Carte di viaggio | 2015 | N. 8

Anno 2015 – Annata: MMXVI – N. 8
A cura di Nicoletta Della Penna

Autore/i articolo: ANDREA CECCHINATO
Titolo articolo: Da un’opera a un’altra, da una regione a un’altra: un frammento toscano in un antico trattato veneto di medicina

L’articolo si occupa del frammento di un’ignota opera in volgare toscano sulle leggendarie origini della medicina databile a cavallo tra XIV e XV secolo. In seguito a un rimaneggiamento avvenuto nei secoli successivi, questo frammento, che consiste in un foglio recto e verso, è finito nel codice membranaceo Fanzago 2.I.5.28 della Biblioteca medica “Vincenzo Pinali” di Padova, all’interno di un trattato di chirurgia di epoca coeva scritto in volgare veneto: il Libro dei cauteri. Del brano toscano intruso viene presentata l’edizione critica e un’accurata descrizione linguistica.

Lingua: Italiano
Pag. 9-32
Etichette: Edizione critica, Trattato, Medicina, Trecento, Quattrocento, Filologia, Storia della lingua, Lingua volgare, Biblioteca medica Vincenzo Pinali, Padova,

Autore/i articolo: EMILIANO PICCHIORRI
Titolo articolo: Roma e il romanesco nel “Vocabolario italiano e spagnolo“ di Lorenzo Franciosini

Il contributo esamina la presenza di voci romanesche o diffuse nella città di Roma nel “Vocabolario italiano e spagnolo” (1620) di Lorenzo Franciosini. Alcune di queste forme sono molto frequenti nei testi romaneschi antichi (guainella, marignano, zampana, zinale ecc.), mentre altre risultano più rare e di scarsa attestazione (vettina ‘vaso per olio’, piccolo ‘trottola’ ecc.): la loro presenza appare particolarmente significativa alla luce del dibattito linguistico dell’epoca e in considerazione del fatto che il modello dichiarato dall’autore è quello toscano. Si analizzano inoltre i riferimenti a Roma anche nelle opere grammaticali di Franciosini, che riguardano forme e tratti fonomorfologici del dialetto e che documentano un’interessante attestazione dell’etnico ‘romanesco’.

Lingua: Italiano
Pag. 33-41
Etichette: Franciosini Lorenzo, Lessicografia, Lingua italiana, Roma, Lingua spagnola, Storia della lingua, Seicento,

Autore/i articolo: ALESSANDRO ARESTI, VERA NIGRISOLI WÄRNHJELM
Titolo articolo: Sul “Viaggio settentrionale” (1700) di Francesco Negri. Con uno spoglio lessicale degli scandinavismi

L’articolo è incentrato sull’opera “Viaggio settentrionale”, una relazione di viaggio del prete ravennate Francesco Negri (1623-1698), pubblicata postuma nel 1700. Nella prima parte, dopo un breve paragrafo iniziale sulla visione del nord e i viaggiatori italiani in Scandinavia fino al Seicento, si cerca di ricostruire – sulla base delle notizie ricavabili dall’opera e con l’ausilio di altre fonti – l’itinerario di Negri. Un altro paragrafo è dedicato alla genesi dell’opera e alle sue diverse edizioni. Nella seconda parte si mette in evidenza l’interesse di Negri, fra le altre cose, per le lingue scandinave in particolare e per i fatti linguistici più in generale: un interesse testimoniato dalle numerose osservazioni linguistiche disseminate nell’opera. Seguono un glossario di tutti gli ‘scandinavismi’ (un’etichetta che include anche i lapponismi e i fennicismi, oltre agli svedesismi e ai norvegesismi) presenti nel Viaggio e un indice per categorie semantiche.

Lingua: Italiano
Pag. 43-72
Etichette: Negri Francesco, Relazione, Viaggio, Lingua svedese, Glossario, Settecento,

Autore/i articolo: VINCENZO DE CAPRIO
Titolo articolo: Il mito degli Argonauti nell’alto Adriatico: i Dioscuri e la coppia guerriera in d’Annunzio

Il mito degli Argonauti nell’alto Adriatico ha due localizzazioni che coincidono con le zone alle quali si riferiscono con maggiore frequenza gli scritti di guerra di d’Annunzio: il Timavo e il Carso, nel golfo di Trieste; il golfo del Quarnaro su cui si affacciano Fiume e Buccari. Inevitabile perciò la presenza del mito argonautico in quei testi. In particolare d’Annunzio si rifà al mito dei Dioscuri, legato alla localizzazione nel Carso e sul Timavo, per delineare un modello antico di compagnonnage, quello della coppia alata, imposto alla guerra moderna dalla nuova arma costituita dall’aereo.

