Chroniques italiennes | 2003 | N. 2-3

Anno 2003 – Annata: XIX – N. 2-3
A cura di Daniela Armocida

Autore/i articolo: DANIELLE BOILLET
Titolo articolo: Avant-propos

Viene illustrata la struttura di questo numero speciale della rivista che riunisce quindici articoli di giovani ricercatori.

Lingua: Francese
Pag. 7-8
Etichette: Chroniques Italiennes,

Autore/i articolo: GIANCARLO GERLINI
Titolo articolo: Le ‘tu’ à valeur générique et les pronoms allocuifs de la politesse

La lettura di testi francesi e italiani degli ultimi due secoli mostra delle variazioni sensibili nell’uso della seconda persona singolare. Se per l’Italiano essa viene utilizzata lungo tutto il XIX secolo, seppur con una regressione progressiva fin circa agli anni 1975 e una brusca inversione di tendenza alla fine del secolo; nella lingua francese se ne hanno rarissime attestazioni per l’Ottocento e una diffusione crescente nel secolo successivo. Poichè esiste una relazione fra questi dati e il maggiore o minore radicamento delle forme di ‘cortesia’, la costruzione studiata puó servire come parametro per definire quest’ultime.

Lingua: Francese
Pag. 11-23
Etichette: Lingua italiana, Lingua francese, Grammatica,

Autore/i articolo: SIMONA SPIGA-GICQUEL
Titolo articolo: Politique linguistique en Italie: le cas de la ‘limba sarda unificada’

La coesistenza di vari dialetti in Sardegna ed il loro carattere prevalentemente orale sono alla base della volontà istituzionale della Regione Sardegna di creare una sola ed unica lingua sarda. Prova di questa volontà d’unificazione linguistica decisa da vari anni, è il fascicolo intitolato “Limba Sarda Unificada. Sintesi delle norme di base: ortografia, fonetica, morfologia, lessico” e realizzato da una commissione di esperti. La “limba sarda unificada”, costruita in modo volontaristico, si ispira apertamente ad alcuni principi enunciati da Manzoni nel corso dei suoi lavori sulla definizione dell’idea di nazione. Il caso sardo riporta dunque all’ordine del giorno, e su scala regionale, una riflessione sui mezzi utilizzati per la costituzione di una lingua, gli obbiettivi a livello politico e le conseguenze culturali.

Lingua: Francese
Pag. 25-43
Etichette: Limba sarda unificada. Sintesi delle norme di base: ortografia, fonetica, morfologia, lessico, Sociolinguistica, Sardegna,

Autore/i articolo: JUDITH LINDENBERG
Titolo articolo: Le “Quaderno di traduzioni” de Giorgio Caproni

Il “Quaderno di traduzioni” di Giorgio Caproni è un’antologia che riunisce una scelta delle sue traduzioni poetiche. Il confronto tra le traduzioni e le opere in lingua originale (di Prévert, d’Apollinaire tanto per citarne alcuni esempi), qui effettuato, consente di evidenziare fenomeni di accentuazione e soppressione di alcuni elementi poetici. Tali fenomeni sono legati, secondo i casi, ora all’atto traduttivo, ora ad alcuni criteri d’ordine linguistico, letterario o stilistico.

Lingua: Francese
Pag. 45-57
Etichette: Caproni Giorgio, Il Quaderno di traduzioni, Poesia, Traduzione, Intertestualità, Novecento,

Autore/i articolo: YANNICK GOUCHAN
Titolo articolo: Brouillage syntaxique et traduction: “La camera da letto” d’Attilio Betolucci

La natura eccezionale del romanzo in versi d’Attilio Bertolucci, “La camera da letto”, dal punto di vista della sintassi, mette il traduttore di fronte a numerosi problemi quando egli vuole restituire un ordine sintattico preciso della frase, pur rispettando il significato originario della scrittura in versi. Con parecchi esempi tratti dal romanzo in versi nel presente articolo viene fatta un’analisi comparativa della loro traduzione in francese (esiste oggi una sola traduzione della “Camera da letto”), mostrando come la traduzione della scrittura bertolucciana impone una considerazione della durata interna del testo. L’articolo permette anche di dare alcuni elementi sulla specificità della frase poetico-narrativa di questo grande poeta morto nel 2000.

Lingua: Francese
Pag. 59-74
Etichette: Bertolucci Attilio, La camera da letto, Traduzione, Poesia, Novecento,

Autore/i articolo: HÉLÈNE GAUDIN
Titolo articolo: Quand les ‘Fioretti’ se trasforment en glaives

Se i “Fioretti” di San Francesco sono conosciuti quale espressione della purezza e della semplicità dell’ideale francescano primitivo, il testo, proveniente dagli ambienti ‘Spirituali’ della Marca d’Ancona, contiene tuttavia un certo numero di capitoli vigorosamente impegnati nelle polemiche che agitavano l’Ordine dei Frati Minori tra i Due e il Trecento. Ora, i pareri dei critici risultano molto discordi sul valore da attribuire a questi brani dell’opera. Le prese di posizione contro la Comunità si fanno a volte acutamente sentire nei “Fioretti”, ma l’epoca tardiva della loro redazione cosí come le scelte fatte dal traduttore dell’originale latino del testo consentono di vedere, nella sua persistenza, lo svanire di una battaglia ormai perduta.

