Le riviste sostenitrici
Critica del testo | 2011 | N. 3
Anno 2011 – Annata: XIV – N. 3
A cura di Marcello Ciocchetti
Titolo articolo: Illustri, materne, colte, straniere: le lingue d’Italia nel Novecento e la lingua di Dante
Il saggio muove dal “De Vulgari Eloquentia” e dal ruolo che l’arte e la poesia rivestono per Dante riguardo alla definizione di un’identità culturale. La questione si pone anche nel Novecento e il saggio ne illustra alcuni aspetti in relazione alla scrittura di Natalia Ginzburg, Luigi Meneghello e Primo Levi.
Lingua: ItalianoPag. 9-36
Etichette: Dante, Lingua italiana, Ginzburg Natalia, Meneghello Luigi, Levi Primo, Novecento,
Titolo articolo: Dante nella poesia italiana del secondo Novecento
La presenza di Dante nel Novecento italiano è un fenomeno imponente. Il saggio ne indaga le ragioni, individuate prima di tutto nella necessità, comune al poeta moderno e a Dante, di affrontare con mezzi intellettuali una drammatica crisi di civiltà. Quindi si volge ad analizzare alcune modalità del dialogo col modello dantesco: Pasolini ne usa la categoria infernale per descrivere l’orrore moderno; Amelia Rosselli si affida alla parola di Dante per una prima ipotesi di salvezza; una vera e propria tensione purgatoriale opera invece in Sereni, mentre Luzi si apre a un’ipotesi paradisiaca. In Zanzotto la presenza di Dante esprime infine il difficile equilibrio tra necessità di rappresentare il male e possibilità di superarlo attraverso la parola.
Lingua: ItalianoPag. 37-84
Etichette: Dante, Poesia italiana, Pasolini Pier Paolo, Rosselli Amelia, Sereni Vittorio, Luzi Mario, Zanzotto Andrea, Novecento,
Titolo articolo: Rifrazioni dantesche e altra intertestualità ne “La rosa” di Franco Scataglini
La presenza di Dante, di Cavalcanti e di altre fonti delle letterature medievali romanze vengono rintracciate all’interno dell’opera di Franco Scataglini, “La rosa”, poemetto in settenari che rielabora il celebre “Roman de la rose”. I riscontri intertestuali mostrano il gioco di specchi e rifrazioni che il poeta anconetano allestisce per celebrare gli autori a lui più cari. Al centro di questa intertestualità, che agisce contemporaneamente a livello rimico, lessicale e tematico, si evidenzia in particolare una ripresa del ‘dialogo a distanza’ fra il Cavalcanti di “Donna me prega” e il Dante di “Inferno” 10. Altri elementi portanti della poetica di Scataglini sono presenti in parte anche nel modello “Roman de la rose”.
Lingua: ItalianoPag. 85-101
Etichette: Dante, Cavalcanti Guido, Letteratura medievale, Poesia italiana, Scataglini Franco, Duecento/Novecento,
Titolo articolo: Il canone scolastico dantesco
Muovendo dai risultati dell’inchiesta condotta da Roberto Antonelli sul ‘Canone della Letteratura Europea’, l’A. si interroga sulle modalità di studio della “Commedia” nella scuola secondaria analizzando le scelte operate dai docenti per lo studio, parziale e selettivo, del poema dantesco. Dopo aver brevemente ripercorso in senso diacronico le indicazioni offerte dal Ministero della Pubblica Istruzione, riflette sui risultati derivanti da un sondaggio condotto in alcuni licei italiani e propone l’avvio di una riflessione sui meccanismi della ‘trasmissione’ del testo dantesco.
Lingua: ItalianoPag. 103-117
Etichette: Dante, Scuola, Didattica, Tradizione, Duecento/Novecento,
Titolo articolo: Traduzioni e irradiazioni ispaniche novecentesche della “Commedia” di Dante (Ángel Crespo, Luis Martínez de Merlo, Abilio Echevarría e María Zambrano)
L’articolo intende tracciare un quadro generale del dantismo spagnolo del secolo scorso prendendone in considerazione le diverse manifestazioni: traduzioni, critica letteraria, rappresentazioni artistiche nonché la cosiddetta ricezione creativa. Dato il gran numero di opere delle quali non tutte meritano particolare attenzione, si è deciso di prendere in esame le più importanti e recenti traduzioni metriche (cioè quella di Ángel Crespo, di Abilio Echevarría e di Luis Martínez de Merlo) e anche un caso particolare di ricezione filosofica di Dante, quello cioè di María Zambrano.
Lingua: ItalianoPag. 119-147
Etichette: Dante, Traduzione, Letteratura spagnola, Crespo Ángel, Martínez de Merlo Luis, Echevarría Abilio, Zambrano María, Novecento,
Titolo articolo: Dante e i miti storiografici della letteratura catalana contemporanea
Scopo del saggio è illustrare il ruolo svolto dalla storiografia letteraria catalana negli sviluppi del dantismo catalano novecentesco. La centralità assegnata alla fortuna di Dante nella Catalogna medievale, in quanto fattore differenziale di una tradizione letteraria che aspira ad articolarsi in modo autonomo rispetto a quella spagnola, favorisce molteplici attività divulgative nonché un rinnovato interesse per l’opera di Dante da parte di poeti e scrittori.
