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Critica del testo | 2010 | N. 3
Anno 2010 – Annata: XIII – N. 3
A cura di Marcello Ciocchetti
Titolo articolo: Premessa
Si spiegano le ragioni del titolo “Cercando l’Europa”, posto in effigie al fascicolo: esso raccoglie parte delle relazioni discusse in due seminari, organizzati nella Facoltà di Scienze umanistiche della “Sapienza” di Roma negli anni accademici 2005-2009, riguardanti tematiche relative al canone letterario europeo e al lessico europeo dell’affettività. I titoli dei due seminari, “Alle origini dell’identità europea” e “La strategia delle emozioni”, costituiscono pertanto la ripartizione interna del fascicolo.
Lingua: ItalianoPag. VII
Etichette: Europa,
Titolo articolo: Lingue e identità dell’Europa
Il contributo delinea un quadro della complessità della situazione storico-linguistica europea, esaminata in prospettiva genetica e tipologica. In particolare è il lessico delle lingue europee ad essere indagato come ‘luogo in cui possiamo cogliere una più larga messe di sicuri tratti unitari’. Si mettono così a fuoco i processi di assimilazione reciproca e il ruolo del latino, nelle sue diverse fasi, come fattore determinante delle convergenze storiche del lessico delle lingue europee.
Lingua: ItalianoPag. 3-26
Etichette: Linguistica, Lingua, Lingua latina, Europa, Origini/Novecento, Duemila,
Titolo articolo: Considerazioni sull’identità europea. All’indomani del no francese al trattato costituzionale dell’UE
L’intervento offre alcune considerazioni sul tema della cultura comune degli europei all’indomani dell’esito negativo del referendum francese sul trattato costituzionale dell’Unione europea. Illustra le contraddizioni fra l’aspirazione degli europei a realizzare l’unità politica del continente e la resistenza ad accettare l’idea di una cultura europea comune. Dopo aver ricordato figure ed eventi significativi della formazione dell’europeismo (da Altiero Spinelli al “Manifesto di Ventotene”), l’autore riferisce sui lavori del Gruppo di riflessione su “La dimensione spirituale e culturale dell’Europa” e si interroga sugli esiti e le prospettive future.
Lingua: ItalianoPag. 27-50
Etichette: Unione europea, Europa, Cultura, Identità, Novecento, Duemila,
Titolo articolo: Ebla e le origini della civiltà urbana
Lo scavo, tuttora in corso, intrapreso ad Ebla nel 1964 da parte di una missione dell’Università “La Sapienza” di Roma, ha portato ad una delle massime scoperte archeologiche del Novecento. Fiorita in Siria tra il 2500 e il 1600 a.C. e tre volte distrutta, Ebla (con i suoi straordinari Archivi Reali, i numerosi monumenti secolari e religiosi e le notevolissime opere artistiche) è la più significativa testimonianza archeologica della seconda urbanizzazione dell’Oriente antico, evento fondamentale per l’affermazione del ‘modello città’ nella storia dell’umanità.
Lingua: ItalianoPag. 51-67
Etichette: Ebla, Archeologia, Città, Oriente, Urbanizzazione, Origini,
Titolo articolo: La comunicazione orale: Omero ed Esiodo nell’arcipelago epico
L’autore svolge una panoramica sulla storia della comunicazione letteraria nella Grecia antica. In particolare vengono analizzati alcuni passi dell'”Odissea” e dalle “Opere e i giorni” di Esiodo dai quali risultano evidenti da un lato l’importanza dell’aspetto visivo e dall’altro la consapevolezza da parte degli antichi dei caratteri e dei modi della comunicazione. I poemi omerici vengono presentati come esempi di ‘opera aperta’ (per essi vengono introdotte le definizioni di ‘arcipelago’ e ‘spirale infinita’). Queste osservazioni, unite a quelle sulle ‘sezioni alternative’ nelle “Opere e i giorni” di Esiodo, portano a concludere che siamo di fronte non ad opere unitarie ma a ‘conglomerati’.
Lingua: Olandese/ItalianoPag. 69-81
Etichette: Omero, Esiodo, Poesia epica, Comunicazione, Origini,
Titolo articolo: Il cristianesimo: le sue origini alla ricerca di una identità
Il saggio tenta di ricostruire il processo che ha portato alla definitiva costruzione dell’identità della religione cristiana; in particolare viene indagato il percorso, storico e religioso, che da Gesù ebreo conduce al cristianesimo ed il ruolo in esso svolto da Paolo di Tarso. L’autrice ricorda i contributi che i vari docenti dell’Università romana, a partire da Ernesto Buonaiuti, hanno dato alla suddetta questione; nello specifico si evidenzia come nodo centrale quello della divaricazione tra giudaismo rabbinico e cristianesimo verificatasi tra I e II secolo.
