Critica del testo | 2016 | N. 2

Anno 2016 – Annata: XIX – N. 2
A cura di Marcello Ciocchetti

Autore/i articolo: SPERANZA CERULLO
Titolo articolo: Un volgarizzamento inedito dei “Dialogi” di Gregorio Magno in un codice senese

Dei “Dialogi” di Gregorio Magno si conoscono attualmente sei diversi volgarizzamenti italiani, prodotti fra XIV e XV secolo; dal più fortunato di questi, composto dal frate domenicano Domenico Cavalca, sono state tratte inoltre una versione ligure e una mediana. Il contributo presenta una traduzione inedita dei “Dialogi”, completa e anonima, trasmessa dal codice di Siena, Biblioteca Comunale degli Intronati, I. V.28 (prima metà del XV sec.). Le caratteristiche del testo profilano un traduttore di scarse competenze, che tende a riprodurre in modo mimetico la fonte latina, importando nella traduzione un buon numero di latinismi lessicali e sintattici. Particolare interesse presenta la lingua della traduzione: uno spoglio dei principali fenomeni linguistici, effettuato sulle prime 30 cc. del ms„ consente di collocare il testo in area mediana. Il contributo propone in Appendice (pp. 55-76) l’edizione critica di alcuni capitoli scelti fra i quattro libri che compongono l’opera.

Lingua: Italiano
Pag. 9-76
Etichette: Gregorio Magno, Volgarizzamento, Trecento, Quattrocento,

Autore/i articolo: GIUSEPPE MASCHERPA, ANNALISA PERROTTA
Titolo articolo: Rarità d’archivio: su alcuni frammenti manoscritti del “Falconetto”

Le carte del fondo notarile dell’Archivio Storico di Vercelli hanno recentemente restituito alcuni frammenti manoscritti del “Falconetto”, opera cavalleresca di materia carolingia piuttosto insolita per forma e contenuti rispetto alla tradizione coeva e nota fino a oggi soltanto per la testimonianza di un incunabolo stampato a Milano nel 1483. Alla luce del ritrovamento, gli autori del contributo ripercorrono il dibattito critico sulla questione della genesi, della forma metrica e della diffusione di questo eccentrico episodio della letteratura cavalleresca italiana; i risultati dei primi sondaggi ecdotici e linguistici sul testo del prezioso reperto, messo a confronto con quello della stampa, aprono interessanti prospettive di ricerca, che soltanto un auspicabile restauro delle carte consentirà di svolgere compiutamente.

Lingua: Italiano
Pag. 77-98
Etichette: Letteratura cavalleresca, Falconetto, Quattrocento,

Autore/i articolo: ILARIA TUFANO
Titolo articolo: L’aldilà di Andrea da Barberino. Dall’“Ugone d’Avernia” al “Guerrin Meschino”

Il saggio si occupa delle due catabasi affrontate da Andrea da Barberino all’interno di due suoi romanzi: la “Storia di Ugone d’Avernia” e il “Meschino di Durazzo” meglio noto come il “Guerrin Meschino”. In entrambe le opere la rappresentazione dell’oltremondo è caratterizzata dalla consueta ricorsività di alcuni elementi ravvisabile fin nelle prime ‘Visiones’, a cui si aggiunge la consapevole volontà di conformarsi al capolavoro dantesco. Alcuni dettagli che nell'”Ugone” hanno rilievo e veicolano sovrasensi allegorici appaiono invece nel “Meschino” quali relitti cristallizzati, diegeticamente inerti e spogliati di ogni significato. Questo particolare potrebbe obliquamente confermare le ipotesi correnti sulla cronologia delle due opere, secondo cui la stesura dell'”Ugone” precederebbe quella del “Guerrino”, avvenuta solo dopo la circolazione del volgarizzamento della “Cosmographia” di Tolomeo (1406-1410).

Lingua: Italiano
Pag. 101-119
Etichette: Andrea da Barberino, Ugone d’Avernia, Guerrin Meschino, Quattrocento,

Autore/i articolo: MARIA D’AGOSTINO
Titolo articolo: ‘Un caballero galán / de damas enamorado’. La lírica amorosa de Juan Fernández de Heredia, ¿un ‘reprehensor’ de Boscán?

L’articolo si propone di fornire un quadro delle diverse tradizioni liriche confluite nella poesia di Juan Fernández de Heredia, poeta che, come è noto, ha vissuto e scritto in una fase cruciale dello sviluppo della poesia spagnola. Attraverso l’analisi dei testi più rappresentativi del corpus poetico dell’autore (tra cui un inedito) si dimostra come nella sua arte si fondino la grande tradizione castigliana e la poesia di Ausiàs March, dando così luogo ad una lirica originale che non ha nulla a che fare con il tono impersonale tipicamente ‘cancioneril’ per lungo tempo attribuitogli dalla critica. Si analizzano, inoltre, le critiche al lirismo italianizzante e si avanza l’ipotesi che proprio ad esse si riferisca Juan Boscán in un celebre passo della “Carta a la Duquesa de Soma”.

