialuigia Sipione
Edizioni: Luce edizioni, Massa – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 689-690
Recensore/i: Diletta Rostellato
Etichette: Beccaria Cesare, Dei delitti e delle pene, Settecento,
Titolo libro/articolo recensito: La ‘pittoresca conversazione’. Letteratura, teatro e arti figurative a Napoli tra Otto e Novecento
Edizioni: Aracne, Roma – 2014
Lingua: Italiano
Pag. 690-693
Recensore/i: Daniela De Liso
Etichette: Letteratura, Teatro, Arti figurative, Napoli, Ottocento, Novecento,
A cura di: Fabio Pietrangeli, Paola Villani
Edizioni: Studium, Roma – 2014
Lingua: Italiano
Pag. 693-695
Recensore/i: Valeria Giannantonio
Etichette: Pomilio Mario, Romanzo, Napoli, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: La mente perturbata. Figurazioni letterarie del male interiore
Edizioni: Cierre, Verona – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 695-698
Recensore/i: Elena Sbrojavacca
Etichette: Malattia,
Titolo libro/articolo recensito: I donchisciotte del tavolino. Nei dintorni della burocrazia
Edizioni: Viella, Roma – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 698-704
Recensore/i: Gabriella Fenocchio
Etichette: Storiografia, Letteratura,