Cartevive | 2004 | N. 2

Si documenta, soprattutto attraverso materiale fotografico (5 foto scattate tra il 1998 e il 2004), la ristrutturazione della Biblioteca Cantonale di Lugano, che terminerà nell’autunno del 2005.

Si presenta l’inventario della raccolta Giovanni Croci, che testimonia i dodici anni vissuti a Lugano dal 1964 al 1976 dal letterato e giornalista. Lettere e documenti sono intestati, fra gli altri a: Piero Bianconi, Giovanni Bonalumi, Riccardo Campa, , Giorgio Orelli e Umberto Saba.

Si riporta il testo dell’intervento pubblicato in francese, sul terzo numero di “E pur si muove” (aprile 2004), il periodico della Union Internazionale de la Marionette, di Charleville. Ceronetti contrappone ai grandi progetti teatrali, oggi sempre più sottomessi alle esigenze di bilancio, la sacralità e la libertà dello spettacolo minimo, povero, come quello del suo teatro di marionette e del teatro di strada.

A pochi mesi dalla scomparsa di Vittore Branca, “Cartevive” pubblica la recensione di Protagonisti del Novecento, di cui lo studioso aveva letto il testo dattiloscritto poco prima della sua scomparsa. Il volume raccoglie le testimonianze su figure di spicco del panorama umanistico e politico, italiano e internazionale pubblicate sul supplemento culturale del Sole-24 ore tra il 1999 e il 2003.

La corrispondenza tra i due intellettuali svizzeri è una viva testimonianza di forme differenti assunte dallo spirito elvetista che animava le discussioni sulle pagine delle riviste La Voile latine e Les Feuillets. Pur essendo originari di regioni diverse, infatti Reynold era un aristocratico friburghese mentre Francesco Chiesa rettore del Liceo di Lugano, l’aspirazione comune era quella di elevare il livello morale, culturale e linguistico del Paese e migliorare la reciproca conoscenza delle sue componenti latine.

Nel panorama della seconda generazione simbolista italiana Sinadino è la personalità più enigmatica e meno esplorata, anche se le testimonianze della sua presenza si ritrovano nei luoghi di maggiore vitalità culturale e letteraria del suo tempo. L’intellettuale cosmopolita era soprattutto un mediatore capace di integrare le innovazioni poetiche francesi nel tessuto della lingua italiana, seguendo il passaggio dalle forme fisse del primo simbolismo alle nuove configurazioni letterarie delle modernità. A pag. 41 troviamo un ritratto di Sinadino eseguito da Jvan Bilibine.

Il saggio di Miguel De Unamuno Gesù o Cristo? rappresenta un elemento di grande importanza nella genesi del problema religioso prima della pubblicazione di Del Sentimento Trágico de la Vida.
Si riportano i testi di Gesù o Crsito?, pubblicato in francese sul Coenobium di Lugano nel 1910, il testo del Referendum Religioso, un questionario volto a coinvolgere i lettori nel dibattito religioso, pubblicato sulla stessa rivista nel 1911 e una selezione di risposte al questionario pubblicate qualche mese più tardi, di cui la prima è dello stesso Unamuno.
Sono riportati, infine, un breve epistolario di Miguel de Unamuno con Giuseppe Rensi (1921) e l’elenco dei libri modernisti conservati nella biblioteca personale di Unamuno a Salamanca.
A pag. 52 è riprodotta una fotografia del 1905 che raffigura Unamuno con due studenti a Salamanca.