Lingua: Francese
Pag. 77-92
Etichette: Letteratura religiosa, Fioretti, Duecento,

Autore/i articolo: ANNE-LAURE CONNESSON
Titolo articolo: L’apologue dans la prédication de Savonarole (Prediche sopra “Amos e Zaccaria”, 1496)

L’analisi testuale delle prediche di Savonarola che vengono proposte nel presente articolo è svolta a partire dallo studio dell’apologo quale elemento narrativo che concorre all’elaborazione del sermone ed il cui uso venne teorizzato dalle ‘Artes Praedicandi’. L’apologo savonaroliano si differenzia dalla tradizione domenicana del secolo precedente, in particolare quella di Giordano da Pisa e, più tardi, del Cavalca e del Passavanti, ma si distingue anche dagli apologhi-racconto del francescano San Bernardino da Siena. Privilegiando la logica rispetto all’espressività narrativa, l’apologo diventa un elemento retorico totalmente dipendente dall’insieme della predica. Attraverso lo sviluppo delle diverse tematiche, il predicatore cerca di universalizzare il suo discorso prendendo in considerazione le diverse classi sociali fiorentine, donne e bambini compresi, a fine di realizzare le riforme delle istituzioni ecclesiastiche e politiche ch’egli reputava necessarie alla città.

Lingua: Francese
Pag. 93-108
Etichette: Savonarola Girolamo, Predica, Quattrocento,

Autore/i articolo: ANNA-JULIE BUFFET-MECARELLI
Titolo articolo: Dimensions encyclopédiques de la ‘fureur’ chez Francesco Patrizi da Cherso (1553-1557)

Lo studio della ricezione, in chiave enciclopedica, del tema del ‘furore’ nelle opere giovanili di Francesco Patrizi da Cherso, filosofo dalmata della seconda metà del sedicesimo secolo, permette di evidenziare in che modo l’elaborazione teorica del progetto poetico dell’autore trova la sua specificità in una riflessione filosofica, di influenza neoplatonica ed ermetica, che lo conduce ad aderire ad una visione metafisica e cosmologica globalizzante.

Lingua: Francese
Pag. 109-122
Etichette: Patrizi Francesco, Enciclopedismo, Cinquecento,

Autore/i articolo: SIMONA PACURAR-LEROUX
Titolo articolo: Le paratexte, ou comment lire “Il male oscuro” de Giuseppe Berto

L’apparato paratestuale del romanzo di Giuseppe Berto offre un esempio di come molti elementi di natura verbale e grafica, che accompagnano il testo allo scopo di identificarlo e di presentano al pubblico, costituiscano una vera ‘guida alla lettura’. Sulla base delle proposte teoriche di Gérard Genette in “Seuils”, si mostra qui come gli elementi paratestuali iniziali portino a un’indeterminatezza generica che fa oscillare la ricezione del romanzo di Berto tra romanzo e autobiografia. Mentre gli elementi paratestuali ulteriori o postumi (dichiarazioni alla stampa, appendice) incitano a una rilettura diversa che permetta di svelare il messaggio universale della finzione scritta da Berto.

Lingua: Francese
Pag. 123-134
Etichette: Paratesto, Berto Giuseppe, Narrativa, Novecento,

Autore/i articolo: ANNE MOIROUX
Titolo articolo: “Le Système périodique” de Primo Levi: une classification de la matière narrative

Quando Primo Levi decide di riunire, in una ‘autobiografia chimica’, racconti che, benchè scritti in epoche diverse, trattano tutti della lotta dell’uomo con la materia, egli compie un importante lavoro di montaggio per garantire la coerenza formale della raccolta. Ispirandosi alla classificazione periodica degli elementi per ristabilire l’ordine nel caos della materia narrativa, Levi cerca di creare corrispondenze fra i ventun capitoli. Dota perciò l’opera di un asse di simmetria, situando al centro della raccolta l’unico racconto in cui viene evocato il Lager; organizza poi nelle due parti così costituite delle microstrutture identiche. Infine, instaura in alcuni racconti un gioco con la cronologia e riproduce, mediante analessi, le caselle vuote che comparivano nella tabella concepita da Mendeleev.

