Contemporanea | 2013 | N. 11

Pubblicazione di una poesia in memoria dello studioso Paolo Zanotti.

Introduzione all’undicesimo numero della rivista “Contemporanea” dedicato a Paolo Zanotti e ai suoi studi sul modo romanzesco.

Pubblicazione di un frammento inedito di un romanzo incompiuto di Paolo Zanotti dedicato alla figura di Kasper Hauser.

Il saggio analizza il romanzo di Zanotti ispirato alla figura di Kaspar Hauser alla luce delle numerose riscritture della vicenda attestate nel corso dell’Otto-Novecento in ambito narrativo, poetico e cinematografico.

Il saggio si concentra sui nuclei tematici dominanti del romanzo “Bambini bonsai” di Paolo Zanotti, soffermandosi sugli aspetti che ne definiscono la fisionomia evocativa e surreale.

Il saggio analizza la riflessione critica condotta da Zanotti sui modi del romance e sulle declinazioni moderne del romanzesco.

Il saggio affronta un particolare caso di cambiamento di genere analizzando la transtestualità shakespeariana (Romeo e Giulietta) in uno dei più celebri bestsellers contemporanei, ossia “The Twilight di Stephanie Meyer”.

Il contributo approfondisce alcune considerazioni riguardo l’intreccio di generi e modi narrativi alla base della genesi di “Menzogna e sortilegio” di Elsa Morante.

Il saggio analizza la dimensione metaletteraria del romanzo “Spione” (2000) di Beyer soffermandosi sul rapporto tra fotografia e letteratura.

Il saggio analizza le forme e le funzioni assunte dalle figure del fantastico all’interno del coming-of-age story, con particolare attenzione all’ambito italiano rappresentetato da alcuni romanzi di Niccolò Ammaniti, Eraldo Baldini, Michele Mari, Pierpaolo Vettori.

Il saggio evidenzia le nuove forme del romance sperimentate nella narrativa di Don DeLillo.

Il saggio analizza la trasposizione a fumetti del romanzo “Città di vetro” di Paul Auster, primo capitolo della sua celebre “Trilogia di New York”.

Il saggio si concentra su alcuni aspetti della poetica di Tim Burton in cui l’autore riconosce aspetti essenziali della poetica dello scrittore-saggista Paolo Zanetti.

Il saggio offre una ipotesi interpretativa riguardo la sesta lezione americana di Calvino, un progetto mai realizzato ma del quale vi si ritrovano numerose tracce negli appunti e nelle note dello scrittore.

Il saggio riflette sulle potenzialità del romance nel mondo contemporaneo riservando particolare attenzione alle modalità di fruizione e ricezione del ‘romanzesco’ tra gli adolescenti.