Le riviste sostenitrici
Carte di viaggio | 2009 | N. 2
Anno 2009 – Annata: 02 – N. 2
A cura di Gianluca D’Elia
Titolo articolo: Scrittori e poeti dal viaggio alla villeggiatura
Il topos letterario di “locus amoenus” accanto alla letteratura odeporica o di viaggio, tema che attraversa in lungo e in largo tutta la letteratura in modo particolare tra ‘700 e ‘900 , con Goethe, Sthendal, Tabucchi, fino a D’Annunzio, Gadda, Moravia, Debenedetti, Pasolini. Il viaggio come forma stessa del conoscere e metafora del percorso esistenziale che porta all’esplorazione di sé ed è forza costitutiva della letteratura romantica e di tanta parte della stessa letteratura moderna e contemporanea.
Lingua: ItalianoPag. 9-14
Etichette: Settecento, Ottocento, letteratura odeporica, lingua italiana, luogo mitologico, viaggio, isola, onirismo, esotismo,
Titolo articolo: L’italiano in africa. Lingua e cultura nelle ex colonie
Le tracce della cultura italiana nelle ex colonie d’Africa (Libia, Corno d’Africa, Eritrea, Somalia, Etiopia) hanno permeato soprattutto il linguaggio. Molte parole di origine italiana sono rimaste nella letteratura locale, così come usi e costumi occidentali hanno segnato la vita culturale e la mentalità quotidiana dei territori africani. L’europeo da pioniere ed esploratore si è fatto portatore ed innovatore di cultura.
Lingua: ItalianoPag. 15-46
Etichette: Ottocento, Novecento, letteratura di viaggio, lingua, lingua italiana, linguistica, colonialismo, emigrazione, ambiente, fascismo, borghesia, esilio,
Titolo articolo: Il lessico tecnico e geomorfologico marinaresco in un portolano del duecento: il ‘compasso de navegare’
Il Compasso de navigare è un codice in lingua volgare conservato in un manoscritto a Berlino e datato al 1296 ed è definibile come italoromanzo di origine settentrionale incentrato sulla navigazione. Particolarmente importante è il versante lessicale, ricco di terminologia marinaresca e geomorfologia in suo nel Mediterraneo medievale. Da oggetti geografici (secche, scogli, montagne, ecc.) ad oggetti antropici (città, torri, chiese) un vero e proprio trattato di lessico marinaresco medievale.
Lingua: ItalianoPag. 47-62
Etichette: Duecento, medioevo, letteratura di viaggio, letteratura in volgare, lingua volgare, manoscritto, viaggio, mare, nave, naufragio, porto, isola, lessico,
Titolo articolo: La lingua al di là di Tule
Una ricca indagine sulla lingua degli estremi confini della Terra: Tule, il luogo esotico che incuriosì esploratori, mercanti, prelati, mercenari, artigiani e soprattutto letterati, a cominciare da Fazio degli Uberti col suo Dittamondo, per finire con Francesco Miniscalchi Erizzo ed Emilio Salgari. Particolarmente interessanti i resoconti degli esploratori Giacomo Bove e Umberto Nobile (XIX secolo).
Lingua: ItalianoPag. 63-74
Etichette: Medioevo, letteratura medievale, letteratura fantastica, letteratura di viaggio, lingua volgare, linguistica, linguaggio, esotismo, leggenda, luogo mitologico, Riforma, viaggio, mare, nave, isola, avventura,
Titolo articolo: Il nuovo mondo e il viaggio nel Cinquecento: Leonardo Fioravanti e i testi segreti
La letteratura odeporica e il cambiamento della mentalità comune: negli anni successivi alla scoperta dell’America ogni settore della vita si trasforma. Cambia la posizione dell’uomo dinnanzi a ciò che è nuovo e per ciò stesso da conoscere. Si intensificano i racconti di viaggio insieme all’interesse scientifico che diviene esso stesso letteratura, come il caso di Leonardo Fioravanti descrittore dei segreti della natura, in cui il viaggio e la medicina s’innestano necessariamente nei nuovi interessi.
Lingua: ItalianoPag. 75-84
Etichette: Cinquecento, lingua italiana, scoperta dell’America, viaggio, esotismo, enigma, immaginario, viaggio, utopia, esoterismo,
Titolo articolo: Ammalarsi d’America. Il Borgese di ‘Atlante americano’ tra Soldati e Cecchi
Giuseppe Antonio Borghese, autore di Atlante americano riedito nel 2007 presso Vallecchi mentre in America primo amore di Mario Soldati e America amara di Emilio Cecchi: dai testi odeporici dei tre scrittori si evincono caratteristiche simili ed estensibili all’intera loro produzione letteraria. Dalle somiglianze delle tre opere , in special modo per la qualità della scrittura, la ricerca del raggiungimento di una realtà “altra”, quasi un’oasi nel deserto di noia del quotidiano, nel viaggio che si compie prima di tutto nel linguaggio.
Lingua: ItalianoPag. 85-106
Etichette: Novecento, letteratura italiana, saggistica, letteratura odeporica, americanismo, colonialismo, fascismo, mare, nave, nazionalismo, critica letteraria, emigrazione, ermetismo, guerra,
A cura di: Silvia Conte
Edizioni: Tiellemedia, Roma – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 107-112
Recensore/i: Emiliano Picchiorri
Etichette: Letteratura di viaggio,
Titolo libro/articolo recensito: “Se fussero più ordinate e meglio scritte…”. Giovanni Battista Ramusio correttore ed editore delle Navigationi et viaggi
Edizioni: Viella, Roma – 2007
Lingua: Italiano
Pag. 113-114
Recensore/i: Pietro Trifone
Etichette: Ramusio Giovanni Battista, Editoria,
A cura di: Luca Clerici
Edizioni: Mondadori, Milano – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 115-116
Recensore/i: Fabio Pierangeli
Etichette: Letteratura di viaggio, Settecento, Ottocento,