Lingua: Spagnolo
Pag. 121-136
Etichette: Heredia Juan Fernández de, Letteratura, Spagna, March Ausiàs, Boscán Juan, Trecento,

Autore/i articolo: RICCARDO TESI
Titolo articolo: Leonardo Bruni, il ‘sermo vulgaris’ e la teoria di Castelvetro sul ‘doppio latino’

L’articolo prende in esame la recente nuova edizione (con traduzione italiana a fronte) del “De verbis Romanae locutionis” (1435) dello storiografo forlivese Biondo Flavio, seguita dalla risposta dell’umanista aretino Leonardo Bruni. I due testi, com’è noto, rappresentano uno dei momenti-chiave del dibattito umanistico sul latino parlato nell’antica Roma e sulle teorie dell’origine del volgare. In particolare l’autore analizza il concetto di ‘sermo vulgaris’ definito da Bruni in opposizione marcata al ‘sermo litteratorum’, la lingua dei dotti e della scuola, e ne mette in risalto la centralità nei primi tentativi di ricostruzione storico-linguistica del ‘latino volgare’ che sono alla base delle riflessioni dì alcuni filologi del secondo Cinquecento, come ad esempio quelle sviluppate in maniera organica dal modenese Ludovico Castelvetro nella sua “Giunta” al primo libro delle “Prose della volgar lingua” di Bembo (1572).

Lingua: Italiano
Pag. 137-157
Etichette: Flavio Biondo, Bruni Leonardo, Castelvetro Ludovico, Lingua latina, Quattrocento, Cinquecento,

Autore/i articolo: DARIO MANTOVANI
Titolo articolo: Cantare, poema, ciclo: il laboratorio della scrittura in ottava rima

I contributi compresi in questa sezione monografica rappresentano un significativo estratto di un seminario internazionale tenutosi a Milano nella primavera del 2015. La discussione, intenzionalmente impostata sul problema della definizione di genere per i testi in ottava rima prodotti a partire dalla seconda metà del XIV secolo, ambiva a ricercare un parametro che permettesse di registrare alcune significative anomalie rispetto alla morfologia del cantare italiano.

Lingua: Italiano
Pag. 161-166
Etichette: Cantare, Poema, Ottava, Rima, Trecento,

Autore/i articolo: FRANCA STROLOGO
Titolo articolo: Intorno alla “Spagna in rima”: questioni di metodo

La “Spagna in rima” narra in ottave la storia della leggendaria guerra di Carlo Magno contro re Marsilio, culminata nella battaglia di Roncisvalle; ci è giunta in diverse redazioni, attraverso testimoni quattrocenteschi già corrotti, e in un numero considerevole di stampe. I problemi legati alla sua storia redazionale, alla paternità e alla datazione della versione primigenia hanno da sempre appassionato e diviso gli studiosi. Al centro del presente intervento, che muove dai risultati delle indagini più recenti, vi sono alcune riflessioni intorno ai vari problemi di metodo connessi allo studio di questo testo, il quale – per il genere cui appartiene – si situa in una difficile zona di transizione fra l’universo dei cantari e il poema epico-cavalleresco ai suoi primordi.

Lingua: Italiano
Pag. 167-198
Etichette: Carlo Magno, Letteratura cavalleresca, Poesia epica, Quattrocento,

Autore/i articolo: SILVIA ROZZA
Titolo articolo: ‘Raconta il libro e lla storia verace’: i “Cantari di Lancillotto” e le strategie di ripresa della fonte

I sette “Cantari di Lancillotto”, trasmessi dalla sola testimonianza manoscritta del Laurenziano Pluteo 78.23, costituiscono una riscrittura in ottave del romanzo antico francese “La Mort le roi Artu” e mostrano, oltre a molte delle caratteristiche formali tipiche del genere canterino, un sistematico, e piuttosto insolito, rimando ad una fonte scritta, probabilmente una versione antico francese del romanzo circolante in Italia. L’articolo si propone di osservare più da vicino il rapporto esistente tra i due testi, innanzitutto evidenziando in che modo l’anonimo autore si sia accostato ad un testo in prosa di tale lunghezza e complessità allo scopo di adattare il materiale narrativo al differente contesto sociale e alla diversa cornice letteraria del genere canterino e, successivamente, mettendo in risalto gli elementi sintattici e lessicali comuni alla prosa oitanica e alla sua ‘riduzione in ottave’.

Lingua: Italiano
Pag. 199-231
Etichette: Cantare, Letteratura romanza, Poema cavalleresco, Trecento,

Autore/i articolo: ELEONORA STOPPINO
Titolo articolo: Boccaccio mediatore: narrazioni amazzoniche tra cantare e poema

Il contributo offre alcune prime osservazioni sul ruolo del “Teseida” e del “De Claris mulieribus” nella formazione del poema cavalleresco. In particolare si esplora il ruolo di Boccaccio nel fornire temi e narrazioni di tipo amazzonico, rielaborati a vari livelli dai cantari fino all'”Orlando furioso”.

Lingua: Italiano
Pag. 233-246
Etichette: Cantare, Poema cavalleresco, Boccaccio Giovanni, Trecento,

Autore/i articolo: FILIPPO CONTE
Titolo articolo: Studi sull’“Apollonio di Tiro”. Un excursus

Rassegna di studi critici ed edizioni della “Historia Apollonii Regis Tyri”, romanzo latino d’amore e d’avventura il cui protagonista, al seguito di dure prove, riesce a ricomporre il nucleo familiare disperso e a riconquistare il regno. L’opera, giuntaci adespota e priva di data, deriva da un supposto originale greco successivamente latinizzato e cristianizzato; da tali testi, oggi perduti, sarebbero state tratte le redazioni medievali oggetto delle indagini di diversi studiosi, delle quali si rende conto nel presente contributo.

Lingua: Italiano
Pag. 249-266
Etichette: Cantare, Letteratura medievale, Apollonio di Tiro, Duecento, Trecento,