Cartevive | 2014 | N. 52

Anno 2014 – N. 52 Mese: marzo
A cura di Lia Gasbarra

Autore/i articolo: DIANA RUESCH
Titolo articolo: L’erede (1915-2014)

L’editoriale è dedicato a Giuliano Prezzolini, figura di riferimento centrale per l’archivio Prezzolini, sin dalla morte del padre Giuseppe nel 1982. L’erede era molto legato alle carte dell’archivio, si era prestato a diverse collaborazioni e ne aveva a cuore la cura.

Lingua: Italiano
Pag. 3-4
Etichette: Biblioteca Cantonale Lugano, Prezzolini Giuseppe, Prezzolini Giuliano, Archivio Prezzolini, Letteratura, Novecento, Duemila,

Autore/i articolo: GIULIANO PREZZOLINI
Titolo articolo: Un nastro nero

Nell’articolo pubblicato su Cartevive nel 2001, l’a. ricorda con affetto il fratello Alessandro, prematuramente scomparso.
A pag. 6 ritratto fotografico di Giuliano e Alessandro Prezzolini (1931).

Lingua: Italiano
Pag. 5-7
Etichette: Biblioteca Cantonale Lugano, Prezzolini Giuseppe, Prezzolini Giuliano, Prezzolini Alessandro, Archivio Prezzolini, Letteratura, Novecento, Duemila,

Autore/i articolo: EMILIO GENTILE
Titolo articolo: Giuliano

L’a. ricorda in un ritratto ricco di aneddoti la figura di Giuliano Prezzolini, scomparso di recente. Giuliano non aveva seguito le orme del padre, pur avendo le doti dello scrittore. Le carte dell’archivio Prezzolini gli hanno permesso di mantenere vivo il ricordo della sua famiglia che, con la sua morte si è definitivamente spenta.
A pag. 9 ritratto fotografico di Giuliano Prezzolini (1955).

Lingua: Italiano
Pag. 8-13
Etichette: Biblioteca Cantonale Lugano, Prezzolini Giuseppe, Prezzolini Giuliano, Prezzolini Alessandro, Archivio Prezzolini, Letteratura, Novecento, Duemila,

Autore/i articolo: ANDREA GHIRINGHELLI
Titolo articolo: La nuova legge del Cantone Ticino sul sostegno alla cultura

La legge del Cantone Ticino sul sostegno alla cultura, approvata nel dicembre del 2013 ha, dopo tanti anni di incertezza, dato una forma organica al settore. L’autore ricorda come i tagli agli investimenti sulla cultura siano sempre in agguato in caso di crisi economica, in quanto l’immediata reddivitività materiale diventa l’unico metro di giudizio. Grazie a questa legge il Cantone Ticino chiarisce il ruolo sussidiario dello Stato e promuove la cooperazione tra pubblico e privato, razionalizzando l’impiego delle risorse finanziarie. Vera novità della nuova legge è la spinta alla riflessione sul ruolo della cultura che coinvolge amministratori e cittadini.

Lingua: Italiano
Pag. 14-21
Etichette: Cantone Ticino, Cultura, Legislazione, Duemila,

Autore/i articolo: GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO
Titolo articolo: Legge sul sostegno alla cultura del 16 dicembre 2013

Testo della legge legge sul sostegno alla cultura del 16 dicembre 2013.

Lingua: Italiano
Pag. 22-27
Etichette: Cantone Ticino, Cultura, Legislazione, Duemila,

Autore/i articolo: EMANUELA MORGANTI
Titolo articolo: Giuseppe Prezzolini e Vittorio Podrecca, Tracce di una non insolita amicizia tra l’Asino e il Teatro dei Piccoli

L’articolo evoca la profonda amicizia testimoniata gli scambi epistolari tra Giuseppe Prezzolini e Vittorio Podrecca, entrambi divulgatori della cultura italiana nel mondo, in ambiti diversi e apparentemente non ravvicinabili. Le lettere di Podrecca ricevute da Prezzolini, conservate nell’Archivio Prezzolini testimoniano una vicinanza d’intenti, come anche frequentazioni assidue (in particolare nel periodo 1914-1918), mentre purtroppo non sono andate smarrite le lettere di Prezzolini a Podrecca.
A p. 33 Riproduzione fotografica della cartolina n. 5 di Vittorio Podrecca a Prezzolini.
A p. 35 ritratto fotografico di Vittorio Podrecca (primi anni Venti).

