Carte di viaggio | 2014 | N. 7

Anno 2014 – Annata: VII – N. 7
A cura di Gianluca D’Elia

Autore/i articolo: VINCENZO DE CAPRIO
Titolo articolo: Il viaggio degli Argonauti nell’alto Adriatico: metamorfosi di un mito fra Tre e Settecento

L’articolo analizza il mito di Giasone e l’ombra lasciata nella letteratura italiana dall’itinerario nell’Adriatico settentrionale. Dalla introduzione, con la descrizione del mito nella sua totalità in particolar modo analizzando le fonti, si passa alla localizzazione, alla rotta compiuta, per poi seguitare con: la tipologia di viaggio, il mistero del luogo del Ponto, la consacrazione del mito argonautico nella letteratura italiana, in particolar modo della commedia dantesca, in termini immaginativi di in cui viene inquadrata la vicenda argonautica, la fama che ha accompagnato il mito con altri innumerevoli influssi in letteratura (da Vincenzo Monti, a Gabriele Dannunzio).

Lingua: Italiano
Pag. 9-15
Etichette: Letteratura, Letteratura di viaggio, Duecento, Novecento, Classicismo, Classicità greca, Classicità romana, Eroismo, Esotismo, Figura letteraria, Figura mitologica, Letteratura classica, Lingua greca, Lingua volgare, Lingua latina, Natura, Viaggio, Paura,,

Autore/i articolo: EUGENIO SALVATORE
Titolo articolo: Il ‘Viaggio al Monte Sinai’ di Simone Sigoli nei lavori degli accademici della Crusca

Il contributo si propone di esaminare i tempi e le modalità del lavoro degli accademici della crusca intorno al viaggio al Monte Sinai di Simone Sigoli. Il resoconto di questo pellegrinaggio in Terrasanta ed a cui parteciparono nel 1384 sei fiorentini, era nelle mani dei lessicografi già in fase di allestimento della terza impressione del Vocabolario, e fu poi a disposizione dei cruscanti ottocenteschi Luigi fiacchi e Francesco poggi. Nel 1829 venne pubblicata per la loro cura l’editio princeps e lo spoglio di quest’opera fruttò l’inserimento di molte nuove citazioni nella quinta impressione. Dopo una revisione della tradizione testuale dell’opera, l’articolo analizza in successione le sottolineature poste dagli accademici sul codice II.IV.117 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, la ratio filologica dell’edizione del 1829, i legami di questo lavoro editoriale con l’attività di compilazione del quinto vocabolario. Questi tre piani risultano strettamente connessi tra loro, conferma che la lessicografia filologica propria dell’attività di crusca nel Seicento nel Settecento continuò ad orientare il lavoro degli accademici anche nell’Ottocento.

Lingua: Italiano
Pag. 51-72
Etichette: Letteratura, Letteratura di viaggio, Biblioteca, Trecento, Ottocento, Accademia, Filologia, Viaggio, Letteratura medievale, Letteratura religiosa, Pietà, Grammatica, Fortuna editoriale.,

Autore/i articolo: ANDREA FELICI
Titolo articolo: ‘Fateveli dare e andate al viaggio vostro’. Lettere di Michelangelo dalla Versilia (1517-1519)

La vita di Michelangelo Buonarroti è stata segnata dalla personale inquietudine dal costante pellegrinaggio di lavoro: tra tante mete spicca l’amata Versilia, terra di studio di approvvigionamento per la sua attività di scultore e architetto: qui Michelangelo soggiornò a più riprese per la realizzazione di alcune delle sue opere più importanti come la monumentale tomba di Giulio II e i progetti per la fabbrica di San Lorenzo, lavoro questo che si rivelò particolarmente impegnativo. In Versilia, l’attività di direzione dei lavori di estrazione trasporto dei blocchi, che l’artista si trovò costretto a dirigere per queste commissioni, comportò un notevole dispendio di energie: oltre agli incidenti sul lavoro e dai contrasti con la manodopera, Michelangelo fu costretto a fronteggiare un carico notevole di viaggi nel territorio, a volte con spostamenti repentini da una località all’altra. Viaggi e problematiche operative sono puntualmente documentati nella corrispondenza e nelle carte autografe del periodo che l’intervento si propone di analizzare. Al testo segue l’edizione di alcune delle lettere autografe, accompagnate da alcune note linguistiche su grafia, fono-morfologia e lessico.