Lingua: Italiano
Pag. 73-89
Etichette: D’Annunzio Gabriele, Mitologia, Guerra, Figura mitologica, Novecento, Critica letteraria, Letteratura italiana,

Autore/i articolo: EUGENIO SALVATORE
Titolo articolo: Lettere di emigrati abruzzesi a Bridgeport: un’analisi linguistica e testuale

Il contributo prende in esame un gruppo di 19 lettere inviate nella seconda metà del Novecento a Castiglione a Casauria (Pescara) da Armando e Palma, due semicolti abruzzesi emigrati a Bridgeport (stato di New-York). I documenti sono stati rintracciati in un archivio privato, e sono pubblicati nella prima parte del saggio con criteri di trascrizione conservativi. Nella seconda parte si procede a un’analisi della lingua impiegata in queste lettere. Sono messi in rilievo anzitutto i tratti fono-morfologici distintivi dell’italiano popolare, del dialetto abruzzese e della koiné italo-americana rintracciabili nelle scritture esaminate. Di seguito, viene analizzata la struttura del discorso epistolare di questi emigrati, la cui scrittura sembra orientata verso una doppia direttrice: il tentativo di raggiungere l’italofonia, con un impegno superiore rispetto a quanto notato in scriventi residenti in Italia; l’insistenza pragmatica, con valore fatico-affettivo, su alcuni costrutti anaforici e deittici.

Lingua: Italiano
Pag. 91-114
Etichette: Archivio personale, Epistolografia, Abruzzo, Dialetto, Lingua italiana, Novecento, Linguistica, Sociolinguistica, Storia della lingua, Fonetica Morfosintassi,

Autore/i articolo: LAURA RICCI
Titolo articolo: Neoislamismi e altri ‘migratismi’ nei romanzi di Amara Lakhous

Nell’articolo vengono esaminati e interpretati alcuni nuovi esotismi presenti in quattro recenti romanzi dello scrittore di origine algerina Amara Lakhous, apprezzato esponente della cosiddetta “letteratura della migrazione” e acuto osservatore delle dinamiche sociali e comunicative proprie dei quartieri multietnici che si stanno formando nelle grandi città italiane (come Roma e Torino). I prestiti lessicali attestati nelle sue opere sono perlopiù ‘neoislamismi’, ovvero arabismi di recente penetrazione, connessi a nozioni politiche e religiose del mondo musulmano, in parte già registrati nei maggiori vocabolari, in parte ancora circolanti in contesti ristretti; non mancano, inoltre, un gruppo di voci dell’albanese e del rumeno, manifestazione di due importanti comunità presenti in Italia da alcuni decenni. Tali particolari forestierismi sono inseriti in contesti che rimandano all’uso vivo e parlato: nel generale orientamento stilistico dello scrittore, che tende a rappresentare una situazione di neoplurilinguismo in cui le lingue immigrate si aggiungono alle preesistenti varietà dialettali e sociali del repertorio italiano.

Lingua: Italiano
Pag. 115-142
Etichette: Lakhous Amara, Romanzo, Migrazione, Lessico, Lingua araba, Lingua italiana, Plurilinguismo, Linguistica,

Autore/i articolo: MARIA SILVIA RATI
Titolo articolo: Varietà dialettizzate e code mixing italiano-dialetto nel parlato degli immigrati

Nonostante il gran numero di ricerche che negli ultimi anni hanno interessato l’àmbito della sociolinguistica della migrazione, risulta ancora poco esplorato il ruolo dei dialetti all’interno delle varietà di italiano appreso come L2 dagli immigrati. Tra le città italiane in cui gli immigrati si trovano a fare i conti con la persistenza dell’uso attivo del dialetto nella comunicazione quotidiana ci sono quelle del Sud, come Reggio Calabria: partendo dall’analisi di alcune inchieste sul parlato condotte nella città calabrese, il presente contributo evidenzia alcune possibili modalità con cui la componente dialettale si inserisce nelle varietà di italiano apprese dagli immigrati. Oltre che a casi di italiano regionale o dialettizzato, è talora possibile trovarsi di fronte a una particolare tipologia di code mixing, nel quale italiano e dialetto, essendo entrambi varietà di apprendimento, lasciano spazio alla presenza di forme ibride e di interferenze con la lingua di origine.

Lingua: Italiano
Pag. 143-161
Etichette: Immigrazione, Dialetto, Reggio Calabria, Lingua italiana, Sociolinguistica, Linguistica,