Critica del testo | 2015 | N. 2

Anno 2015 – Annata: XVIII – N. 2
A cura di Marcello Ciocchetti

Autore/i articolo: GIULIA MURGIA
Titolo articolo: Il tema della tomba degli amanti nella “Tavola Ritonda” a confronto con la tradizione tristaniana francese e castigliana

L’articolo esamina il tema della tomba di Tristano e Isotta nella materia tristaniana, soffermandosi sul valore figurativo e narrativo della creazione dell’immagine sepolcrale. Il percorso di lettura si snoda attraverso alcuni dei testi che hanno portato in scena la ‘clôture visuelle’ della leggenda (“Tristan en prose”, “Tristán de Leonís”, “Tavola Ritonda” nelle versioni toscana e padana), con un approfondimento sulla “Tavola Ritonda”, che pone un ‘enfasi nuova sugli atti cultuali e che moltiplica, attraverso un gioco di specchi tra più monumenti funebri, lo scambio simbolico tra ‘morte’ e ‘immagine’.

Lingua: Italiano
Pag. 9-50
Etichette: Letteratura medievale, Duecento, Trecento,

Autore/i articolo: ANNE ROBIN
Titolo articolo: L’effacement et le dénigrement des femmes dans le “Décaméron” d’Antoine Vérard (1485)

La prima edizione a stampa del “Décaméron” nella traduzione di Laurent Premierfait, fu realizzata da Antoine Vérard nel 1485; essa fu il risultato evidente d’un rimaneggiamento del libro di Boccaccio, dovuto in parte alle vicende della tradizione manoscritta ma anche al deliberato intervento del libraio stampatore. Focalizzando l’attenzione sulle donne, destinatarie del libro e personaggi delle novelle – in particolare Ghismonda (I, 4) e Madonna Filippa (VI, 7) – il saggio fornisce una campionatura delle parti rimaneggiate: nella traduzione francese – utilizzata almeno fino alla metà del XVI secolo – si avverte la tendenza a denigrare i personaggi femminili che Boccaccio, al contrario, tendeva a valorizzare.

Lingua: Francese
Pag. 51-66
Etichette: Vérard Antoine, Boccaccio Giovanni, Donna, Trecento, Quattrocento,

Autore/i articolo: LORENZO FABIANI
Titolo articolo: Ezra Pound e gli studi su Cavalcanti in America

L’articolo approfondisce alcuni aspetti poco noti degli studi su Cavalcanti in Nord America, mettendo in luce l’esistenza dì importanti contributi critici sull’opera del poeta fiorentino tra Otto e Novecento. Sulla base di riscontri documentari viene evidenziato il ruolo cruciale svolto da Pound nella ricezione di Cavalcanti oltreoceano, in particolare per quanto riguarda la diffusione del commento dì Dino del Garbo alla canzone “Donna me prega”.

Lingua: Italiano
Pag. 87-99
Etichette: Pound Ezra, Cavalcanti Guido, Del Garbo Dino, Trecento, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: CARLO PULSONI, LUCA ZULIANI
Titolo articolo: Negli scrigni di “Arsenale”: varianti inedite di Caproni (e un’interpretazione della poesia “Il nome”)

Una lettera dì Giorgio Caproni conservata nell’archivio di “Arsenale” permette di ricostruire la vicenda redazionale delle poesie che egli destinò al primo numero della rivista. “Il nome” faceva parte in un primo momento dì questa serie e l’autografo conserva alcune varianti non attestate altrove; l’esame di tali varianti dà occasione per un’analisi e un’interpretazione del componimento e del suo ruolo nell’ambito della raccolta in cui fu infine inclusa, “Il Conte di Kevenhüller”.

Lingua: Italiano
Pag. 87-99
Etichette: Caproni Giorgio, Poesia italiana, Novecento,

Autore/i articolo: LUNA CACCHIOLI, ALESSANDRA TIBURZI
Titolo articolo: Contributi e fonti per lo studio del volgare esposto in Italia

Il contributo ha lo scopo di fornire un’aggiornata rassegna bibliografica del¬le principali fonti e strumenti per lo studio delle iscrizioni in volgare prodotte e conservate in Italia, sia come testimonianza linguistica, sia come documenti di storia culturale. Le autrici sono impegnate in un progetto di ricerca dottorale presso ‘La Sapienza’, che ha come obiettivo la formazione di un ‘corpus’ di iscrizioni in lingua volgare per l’intero territorio italiano relativo ai secoli IX-XV.

Lingua: Italiano
Pag. 103-138
Etichette: Lingua volgare, Epigrafia, Duecento, Trecento,

Autore/i articolo: PAOLO MANINCHEDDA
Titolo articolo: Note sul lessico medievale sardo alla luce di una recente edizione

Dal punto di vista glottologico la Sardegna è un luogo privilegiato in quanto la sua natura insulare ne determina la specificità linguistica; al tempo stesso vi sono periodi e settori di indagine più permeabili di altri ad analisi stratigrafiche. Traendo spunto dalle sollecitazioni offerte da una nuova edizione del “Il contaghe di Pietro di Silki” – fonte tra le più antiche della lingua sarda – l’autore espone le sue considerazioni di merito e di metodo ed esamina aspetti e caratteri del lessico medievale.

Lingua: Italiano
Pag. 141-160
Etichette: Glottologia, Lessicografia, Lingua sarda, Strinna Giovanni, Soddu Alessandro, Medioevo, Duecento, Trecento,