Critica del testo | 2013 | N. 1

Anno 2013 – Annata: XVI – N. 1
A cura di Marcello Ciocchetti

Autore/i articolo: ALESSIO COLLURA
Titolo articolo: Oltre Spitzer: “La bellezza artistica dell’antichissima elegia giudeo-italiana”

L’elegia giudeo-italiana “La ienti de Sion” costituisce uno dei primi monumenti letterari italo-romanzi organici e strutturati. Conservata in tre ‘Machzorim’ in caratteri ebraici, è una ‘kinah’, un’elegia associata alle funzioni religiose del nono giorno del mese di ‘Av.’ La lingua è una koiné giudaica dell’Italia mediana con tratti meridionali; il testo è databile fine XIII- inizi XIV. La peculiarità dell’opera è nello sforzo di piegare una lingua romanza entro una forma metrica ebraica. L’antichità e l’originalità del testo hanno suscitato l’interesse degli studiosi, a partire da Leo Spitzer. Il presente contributo ne propone una nuova interpretazione sulla base delle considerazioni spitzeriane, tentando un’analisi di natura stilistica e applicando alcuni principi di lettura retorica.

Lingua: Italiano
Pag. 9-27
Etichette: Filologia Romanza, Spitzer Leo, Critica stilistica, Origini / Duemila,

Autore/i articolo: GIORGIO CILIBERTO
Titolo articolo: Esercizi di esegesi montaliana: l’”eternità d’istante” e lo specchio metafisico

L’articolo è un commento de “La bufera” di Montale. Tale componimento, in virtù del suo titolo e della sua collocazione, è fondamentale per la comprensione della sezione ‘Finisterre’ e della raccolta che la contiene. La poesia in oggetto costituisce probabilmente una delle conquiste maggiori della poesia montaliana. Analizzare “La bufera” significa dunque compiere un ulteriore passo nella comprensione del mondo poetico di Montale. L’articolo si concentra sul rapporto tra l”io’ e il ‘tu’ dell’enunciazione poetica, sulla centralità del sintagma ‘eternità d’istante’ nel determinare la natura di tale relazione e sulla tensione tra un mondo fisico caotico e opprimente e l’ostinata ricerca di uno specchio metafisico, speranza di un incontro persistente con sé stesso e con l’altro.

Lingua: Italiano
Pag. 29-58
Etichette: Montale Eugenio, Poesia, Novecento,

Autore/i articolo: PHILIPPE MÉNARD
Titolo articolo: Les mentions du nom de Marco Polo dans les principales rédactions du “Devisement du monde”

L’autore discute il ruolo svolto da Marco Polo nella redazione del “Milione”, da lui affidata a Rustichello da Pisa. Vengono esaminate le sette versioni più importanti del testo: queste possono essere classificate in tre gruppi che consentono di dimostrare come Polo sia gradualmente intervenuto sul testo introducendo una narrazione in prima persona. Probabilmente non c’è un unico archetipo come fonte dell’opera, la quale può essere pertanto definita come un ‘work in progress’.

Lingua: Francese
Pag. 61-83
Etichette: Marco Polo, Rustichello da Pisa, Cronaca, Viaggio, Trecento,

Autore/i articolo: CESARE MASCITELLI
Titolo articolo: Il canzoniere trobadorico J e il ms. “Conventi Soppressi F IV 776”: ‘constitutio codicis’ e storia esterna

Nel presente studio si descrivono fasi, luoghi e modalità di allestimento del ms. “Firenze, BNC, Conventi Soppressi F IV 776”, contenente i volgarizzamenti di Andrea da Grosseto dei “Trattati Morali” di Albertano da Brescia, una redazione dei “Fiori di Filosofi” e il canzoniere provenzale noto come ‘ms. J’. Il contributo si propone, inoltre, di stabilire un plausibile ‘terminus ante quem’ per la trascrizione del canzoniere, fondandosi sull’individuazione del primo possessore del codice.

Lingua: Italiano
Pag. 85-112
Etichette: Poesia trobadorica, Filologia, Duecento, Trecento,

Autore/i articolo: DARIO MANTOVANI
Titolo articolo: Una prospettiva inedita per un cantare antico: le fonti scritte della “Guerra di Troia” in ottava rima

La “Guerra di Troia”, un componimento in ottava rima che risale almeno al 1369, può essere definito un testo ‘ibrido’: presenta infatti alcune caratteristiche marche formali del genere canterino, ma al tempo stesso mostra di avvalersi di fonti scritte che fanno presupporre, per la sua genesi, l’esistenza di una ‘officina’ mercantesca fornita di un adeguato accesso alla lettura e in grado di adattare prodotti della letteratura alta (i testi classici, i romanzi antichi e cavallereschi) ad un pubblico più ampio e neo-acculturato.

Lingua: Italiano
Pag. 113-142
Etichette: Cantare, Filologia, Trecento, Quattrocento,

Autore/i articolo: MARIKA PIVA
Titolo articolo: Du nouveau sur les rédactions des “Mémoires d’outre-tombe”

Questo studio propone un approccio materiale e micro-testuale alla questione delle differenti versioni di alcuni passaggi presenti nell’unico manoscritto completo delle “Mémoires d’outre-tombe” di Chateaubriand (la copia inviata al notaio Cahouet nel 1847) e nella prima edizione dell’opera (Penaud 1849 – 1850). L’analisi inedita della paginazione del manoscritto inviato a Cahouet, confrontato con l’esame di un frammento pubblicato da M.-J. Durry nel 1933 e poi cancellato, così come la collazione delle revisioni effettuate nel testo, consentono di individuare le estreme correzioni apportate da Chateubriand.

Lingua: Francese
Pag. 143-170
Etichette: Chateaubriand René de, Filologia, Ottocento,

Autore/i articolo: VINCENZA TAMBURRI
Titolo articolo: L’origine del canto: Guglielmo di Saint-Thierry e Bernart de Ventadorn

Il paragrafo 139 dell’ “Expositio super Cantica Canticorum” di Guglielmo di Saint-Thierry, opera meno citata nell’ambito degli studi romanzi rispetto al “De natura et dignitate amoris”, presenta un’indicativa affinità strutturale con la prima cobla di “Chantars no pot gaire valer”, lasciando ipotizzare un caso di intertestualità fra due notevoli testimonianze della vasta riflessione sull’amore del XII secolo. L’articolo ricostruisce il significato della parola chiave ‘cantare’ nell’opera di Guillaume in relazione al concetto di ‘amore-caritas’ e si sofferma sui dati testuali comuni alla ‘cobla’ allo scopo di evidenziare il peso culturale del ‘manifesto’ di Bernart de Ventadorn.

Lingua: Italiano
Pag. 173-186
Etichette: Cantare, Filologia romanza, Guillaume de Saint-Thierry, Bernart de Ventadorn, Dodicesimo secolo,

Autore/i libro/articolo recensito: JOSEPH BÉDIER
Titolo libro/articolo recensito: Philologie et humanisme. Articles et préfaces inédits en volume
A cura di: Alain Corbellari
Edizioni: Garnier, Paris – 2010
Lingua: Italiano
Pag. 189-195
Recensore/i: Antonella Sciancalepore
Etichette: Bédier Joseph, Letteratura medievale, Filologia romanza, Ottocento, Novecento,