Lingua: Italiano
Pag. 28-40
Etichette: Biblioteca Cantonale Lugano, Archivio Prezzolini, Letteratura, Teatro, Prezzolini Giuseppe, Podrecca Vittorio, Letteratura, Teatro dei Piccoli, Carteggio, Novecento, Duemila,

Autore/i articolo: LIU ZHIXIA
Titolo articolo: Une amitié chinoise d’Aline Valangin

L’a. nella sua ricerca sull’itinerario letterario di M. Liang Tsong Tai in Europa, si è imbattuta casualmente nell’inventario Aline Valangin di Lugano. Grazie al ritrovamento è stato possibile ricostruire un’amicizia di cui non era stata rinvenuta alcuna traccia in precedenza.
Liang Tsong Tai aveva pubblicato giovanissimo le prime poesie a sedici anni per poi trasferirsi in Europa per studiare a Ginevra e poi alla Sorbona. Al suo ritorno in Cina nel 1931 iniziò la carriera universitaria, affiancata da quella di traduttore e scrittore. Durante la rivoluzione culturale fu costretto al lavoro nei campi e a una vita di stenti. Aline Valangin aveva conosciuto Liang Tsong Tai in Svizzera nel 1929, grazie a un amico comune. In quell’anno Liang trascorse delle vacanze estive indimenticabili in svizzera, presso il palazzo La Barca, in cui Aline Valangin ospitava artisti e antifascisti. La passione per la poesia francese di Liang finì per contagiare Aline Valangin, proprio quando iniziava a capire di essere una scrittrice.
A pag. 42 ritratto fotografico di Aline Valangin, Liang Tsong Tai e Arthur Bryks (1929).

Lingua: Francese/Italiano
Pag. 41-50
Etichette: Letteratura, Poesia, Carteggio, Svizzera, Cina, Francia, Liang Tsong Tai, Aline Valangin, Novecento, Duemila,

Autore/i articolo: VINCENZO CRESCENTE
Titolo articolo: L’ironia e l’abbandono. Luciano Bianciardi tra saggio e racconto

Alla fine del 1951 Luciano Bianciardi accetta l’incarico di direttore della biblioteca Chelliana di Grosseto, di cui risolleverà le sorti; durante un cineforum conosce il direttore della Gazzetta di Livorno, Umberto Comi, che gli propone di scrivere alcuni pezzi per il suo giornale. Bianciardi racconta con acume la realtà piccolo-borghese della provincia nel dopoguerra. I suoi articoli di costume assumono un respiro di denuncia sociale, sempre dal tono ironico.
Successivamente, nella sua collaborazione con l’Unità, Biancardi prosegue nelle sue osservazioni sociologiche, proponendo ritratti collettivi. Altro esempio di riflessione è rappresentato dagli scritti sulla guerra, in cui Bianciardi mostra la condizione di uomo e intellettuale di fronte alla violenza della storia. Di centrale importanza per Biancardi è la figura del padre Atide, simbolo della generazione che ha attraversato due guerre mondiali senza aver lottato per una società migliore.
A pag. 64 ritratto fotografico di Luciano Biancardi dei primi anni Sessanta.

Lingua: Italiano
Pag. 51-80
Etichette: Biancardi Luciano, Borghesia, Società, Giornalismo, Novecento, Duemila,

Autore/i articolo: ALBERTO CAVAGLION
Titolo articolo: 1929: il Po gelato

L’a. rievoca il rigido inverno del 1929, in cui si poteva percorrere il Po gelato e la presenza di questo fenomeno eccezionale nella letteratura italiana: Primo Levi, Giorgio Bassani, Sandro Galante Garrone, Aldo Garosc sono alcuni degli autori citati.

Lingua: Italiano
Pag. 81-83
Etichette: Letteratura, Po, Levi Primo, Bassani Giorgio, Galante Garrone Sandro, Garosci Aldo, Novecento Duemila,