Lingua: ItalianoPag. 149-164
Etichette: Dante, Letteratura catalana, Storiografia, Interculturalità, Novecento,
Titolo articolo: La “Commedia” in area lusofona. Traduzioni e critica
Traduzioni e studi critici della “Divina commedia”, nell’Ottocento e per buona parte del Novecento, sono in genere scarsi e di non eccellente qualità sia in Brasile che in Portogallo. Solo negli ultimi vent’anni del secolo scorso si registra un notevole mutamento nei confronti dell’opera dantesca, con buone o eccellenti traduzioni e con contributi interpretativi altrettanto rimarchevoli.
Lingua: ItalianoPag. 165-176
Etichette: Dante, Divina Commedia, Letteratura portoghese, Traduzione, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Dante nel Novecento letterario francese
Nel ventesimo secolo l’esempio di Dante è stato importante per alcuni scrittori francesi: Claudel, Péguy, Sollers, Risset hanno trovato ispirazione nella sua poesia, nel suo pensiero, nelle sue immagini per le loro opere creative o critiche. Alcuni romanzieri come Giono e Green, malgrado la brevità dei loro riferimenti al poeta italiano, hanno mostrato una grande ammirazione per lui e una profonda conoscenza del suo poema.
Lingua: ItalianoPag. 177-202
Etichette: Dante, Letteratura francese, Claudel Paul, Péguy Charles, Sollers Philippe, Risset Jacqueline, Novecento,
Titolo articolo: Le traduzioni francesi della “Commedia” nel Novecento
Nel Novecento francese prosegue la riscoperta del capolavoro dantesco che, già nel secolo precedente, aveva messo fine ad un lungo e imbarazzato silenzio. Questo rinnovato interesse è ben percettibile nell’intensa attività di traduzione, di cui dà conto questo contributo. Le traduzioni novecentesche sono state ordinate in una lista ragionata che delinea, seppur non in modo esaustivo, la complessa e ricca cornice ermeneutica entro cui ciascuna traduzione si inserisce.
Lingua: Italiano/FrancesePag. 203-225
Etichette: Dante, Divina Commedia, Traduzione, Francia, Novecento,
Titolo articolo: Dante in Inghilterra
Quella della cultura di lingua inglese con Dante è una vera e propria storia d’amore. Iniziata nel Trecento con Chaucer, non è ancora terminata e si estende ormai a tutti i paesi dove la lingua inglese domina: Irlanda, America, Africa, Caraibi, Australia. Chaucer, il ‘Padre’ della poesia inglese, riconosce a Dante precisione assoluta e onnipotenza di parola. La stessa visione del poeta italiano avranno Coleridge nel XIX secolo e T. S. Eliot nel XX.
Lingua: ItalianoPag. 227-242
Etichette: Dante, Interculturalità, Letteratura inglese, Chaucer Geoffrey, Coleridge Samuel Taylor, Eliot Thomas Stearns, Origini/Novecento,
Titolo articolo: Dante in Russia nel XX secolo
I centenari della morte (1921) e della nascita (1965) di Dante sono stati momenti di particolare impulso: accanto al lavoro traduttorio e storico-letterario, s’è avuta anche una rilevante messe di influssi danteschi nella letteratura, da Blok a Majakovskij, da Mandel’štam a Solženicyn. Ripercorrendo la fortuna del ‘Dante russo’, prima, durante e dopo l’epoca sovietica, l’A. utilizza un modello storiografico che vede prevalere l’interesse filologico nei momenti di ampliamento, e quello assimilativo nei momenti di approfondimento del sistema culturale russo.
Lingua: ItalianoPag. 243-251
Etichette: Dante, Traduzione, Interculturalità, Letteratura russa, Novecento,
Titolo articolo: Epica e etica: oltre il dantismo polacco
L’articolo si propone come una sintesi dei maggiori temi, questioni e motivazioni del dantismo polacco, con particolare riferimento al XX secolo e oltre. Vi vengono ripercorsi i motivi tradizionali che legano gli scrittori del Novecento alla tradizione romantica ottocentesca, e discussi alcuni casi esemplari: Gombrowicz, Vincenz, Miłosz, anche in una più ampia dimensione comparatistica (in ispecie Eliot, Mandel’štam, Brodskij). Si nota così che alla ‘necessità’ etica di Dante in fase moderna, tende gradualmente a sostituirsi un ‘Dante estetico’ nella fase postmoderna, con una fioritura di nuove traduzioni, non solo della “Divina Commedia”, e il ristabilimento di un maggiore equilibrio fra dantismo letterario e dantologia polacca.
