Le riviste sostenitrici
Cartevive | 2006 | N. 1
Anno 2006 – Annata: XVII – N. 1 Mese: Marzo
A cura di Lia Gasbarra
Titolo articolo: Spazi nuovi per l’Archivio Prezzolini
Dopo un periodo di chiusura, il 28 novembre 2005 la Biblioteca cantonale di Lugano è stata inaugurata in una veste rinnovata. La biblioteca si presenta ora a scaffale aperto e all’Archivio Prezzolini sono stati dedicati nuovi spazi, inoltre è stato avviato un progetto di archiviazione elettronica dei fondi dell’Archivio con Aleph 500.
A pag. 4 e 5 sono riprodotte le fotografie del nuovo assetto dell’Archivio Prezzolini.
Pag. 3-6
Etichette: Biblioteca Cantonale di Lugano, Biblioteca, Archivio, Duemila,
Titolo articolo: Il restauro e l’ampliamento della Biblioteca cantonale di Lugano
L’articolo raccoglie materiali relativi alla riapertura della Biblioteca cantonale di Lugano dopo i lavori di restauro e ampliamento. Si riporta il saluto del Consigliere di Stato Gabriele Gendotti, presentato in occasione della cerimonia di inaugurazione, cui segue il dettaglio dei lavori realizzati nella struttura, nei contributi che seguono l’autore illustra la disposizione di un’opera dell’artista Davide Cascio, scelta per il nuovo allestimento dell’edificio, l’automazione della biblioteca, le schede dei libri presentati, una cronologia della biblioteca e una scheda tecnica dei lavori realizzati.
A pag. 11 troviamo una fotografia del nuovo atrio della biblioteca.
Pag. 7-30
Etichette: Biblioteca Cantonale di Lugano, Biblioteca, Archivio, Duemila,
Titolo articolo: Svizzera italiana e Premio Veillon. Omaggio a Guido Calgari (1905-1969)
Il mensile “Svizzera italiana”, fondato da Guido Calgari nel 1940 e chiuso nel 1962, ha ospitato il “Premio Veillon”. Charles Veillon era un imprenditore e mecenate svizzero che dal 1944 pubblicava il “Journal Veillon” in lingua francese. Le prime pagine di quello che era il catalogo di una casa di moda ospitavano una piccola rivista d’arte che accoglieva i contributi di scrittori e illustratori. Nel 1947 l’imprenditore istituì il premio letterario che portava il suo nome, attribuito a scrittori di lingua francese, italiana e tedesca. Calgari fu coinvolto nell’organizzazione dell’evento sin dalla sua nascita e “Svizzera italiana” ne fu portavoce negli anni della sua pubblicazione. Sono riportati nel dettaglio gli articoli pubblicati sulla rivista che testimoniano le diverse edizioni del premio. Tra i premiati più illustri figurano Natalia Ginzburg, Vasco Pratolini, Giorgio Bassani e Italo Calvino.
A pag. 34 è riportata una fotografia che ritrae Guido Calgari mentre conversa con Veillon e la moglie.
Pag. 31-41
Etichette: Calgari Guido, Journal Veillon, Svizzera italiana, Biografia, Rivista, Premio letterario, Novecento,
Titolo articolo: Gratiliano, ultime lettere
Una nota di Guido Ceronetti sugli ultimi anni della breve vita dell’amico accompagna tredici lettere manoscritte di Gratiliano Andreotti in gran parte a lui indirizzate.
A pag. 55 troviamo una foto di Grataliano Andreotti scattata al Festival della letteratura di Mantova l’8 settembre 2003.
Pag. 42-58
Etichette: Andreotti Grataliano, Ceronetti Guido, Carteggio, Biografia, Novecento, Duemila,
Titolo articolo: La lanterna di Ceronetti e l’infelicità di Spinoza
Nel volume pubblicato da Adelphi nel 2005 La lanterna del filosofo, Ceronetti raccoglie le sue riflessioni sul pensiero di Spinoza.
A pag. 60 è riportato un disegno a china di Ceronetti inedito, conservato presso il Fondo Ceronetti della Biblioteca Cantonale di Lugano
Pag. 59-62
Etichette: Ceronetti Guido, La lanterna del Filosofo, Spinoza Baruch, Filosofia, Duemila,
Titolo articolo: Prezzolini, Pirandello e i “no” di Tilgher
L’articolo commenta due lettere di Giuseppe Prezzolini indirizzate ad Adriano Tilgher. Nella prima, del 16 agosto 1909, il fondatore de “La Voce” manifesta il suo apprezzamento per quanto pubblicato da Tilgher, invitandolo a collaborare alla sua rivista con articoli sulla “filosofia del diritto in Italia”, anche se non risulta che questi abbia accettato. Tilgher era bibliotecario a Torino, critico letterario e teatrale,
Nella seconda lettera, del 21 febbraio 1925 Prezzolini chiede a Tilgher, ormai critico di fama, una consulenza per l’avvio di un Teatro d’Arte a Roma, che poi sarebbe stato fondato da Stefano Pirandello, lo stesso Prezzolini ed altri.