Lingua: Francese
Pag. 135-147
Etichette: Levi Primo, Il sistema periodico, Narrativa, Novecento,

Autore/i articolo: SARAH AMRANI
Titolo articolo: La désacralisation comique du pathétique, de l’épique et du sublime dans les textes narratifs (1952-1965) d’Italo Calvino

II rifiuto di una percezione tragica e più generalmente seria del mondo porta Italo Calvino ad abbassare sistematicamente, nei suoi testi comici, le ‘cose sacre ed elevate'(Bachtin), specialmente verso una dimensione materiale. Così, l’orientamento burlesco della sua narrativa, anticonformista per definizione, si impegna a profanare con fantasia non solo i codici di rappresentazione cavallereschi e cortesi, ma anche i temi suscettibili di provocare ‘terrore’ o ‘pietà, fascino o compassione. Certo, la demistificazione dei luoghi comuni della letteratura epica e la distanza presa nei confronti della realtà della vita quotidiana o cosmica hanno un valore contestatario, ma l’autore si preoccupa anche di proteggere se stesso.

Lingua: Francese
Pag. 149-162
Etichette: Calvino Italo, Umorismo, Novecento, Narrativa,

Autore/i articolo: TOMASO GALLO
Titolo articolo: L’auteur et son double: Italo Calvino essayiste

“Una pietra sopra” raccoglie quarantadue testi scritti da Italo Calvino tra il 1955
e il 1978 che si potrebbero leggere come un’autobiografia intellettuale se nella prefazione l’autore non invitasse a leggere questi testi come scritti da un personaggio di ‘fiction’. Di fronte a tale spostamento referenziale dell’origine del discorso, l’orizzonte d’attesa del lettore viene quindi stravolto.

Lingua: Francese
Pag. 163-177
Etichette: Calvino Italo, Una pietra sopra, Saggistica, Novecento,

Autore/i articolo: VANINA PALMIERI
Titolo articolo: Une écriture subjective mais détachée. Analyse des voix et des modes de la narration chez Natalia Ginzburg

Partendo dal postulato secondo cui il mondo e l’essere umano sono inaccessibili, Natalia Ginzburg nella sua opera di rappresentazione scarta una narrazione onnisciente alla quale preferisce una prospettiva circoscritta. Tuttavia il primato della soggettività viene contrastato da un’ansia di distacco. Questa posizione paradossale induce a una sperimentazione costante sulla prima e terza persona lungo tutto il processo creativo. Ricorrendo alla terminologia elaborata da Gérad Genette l’autore del presente articolo mostra come le varie articolazioni tra voci e modi della narrazione scelte dalla Ginzburg le consentono di raggiungere lo scopo prefisso, ovvero una scrittura che sia al contempo soggettiva e distaccata.

Lingua: Francese
Pag. 179-188
Etichette: Ginzburg Natalia, Narrativa, Novecento,

Autore/i articolo: ELSA DAMIEN
Titolo articolo: Les guides dans la culture touristique de la première moitié du XIX siècle

Questo lavoro riguarda i principali scritti che accompagnarono i viaggiatori anglosassoni in Italia durante la ripresa turistica seguita alla fine delle guerre napoleoniche. L’autore del presente articolo evidenzia i criteri che permettono di classificare questi testi, prima di analizzare l’evoluzione delle guide che conduce, a partire dal 1836, alla fondazione delle grandi collezioni di guide turistiche moderne.

Lingua: Francese
Pag. 191-206
Etichette: Guida turistica, Ottocento, Viaggio, Letteratura di viaggio,

Autore/i articolo: FRANÇOISE NIQUET-CASSAGNE
Titolo articolo: Écouter le film: “Un uomo da bruciare” des frères Taviani et Valentino Orsini

In base alle proposte di Dominique Château e Fran”ois Jost in “Nouveau cinema, nouvelle sémiologie. Essai d’analyse des films d’Alain Robe-Grillet” si analizza il ruolo degli elementi sonori nel primo film di finzione dei fratelli Taviani e Valentino Orsini e la loro integrazione semantica nel racconto. Si sottolinea l’importanza degli specifici significati, legati alle materie dell’espressione filmica e, a volte, trascurati dalla narratologia cinematografica poiché foggiata sul modello della narratologia letteraria. Si contribuisce quindi a confutare la preminenza della banda visiva rispetto alla colonna sonora.

Lingua: Francese
Pag. 207-222
Etichette: Cinema, Taviani, Orsini Valentino,

Autore/i articolo: CARINA MEYER-BOSCHI
Titolo articolo: Polyvalence des motifs civilisationnels dans les récits d’Antonio Tabucchi: indice, fonction, thème

La sensibilità per la figura dell’emarginato percorre l’intera opera di Tabucchi, anche se spesso secondaria, come per esempio in “Requiem”, rispetto a un intento allegorico. Nelle prime novelle dell’autore, il motivo dell’emigrato è l’oggetto di una fruizione differenziata: associato al tema del successo sociale quasi in quanto cliché, conserva talvolta lo statuto dell’indizio, mentre integrato al tema strutturante della ricerca identitaria, assume il valore di funzione. Nell’ambito della scrittura novellistica, che tende ad addensare i significati, il rapporto velato al riferimento ‘civilisationnel’ diventa gioco e scopo: talora elemento digressivo in rappresentazioni pittoresche, altre volte enigma essenziale, quasi da decifrare.

Lingua: Francese
Pag. 223-235
Etichette: Tabucchi Antonio, Narrativa, Novecento,