Cartevive | 2009 | N. 1

La Conservatrice responsabile dell´Archivio Prezzolini della Biblioteca Cantonale di Lugano riflette sull´orientamento culturale dell´archivio e sul lavoro di selezione dei materiali e documenti che questo comporta. Solo garantendo l´unicità delle raccolte si potrà preservare la sopravvivenza futura di queste istituzioni.

L’epistolario di Felice Filippini comprende poco più di 900 fascicoli nei quali sono riportati oltre 4700 pezzi. L’estensione temporale dell’epistolario va dalla fine degli anni ’30 fino alla morte dell’artista (1988). La duplice attività artistica di pittore e scrittore, rende piuttosto ardua la classificazione dei suoi scambi epistolari in corrispondenza privata o di lavoro. Altra particolarità è data dalla grande quantità di veline e minute conservate. Il contributo presenta l’inventario della corrispondenza del Fondo Felice Filippini, corredato di un indice sintetico-anlitico.

A pag. 9 è riportato un ritratto fotografico di Felice Filippini, degli anni Settanta

Leonardo Sciascia fu collaboratore del “Corriere del Ticino”, il maggior quotidiano svizzero di lingua italiana, organo di informazione moderato e indipendente. L´intervento riferisce i momenti salienti della collaborazione, iniziata nel 1970 su invito di Giovanni Croci, allora redattore culturale del quotidiano, e conclusasi nel 1987. Il quotidiano svizzero ha avuto il merito di dare voce, fuori dai confini dell´Italia a Leonardo Sciascia, raccogliendo il suo pensiero in innumerevoli interviste e resoconti di interventi.
A pag. 165 figura un ritratto fotografico di Leonardo Sciascia, scattato a Palermo nel 1978.

Guido Ceronetti ricorda l’amico Carlo Cattaneo, scomparso di recente, tratteggiando una breve biografia stilistica dell’artista.
A pag. 173 Ritratto di Guido Ceronetti eseguito da Carlo Cattaneo.

L’autore narra del suggestivo incontro con Tullio Pinelli. L’intervista è raccontata con grande stima e affetto per uno dei maggiori sceneggiatori italiani, scomparso di recente all’età di cento anni. Nella sua carriera aveva collaborato, fa gli altri con Federico Fellini, Mario Monicelli, Nanny Loy, Pietro Germi.
A pag. 95 un ritratto di Tullio Pinelli eseguito da Federico Fellini

Nel 2008 Edizioni Ulivo ha pubblicato “Vivo vivrò sempre e ho vissuto”. Alfonsina Stornni (1892-1938), a cura di Franca Cleis, Marinella Luraschi-Conforti, con la collaborazione di Delfina Muschietti. L´intervento illustra la genesi del volume, dedicato alla vita e l´opera della poeta italo-argentina Alfonsina Storni. La forza della sua poesia sta nell´essere una poesia di verità senza compromessi, che l´ha trasformata in una delle donne intellettuali più interessanti del ventesimo secolo.
A pag. 183 ritratto fotografico di Alfonsina Storni, risalente ai primi anni Trenta.

“L´Adula”, periodico di Teresina Bontempi, fu in grado per un certo periodo di produrre pagine culturali di un certo spessore. Nel 2009, anno delle celebrazioni marinettiane, “Cartevive” pubblica un ritratto autografato di Marinetti dedicato alla Bontempi, testimonianza a favore della lotta per l´italianità ticinese.
A pag. 193 un ritratto fotografico di Filippo Tommaso Marinetti con dedica autografa a Teresina Bontempi.