Pag. 63-65
Etichette: Tilgher Adriano, Prezzolini Giuseppe, Carteggio, La Voce, Teatro, Novecento,
Titolo articolo: Prezzolini e la Fede
Nel 2004 è stata pubblicata da Vallecchi la ristampa di Dio è un rischio di Giuseppe Prezzolini, che come Cristo e/o Machiavelli affronta il tema della fede. L’intero volume secondo l’autrice non è una semplice ricerca ma un’implicita dichiarazione di fede, di chi è posto in crisi da Dio e dal rischio che rappresenta.
A pag. 67 è riportata una foto di Giuseppe Prezzolini, ritratto nel 1971 a Gardone Riviera.
Pag. 66-70
Etichette: Prezzolini Giuseppe, Dio è un rischio, Cristo e/o Machiavelli, Religione, Teologia, Novecento, Duemila,
Titolo articolo: “No, non sono un empio”. Due lettere di Francesco Chiesa a Felice Menghini
Dopo un breve excursus biografico sul letterato Francesco Chiesa (Sagno 1871-Lugano 1973) e sul sacerdote Felice Menghini (Poschiavo 1909-1947), l’autore mette l’accento sull’interesse che Meneghini aveva riservato a Chiesa, tenendo due conferenze su di lui e dedicandogli due articoli, in cui lo definiva un “vero scrittore della Svizzera italiana”, apprezzandone altresì il senso del divino.
Nella prima lettera Chiesa si complimenta con Meneghini per l’acume critico dimostrato nell’articolo, mentre la seconda si incentra su una silloge di Meneghini.
A pag. 73 è riportata una foto degli anni Quaranta di Don Felice Meneghini, mentre a pag. 75 Francesco Chiesa è raffigurato in un ritratto di fine anni Trenta.
Pag. 71-78
Etichette: Francesco Chiesa, Felice Meneghini, Carteggio, Biografia, Letteratura, Poesia, Novecento,
Titolo articolo: Cinema e cultura. Il fondo librario e archivistico di Giovanni Grazzini (1925-2001)
Giovanni Grazzini (1925-2001) inizia la sua carriera come giornalista di cultura e critico letterario, finché nel 1961, con l’assunzione al “Corriere della Sera” inizia la carriera di critico cinematografico. Per Grazzini il cinema non è solo il film ma viene analizzato come forma comunicativa. Da giudizi inizialmente basati su un’analisi letteraria ed estetica, Grazzini passa a valutare anche gli aspetti formali e tecnici del prodotto cinematografico.Dopo la sua scomparsa la raccolta di materiali accumulati negli anni della sua attività (opere di consultazione, volumi su cinematografie nazionali, scuole, autori, cataloghi di festival, periodici specializzati, press-book ), in gran parte già schedati e classificati, sarà trasferita a Siena in un centro di studi sulla cultura novecentesca, .
A pag. 82 è riportata una foto di fine anni settanta di Giuseppe Grazzini
Pag. 79-86
Etichette: Grazzini Giovanni, Il Corriere della Sera, Biografia, Critica cinematografica, Archivio, Novecento, Siena, Duemila,
Titolo articolo: Il passato remoto e il passato prossimo di Romano Amerio (1905-1997)
In occasione della manifestazione di omaggio al Prof. Romano Amerio, tenutasi il 29 gennaio 2005 presso l’Università della Svizzera italiana, l’autore rende omaggio al filosofo attraverso ricordi personali, risalenti al periodo 1940-1943, quando era alunno di Amerio nelle vesti prima di professore di latino e poi di filosofia presso il Liceo di Lugano e successivamente al 1970, in un breve ma intenso incontro. Dal ritratto di Balzani emerge una figura dotata di impeto e “curiosità di tutto il buono e il bello”
A pag. 91 è riprodotto un ritratto di Romano Amerio del 1940.
Pag. 87-96
Etichette: Amerio Romano, Biografia, Novecento,
Titolo articolo: La “casa dei libri” a Pian dei Giullari
La Biblioteca della Fondazione Spadolini-Nuova Antologia si compone di circa 100.000 volumi dislocati in 3 sedi diverse, raccolti in un unico catalogo informatizzato. L’articolo si sofferma principalmente sulla sede storica della biblioteca, la “casa dei libri” situata in via Pian dei Giullari 139 a Firenze, illustrando la disposizione delle varie collezioni. Ai libri si aggiugono oggetti e cimeli di epoca napoleonica e risorgimentale e una galleria di quadri di artisti del ‘900. La sede della Fondazione ospita inoltre un archivio storico ripartito in archivio documentario e iconografico. La sede “nuova”, situata nei pressi di quella storica ospita il catalogo generale dell’intero patrimonio librario nonché numerosi fondi librari nominativi, mentre la sede “cittadina” ospita fondi relativi ad arte, beni culturali e storia delle città italiane.
A pag. 99 è raffigurato Giovanni Spadolini nel suo studio di direttore del “Resto del Carlino” nel 1962.
Pag. 97-101
Etichette: Spadolini Giovanni, Biblioteca della Fondazione Spadolini-Nuova Antologia, Biblioteca, Archivio, Firenze, Novecento, Duemila,