Lingua: Olandese/ItalianoPag. 83-98
Etichette: Cristianesimo, Giudaismo, Gesù di Nazaret, Paolo di Tarso, Origini,
Titolo articolo: Il concetto d’Europa nell’Età di mezzo
Il saggio analizza la storia del concetto d’Europa lungo i mille anni della cosiddetta ‘età di mezzo’. È durante questo lungo periodo che si gettano le basi dell’esistenza futura dell’Europa e si fondano le radici: la cristiana, l’araba, l’ebraica che, insieme all’antica matrice romana, ne costituiranno l’essenza. Correda il saggio una puntuale Nota bibliografica.
Lingua: ItalianoPag. 99-119
Etichette: Europa, Concetto, Cultura, Medioevo,
Titolo articolo: Europa e Islam: identità a confronto
Il lavoro intende evidenziare la problematicità del concetto di Europa e, in subordine, la legittimità di considerare l’islam tra le matrici dell’Europa stessa. Due le questioni analizzate: la definizione del ‘confine’ e il ruolo identitario della religione.
Lingua: ItalianoPag. 121-135
Etichette: Europa, Islamismo, Religione, Cultura, Origini/Novecento, Duemila,
Titolo articolo: Il testamento dell’avvelenato e il riscatto della bella: ballata popolare e cultura europea
La ballata “Il testamento dell’avvelenato” (“Lord Randal”) in Italia e nel mondo anglofono è divisa in due parti. Nella prima il protagonista riferisce alla madre di essersi recato nel bosco, dove è stato avvelenato dalla sua fidanzata; il dialogo inscena così la tensione nelle culture popolari fra il domestico e l’estraneo, l’innovazione e la continuità, in questo caso risolto a favore della continuità (la casa, la madre), ma è bilanciato da altre ballate (“Il riscatto della bella” o “The Lass of Roch Royal”) in cui il conflitto è risolto in modo opposto. Nella seconda parte, l’avvelenato fa testamento, lasciando a ogni membro della famiglia degli oggetti che ne definiscono il ruolo sociale e simbolico.
Lingua: ItalianoPag. 137-150
Etichette: Letteratura popolare, Seicento, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Le emozioni a teatro: da Gorgia alle neuroscienze
Scopo del lavoro è valorizzare il ruolo delle emozioni nella teoria e nella prassi del teatro tragico greco. Vengono analizzati in particolare i passi di Gorgia relativi alla tragedia (che ci informano sulla ricezione) e dell’Agamennone di Eschilo, da cui si ricava l’importanza delle emozioni nel processo di composizione. La teoria e la prassi del teatro greco vengono messe a confronto con i risultati delle ricerche sui ‘neuroni specchio’ condotte da Giacomo Rizzolatti.
Lingua: ItalianoPag. 153-170
Etichette: Teatro, Tragedia, Gorgia, Eschilo, Rizzolatti Giacomo, Scienza, Origini/Novecento, Duemila,
Titolo articolo: Appunti per una storia della nostalgia nella cultura araba
Nel saggio si tenta di dimostrare come la cultura classica araba abbia fatto della nostalgia (intesa come modalità particolare di riflessione e di rielaborazione del passato) uno specifico genere del discorso intellettuale, al crocevia fra letteratura, storiografia e mito.
Lingua: ItalianoPag. 171-182
Etichette: Cultura araba, Islamismo, Nostalgia, Mitologia, Nono secolo, Decimo secolo, Seicento,
Titolo articolo: ‘Occasio’ ed occasionalismo nell’educazione sentimentale europea
Oggetto del contributo è l’indagine testuale effettuata su alcuni ‘exempla’ particolarmente significativi dell’allegoria ‘Kairos/Occasio’ (momento opportuno, attimo propizio per il compimento dell’opera) nell’ambito della tradizione iconografica europea: dalla sua costituzione in età classica alla elaborazione medievale (nel “Perceval”) e rinascimentale (in Machiavelli) fino al ‘rovesciamento’ romantico.
Lingua: ItalianoPag. 183-212
Etichette: Fortuna, Allegoria, Origini, Dodicesimo secolo, Cinquecento, Ottocento,
Titolo articolo: Aby Warburg e le immagini patetiche fra mito arte e scienza
La riflessione sulle immagini delle emozioni è centrale nel pensiero dello storico dell’arte Aby Warburg. Dalle osservazioni sulla scultura antica al dibattito sul Laocoonte, Warburg mostrò interesse al ruolo patetico ed espressivo delle immagini determinato da un movimento dinamico interiore. Il problema della rappresentazione del movimento coinvolse fra Ottocento e Novecento non solo gli studiosi di estetica ma anche scienziati come Charles Darwin e teorici del cinema come Sergej Ejzenstejn. L’attualità della riflessione di Warburg sulle immagini patetiche è stata recentemente ribadita da alcuni studiosi nella prospettiva della ricerca sia artistica che scientifica.