Lingua: Italiano
Pag. 73-88
Etichette: Letteratura, Letteratura di viaggio, Cinquecento, Viaggio, Arte, Archivio, Manoscritto, Epistolario, Lingua italiana, Scultura,

Autore/i articolo: ALDA ROSSEBASTIANO
Titolo articolo: Esotismi da salotto

Il contributo intende documentare l’importanza della corte torinese tra Cinque e Seicento strettamente legata a quella spagnola, per quanto riguarda la ricezione delle novità alimentari esotiche, la diffusione nella lingua d’uso comune delle loro denominazioni, spesso passata attraverso la penisola iberica. A tale scopo vengono esaminati i casi di vaniglia, cacao, cioccolata, prodotti di origine centro-americana, accanto a poco, caffè e tè, di provenienza asiatica, citati nei documenti che registrano le spese dell’ambiente ducale. La presenza di nuovi oggetti collegati a nuovi prodotti sottolinea peraltro la centralità della Francia come punto di innovazione tecnica. Si mette inoltre in luce la rilevanza dell’opera di Giovanni Botero “Le Relationi universali” come fonte di precoce attestazione di soluzioni morfologiche inconsuete.

Lingua: Italiano
Pag. 89-97
Etichette: Letteratura, Letteratura di Viaggio, Cinquecento, Seicento, Alimentazione, Esotismo, Viaggio, Storia della lingua, Società, Scoperta dell’America, Prosa, Neologismo, Morfosintassi, Linguistica, Linguaggio, Lingua,

Autore/i articolo: RITA FRESSU
Titolo articolo: ‘Guardar questo, e quello, e poi all’ultimo partirsi senza saperne la metà’. La lingua delle guide romane per viaggiatori nel XVII secolo tra prosa colta, tecnicismo e divulgazione

Tra gli studi storico-linguistici che riguardano i linguaggi settoriali delle arti sembrano mancare rilievi, soprattutto di carattere amorfo sintattico testuale, relativi ad alcune specifiche classi di testo che a tale ambito pertengono. Una di queste è rappresentata dalla guida confezionata per i forestieri. Il presente contributo intende avviare una riflessione sugli espedienti linguistici adottati in tale tipologia testuale muovendo dall’analisi di alcune guide prodotte a Roma nel XVII secolo, periodo di significative trasformazioni del genere periegetico e, nel contempo, momento di espansione stabilizzazione delle strutture della lingua italiana anche nella prosa tecnica.

Lingua: Italiano
Pag. 99-117
Etichette: Letteratura, Letteratura italiana, Seicento, Letteratura di viaggio, Morfosintassi, Linguistica, Guida turistica, Grammatica, Glossario, Prosa,

Autore/i articolo: GIUSEPPE POLIMENI
Titolo articolo: Le parole sospese: gli italiani ‘Sull’Oceano’ di Edmondo De Amicis

L’articolo affronta l’analisi di aspetti narrativi stilistici di sull’oceano di Edmondo De Amicis, resoconto del viaggio sul piroscafo Galileo, che nel 1884 porta 1600 emigranti italiani in Sudamerica. La voce narrante è quella di un viaggiatore di prima classe: dalla prima osserva i compagni di viaggio, attento in particolare a ciò che accade nella terza classe, dal momento dell’imbarco nel porto di Genova fino allo sbarco a Montevideo. Il libro rappresenta la più significativa cronaca giornalistica della traversata degli emigranti, oltre che un momento di riflessione per De Amicis e per un’intera generazione di scrittori che si stavano avvicinando agli ideali del socialismo. Lo studio propone una riflessione su alcuni aspetti della narrazione, individuando la presenza di un narratore che trasforma la pagina in resoconto dell’osservazione di un esperimento di matrice sociologica. Su questo tema si innesta il riferimento tipologico e stilistico alla commedia e alla modalità descrittiva basata sull’alternanza di maschere. La rappresentazione si trasforma così in commedia delle lingue, trasposizione di fatti sociali attraverso i dialetti e gli usi linguistici connotati.

Lingua: Italiano
Pag. 119-141
Etichette: Letteratura di viaggio, Letteratura, Ottocento, Viaggio, Esotismo, Commedia, Sociologia, Emigrazione, Lingua italiana, Grammatica, Dialetto, Socialismo, Satira, Giornalismo, Linguistica,