Le riviste sostenitrici
Chroniques italiennes | 2001 | N. 4
Anno 2001 – N. 4
A cura di Pierre Laroche
Titolo articolo: Il mestiere per vivere : Pavese travailleur infatigable pour l’éditeur Einaudi
L’articolo non s’interessa del diario di Pavese ma della sua attività professionale in seno alla casa editrice Einaudi. Dopo avere dettagliato la natura della sua attività nel periodo 1933-1950, cerca di mostrare che tale attività consente di correggere l’immagine fossilizzata di un Pavese senza presa sul reale, e propone per ipotesi che questo lavoro fu il terreno di un rigore e di una precisione che Pavese cercò inutilmente nella sua vita privata. Il modo in cui la linea editoriale della casa Einaudi fu influenzata dal contesto sociale e storico del dopoguerra è anche il principale canale dal quale Pavese ha percepito il peso della storia. Conoscere quest’aspetto della vita dell’autore piemontese non appartiene dunque per niente al gusto dell’aneddoto ma consente di capire meglio i meandri per i quali ha sentito e reagito al peso dell’esistenza.
Lingua: FrancesePag. 7-30
Etichette: Pavese Cesare, Novecento, Editoria,
Titolo articolo: Addenda sur la mythopoïétique de Pavese et sur sa poétique
Il “Mestiere di vivere” e i saggi di Pavese sul mito comportano postulati che conviene discernere ed applicare per apprezzare giustamente la sua opera narrativa. Questa affascina il lettore per la pregnanza simbolica ed insieme per l’adeguamento dello stile. Se ogni arte moderna è ritorno all’infanzia, l’infanzia è proprio al cuore dell’ispirazione di Pavese per i paesaggi e per le situazioni familiari che strutturano i suoi racconti. Il suo mito dell’infanzia è insieme personale ed universale. Questa mitopoietica dell’infanzia, o facoltà di inventare storie ispirate ad una esperienza unica, che esprime però la condizione umana nella sua essenzialità, concorda con una poetica dell’infanzia fondata sulla ripetizione (raccontare è monotono) e sul ritmo ternario dell’eterno ritorno (raccontare è come ballare). Lo si può controllare con un’ analisi stilistica e tematica di un passo de “La luna e i falò” : il feuilleté del mito, caro a Lévi-Strauss, ha un che di musicale.
Lingua: ItalianoPag. 31-42
Etichette: Pavese Cesare, Mito, Novecento,
Titolo articolo: Pavese et l’image de la réussite
A varie riprese (nei suoi appunti di gioventù, nel diario, nelle sue lettere), Pavese ha trattato della questione della riuscita (in un destino individuale, in un mestiere, nella creazione artistica). L’articolo propone un’analisi dei rapporti possibili tra le definizioni teoriche di questa nozione, date dallo scrittore, e le scelte fatte nell’elaborazione dei personaggi e delle situazioni narrative.
Lingua: FrancesePag. 43-61
Etichette: Pavese Cesare, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: Pavese : paese et paesaggi
Il testo consiste in un’interrogazione sul concetto di ‘paese’ nell’opera narrativa di Pavese, come luogo d’origine e sito memoriale, elaborato in ‘paesaggio’ attraverso l”artialisation’ e il mito. I limiti imposti dal paese natio, sentiti dallo stesso poeta, sono confrontati alle riflessioni di Leopardi nello “Zibaldone” sulla possibile scoperta di luoghi sconosciuti, ‘naturalizzati’ da nuove rimembranze.
Lingua: ItalianoPag. 63-76
Etichette: Pavese Cesare, Leopardi Giacomo, Narrativa, Paesaggio, Intertestualità, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Le réel de l’écriture
La vita di Pavese è un lungo lavoro, anche teorico, sulla scrittura, con una costante: quale rapporto con il reale ? Ben presto, la scrittura diventa un mezzo per restituire non più il reale ma il vissuto del reale. Pavese rifiuta descrizione e cronaca, per una narrazione che è un modo soggettivo di presentare l’oggettivo : solo l’intervento del pensiero dell’uomo può dare un senso al reale. Così, il mito potrebbe essere un modo di dire l’irrazionale per ridurlo a ragione.
Lingua: FrancesePag. 77- 88
Etichette: Pavese Cesare, Narrativa, Mito, Novecento,
Titolo articolo: La ‘parola nuova’ nella ricerca letteraria di Cesare Pavese
Il lavoro evidenzia l’importanza dello scavo linguistico nell’opera e nella vita di Pavese parallelo alla ricerca di uno statuto etico della letteratura. Ciò che conta non è la bellezza, la musicalità della parola, bensì la sua capacità di esprimere “ciò che si vuole e non si può”. Aderire alla realtà delle cose, questa è stata la sfida impossibile dello scrittore.
Lingua: ItalianoPag. 89- 102
Etichette: Pavese Cesare, Narrativa, Poesia, Novecento,
Titolo articolo: Rythme du vers, rythme de la prose dans quelques pages de Pavese
Al di là delle misure metriche, per lo più doppie o comunque duplicate (7+6, 6+7, 7+5 ecc…), con relativa libertà che esse permettono, si tenta qui di individuare una tendenza ritmica comune a prosa e poesia in Pavese,generalmente di cadenza ascendente.
Lingua: FrancesePag. 103-125
Etichette: Pavese Cesare, Narrativa, Poesia, Novecento,