Lingua: ItalianoPag. 213-232
Etichette: Warburg Aby, Arte, Scultura, Mito, Cinema, Scienza, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Il cuore distratto. La scuola delle emozioni nel romanzo francese del Settecento
Nel Settecento il romanzo francese (e in particolare il genere epistolare) ha compiuto un percorso di legittimazione confrontandosi con il vero e assegnandosi il compito di divulgare la conoscenza e di regolamentare le passioni. Ma i propositi annunciati e le intenzioni dichiarate (dall’autore e dai personaggi) sono vanificati da moti improvvisi spesso definiti ‘émotions’: il cuore, ‘distratto’ dai programmi prestabiliti, non legge lucidamente quei moti dell’anima, compromettendo le occasioni di felicità. La distrazione dei personaggi allude ai danni provocati da una lettura inadeguata della realtà.
Lingua: ItalianoPag. 233-246
Etichette: Romanzo, Passione, Letteratura francese, Settecento,
Titolo articolo: ‘L’excès de l’émotion’. Contatti d’amore nel romanzo dell’Ottocento
Lo studio esamina la rappresentazione nel romanzo francese del fenomeno dell’emozione. Alla tradizionale scena del primo incontro d’amore tramite lo scambio degli sguardi segue di norma quella affidata al senso del tatto che ‘congiunge’ e suscita manifestazioni non solo sul piano fisiologico e psichico: il contatto determina infatti un cambiamento del soggetto, una sua ‘trasfigurazione’ a livello cognitivo. Attraverso l’analisi di sequenze significative di un campione di testi (Mme de Staël, Constant, Stendhal, Balzac, Flaubert, Maupassant), lo studio considera il diverso trattamento del trasporto emotivo e del discorso interiore, collegandoli all’idea di ‘amour-passion’, esperienza estrema nel processo di educazione sentimentale dei personaggi protagonisti.
Lingua: ItalianoPag. 247-269
Etichette: Amore, Passione, Romanzo, Letteratura francese, Romanticismo, Ottocento,
Titolo articolo: ‘Forms of attention’: sensi coscienza conoscenza in “The Portrait of a Lady”
Il saggio analizza il modo in cui in “The Portrait of a Lady” (1881) Henry James drammatizza il ruolo dell’emozione, intesa come nodo di raccordo tra sensi, cognizione e conoscenza, sia nella crescita della protagonista sia nel processo creativo dell’autore. In linea con le convenzioni del romanzo di formazione, la maturazione di Isabel Archer avviene attraverso una progressiva conoscenza di sé e del mondo, mediata dal ‘sesto senso’ dell’immaginazione.
Lingua: ItalianoPag. 271-279
Etichette: James Henry, The Portrait of a Lady, Romanzo, Ottocento,
Titolo articolo: ‘Si vis me flere…’. Emozioni allo specchio
Traendo spunto dal precetto oraziano ‘Si vis me flere’ (Se vuoi che io pianga) l’autrice ripercorre il dibattito filosofico (da Quintiliano a Diderot) sulla relazione attore-spettatore e sull’espressione delle passioni in teatro. Riflettendo sulle basi neurologiche delle emozioni in scena, si dimostra come uno spazio condiviso di azione ed emozione connetta, in teatro come nella vita, l’osservatore e colui che agisce.
Lingua: ItalianoPag. 284-293
Etichette: Passione, Teatro, Orazio, Settecento,
Titolo articolo: Il corpo come pratica significante. Passioni e emozioni nell’arte della seconda metà del Novecento (Trauma e esperienza)
Il testo affronta le relazioni tra arte e emozioni a partire dalla posizione centrale che nella sperimentazione artistica del Novecento ha avuto il corpo: sia nella sua fisicità che per le espressioni più immateriali di esso (memoria, immaginazione, stati d’animo). Il corpo è agito da stati dell’affettività e produce a sua volta altre emozioni da cui nascono immagini. La questione che si affronta non è dunque come l’arte rappresenti le emozioni ma come l’arte produca stati d’animo.
Lingua: ItalianoPag. 295-316
Etichette: Corpo, Arte, Passione, Novecento,
Titolo articolo: Dall’emozione all’omologazione (Dalla scoperta occidentale della ‘diversità naturale’ all’omologazione culturale)
L’articolo esamina l’atteggiamento assunto dall’Europa cristiana a partire dal XIII secolo di fronte all’alterità etnica, geografica e culturale scaturita dalla colonizzazione di terre esotiche; l’autore individua nell’approccio emozionale e nell’appropriazione omologante i due poli di un variegato orizzonte, animato principalmente dai grandi viaggiatori e cronisti dei secoli XIII-XVI ma anche da narratori e artisti ottocenteschi (Melville, Kipling, Verdi e Gaugain).
Lingua: ItalianoPag. 317-322
Etichette: Colonialismo, Cultura, Omologazione, Duecento, Quattrocento, Cinquecento, Ottocento,