Lingua: ItalianoPag. 253-292
Etichette: Dante, Interculturalità, Comparatistica, Letteratura polacca, Novecento,
Titolo articolo: Dante dopo Auschwitz: l’ “Inferno” di Peter Weiss
Lo scrittore, drammaturgo e pittore Peter Weiss attraverso una pluriennale e profonda lettura della “Commedia” di Dante riesce a trovare le coordinate per rappresentare l’orrore di Auschwitz. Questo articolo tenta di indicare forme e metodo della riscrittura dantesca di Peter Weiss e di motivare la decisione dell’autore di cancellare ogni traccia dantesca dal “Paradiso”, pubblicato come “L’istruttoria”, e di non pubblicare il dramma, completo in ogni sua parte, “Inferno”.
Lingua: ItalianoPag. 293-315
Etichette: Dante, Divina Commedia, Dramma, Teatro, Weiss Peter, Novecento,
Titolo articolo: Dante in Nordamerica verso e dentro il Terzo Millennio
Negli ultimi vent’anni il panorama della critica dantesca nordamericana si è fatto più ampio e articolato, senza tuttavia mettere da parte gli assunti critici dei primi studiosi – Ch. S. Singleton in particolare – entrati ormai nella tradizione. Tale interesse per Dante è testimoniato in primo luogo dal numero, dalle dimensioni e dal livello scientifico dei volumi prodotti: la varietà degli approcci esegetici consente di rinnovare continuamente il rapporto tra il testo dantesco e la sua fruizione.
Lingua: ItalianoPag. 319-331
Etichette: Dante, Cultura nordamericana, Traduzione, Esegesi, Rassegna, Novecento, Duemila,
Titolo articolo: Dante nella letteratura ispanoamericana
Dalla prima traduzione nello spagnolo americano ad opera del presidente della Repubblica argentina Bartolomeo Mitre, alla riscrittura modernista fatta da Rubén Darío, dalle serate dantesche, nelle quali venivano letti canti della “Commedia” agli emigranti italiani, alla presenza di Dante nella letteratura sui ‘desaparecidos’, dai commenti critici di J. Luis Borges, fino alle riflessioni del peruviano Wiesse Rebagliati su Matelda, questo saggio mette in evidenza quanto la presenza di Dante abbia accompagnato i momenti più significativi della letteratura ispanoamericana.
Lingua: ItalianoPag. 333-373
Etichette: Dante, Letteratura ispanoamericana, Martì José, Darío Rubén, Lugones Leopoldo, Borges Jorge Luis, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Dante na tradição brasileira
Dante è l’autore più consultato nel sito web del Ministero dell’Educazione e della Cultura Brasiliana da studenti universitari. L’articolo cerca di spiegarne le ragioni, percorrendo per la prima volta le tappe della ricezione dantesca nella tradizione brasiliana. Si propone, inoltre, di analizzare la presenza del canone dantesco a livello intertestuale e profondo nella scrittura di importanti autori brasiliani. Il percorso va dal Settecento dell’Arcadia, periodo nel quale si forma il sistema letterario brasiliano, alla contemporaneità.
Lingua: PortoghesePag. 375-389
Etichette: Dante, Brasile, Intertestualità, Interculturalità, Tradizione, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: La “Divina Commedia” nel mondo arabo: orientamenti critici e traduzioni
L’articolo presenta lo stato degli studi critici e delle traduzioni della “Commedia” editi in lingua araba. Prendendo spunto dal noto dibattito sulle fonti arabe dell’opera di Dante, lo studio discute le controverse posizioni degli intellettuali rispetto alla questione, oltre a offrire una ricognizione sulle traduzioni che sono apparse nel corso del Ventesimo secolo. In particolare sono prese in esame le due più note traduzioni dell’opera: quella in prosa di Ḥasan ‘Uthmān, apparsa in Egitto fra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e quella in versi di Kāẓim Jihād edita nel 2002. I due lavori vengono posti in comparazione e analizzati nelle loro rispettive peculiarità, mettendo in luce le diverse modalità di resa dell’originale italiano.
Lingua: ItalianoPag. 391-413
Etichette: Dante, Divina Commedia, Traduzione, Lingua araba, Novecento,
Titolo articolo: Il Novecento cinese di Dante
L’intervento ripercorre le tappe più significative della tardiva e frammentaria lettura dell’opera dantesca in Cina; tardiva perché Dante raggiunse la Cina solo alla fine del XIX secolo, e frammentaria perché fu solo sulla “Divina Commedia” che si concentrò l’attenzione del pubblico cinese. La prima parte dell’intervento ripercorre l’evolversi cronologico dell’interesse cinese verso il poema dantesco ed il ruolo del suo autore nella storia letteraria italiana, la seconda, invece, si concentra su alcune recenti traduzioni della “Commedia” e sui loro problemi interpretativi.
Lingua: ItalianoPag. 415-438
Etichette: Dante, Divina Commedia, Lingua cinese, Traduzione, Ottocento, Novecento,