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Cahiers d’études italiennes | 2016 | N. 23
Anno 2016 – N. 23
A cura di Federica Greco
Titolo articolo: Intuizione e forma
Nell’introduzione vengono esposte le ragioni che hanno portato all’organizzazione di un Convegno dedicato alla figura di André Jolles, tenutosi alla Scuola Normale Superiore di Pisa nel luglio 2015. Si tratta del primo tentativo di porre le basi per uno studio sistematico della biografia e dei testi del critico olandese. Il volume rispecchia l’impianto del convegno, suddiviso in tre sezioni dedicate alla biografia, all’esegesi e alle interpretazioni. La prima parte si concentra sulla restituzione dell’orizzonte culturale entro cui si forma il pensiero critico di Jolles. La seconda, letteraria, affronta alcuni saggi dello studioso, in particolar modo riguardo al “Decameron” di Boccaccio e al genere della novella. L’ultima sezione è infine dedicata a letture e percorsi interdisciplinari.
Lingua: ItalianoPag. 5-16
Etichette: Jolles André, Strutturalismo, Critica letteraria, Duemila, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Metamorphosis. Jolles and Huizinga and comparative literature
Il saggio propone un confronto fra le biografie intellettuali dei due studiosi olandesi André Jolles e Johan Huizinga. Viene analizzato il ruolo che esercitarono su di essi i filologi Ernst Robert Curtius, Leo Spitzer ed Erich Auerbach. L’idea comune era che la cultura fosse definita da un’armonia tra il singolo e il cosmo, la quale, tuttavia, si trovava ora minacciata da fenomeni quali la frammentazione, la specializzazione e la standardizzazione; solo la critica culturale sarebbe stata in grado di porvi rimedio. La seconda parte del saggio prende in considerazione l’approccio di Jolles e Huizinga riguardo alla trasformazione e alla metamorfosi come meccanismi interni al cambiamento culturale. Per entrambi l’idea di forma, che è presente in un numero finito, era legata alla connessione tra l’immutabilità della natura umana e le infinite varianti della vita. A partire da questo pensiero, i due studiosi elaborarono ognuno il proprio metodo individuale di critica culturale.
Lingua: InglesePag. 19-28
Etichette: Jolles André, Huizinga Johan, Biografia, Filologia romanza, Metamorfosi, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: A Promising Young Man: André Jolles Portrayed by Jan Veth and Jan Toorop
Il saggio ripercorre i momenti-chiave dell’amicizia fra André Jolles e Johan Huizinga e della loro corrispondenza. Il sodalizio si interruppe bruscamente quando Jolles aderì nel 1933 al Partito Nazionalsocialista. L’articolo si concentra in seguito sui ritratti dello studioso ventenne eseguiti dagli artisti olandesi Jan Veth e Jan Toorop su richiesta della madre.
Lingua: InglesePag. 29-43
Etichette: Jolles André, Huizinga Johan, Veth Jan, Toorop Jan, Arte, Ritratto, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Ninfa e Gradiva: dalla percezione individuale alla memoria storica sovrapersonale
L’articolo si concentra sulle similitudini tra le riflessioni di Jolles riguardo la figura della ninfa, contenute nel carteggio immaginario con Aby Warburg (1900), e il racconto di Wilhelm Jensen “Gradiva, una fantasia pompeiana” (1903). Le somiglianze sono da ricollegare con lo sviluppo della nascente scienza psicanalitica e il conseguente interesse per il mito. Il confronto fornisce le basi per una riflessione più ampia sul trattamento del mito da parte del critico olandese nelle “Forme semplici” (1930), nel saggio “Folklore e scienza dell’arte” (1897) e nel carteggio su “Clio e Melpomene” con Johan Huizinga (1925).
Lingua: ItalianoPag. 45-60
Etichette: Jolles André, Jensen Wilhelm, Mito, Psicoanalisi, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Modelli biologici per la trasmissione culturale. Tracce del dialogo con Jolles nei “Frammenti sull’espressione” di Aby Warburg
A partire dai riferimenti ad André Jolles, contenuti nei “Frammenti sull’espressione” di Aby Warburg, l’autrice intende fornire un’analisi del rapporto fra i due studiosi. Sarà in particolare approfondito il ruolo che esercitò su entrambi il filologo Hermann Usener e la sua teoria evoluzionistica del linguaggio. Jolles e Warburg applicarono, infatti, l’impostazione scientifica useneriana allo studio dei processi di metamorfosi culturale.
Lingua: ItalianoPag. 61-71
Etichette: Jolles André, Warburg Aby, Usener Hermann, Teoria del linguaggio, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Una visione dell”Universalienstreit’: realismo e nominalismo alla prova della critica
L’articolo si concentra sul saggio di André Jolles “La visione d’amore nella Vita nuova” (1921) nel quale viene indagato il rapporto fra verità e menzogna nell’idea dell’Amore dai Provenzali fino a Dante. Il problema si sposta in seguito sulla definizione di Medioevo e Rinascimento nel contesto della disputa sugli universali e il rapporto tra realismo e nominalismo. L’autore suggerisce infine un paragone tra l’approccio di Jolles e il sistema di morfologia dinamica elaborato da Carl Gustav Jung.
Lingua: ItalianoPag. 75-84
Etichette: Jolles André, Alighieri Dante, Jung Gustav Carl, Realismo, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: André Jolles, lecteur du Décaméron: récit-cadre, nouvelles et la question de l’unité
Il saggio intende illustrare la teoria di Jolles sull’esistenza di una morale nel “Decameron” e sull’importanza che riveste in quest’ottica l'”Introduzione”. In seguito viene indagata la questione della novella come forma letteraria e il rapporto fra il “Caso” jollesiano, così come viene definito nelle “Forme semplici”, e i “casi” rappresentati nell’opera di Boccaccio.
Lingua: FrancesePag. 85-108
Etichette: Jolles André, Boccaccio Giovanni, Novella, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Jolles, Il “Decameron” e le forme brevi
Soprattutto a partire dai due saggi di Jolles, “Il Decameron di Boccaccio” e “La fiaba nella letteratura occidentale moderna”, l’articolo intende approfondire alcune linee di pensiero del critico olandese. Ampio spazio viene dato all’analisi jollesiana dell'”Introduzione” del “Decameron” e alla tradizione della fiaba occidentale moderna. In particolare si analizza la definizione della fiaba come “forma semplice” in opposizione all’idea di “forma artistica”.
Lingua: ItalianoPag. 109-124
Etichette: Jolles André, Boccaccio Giovanni, Fiaba, Novella, Ottocento, Novecento, Trecento,
Titolo articolo: Il salto di Jolles fra gli stili del “Decameron”: dalla cornice alle novelle, e viceversa
L’articolo si sofferma sull’analisi del rapporto fra la cornice e le novelle del “Decameron” di Boccaccio nelle teorie critiche jollesiane. L’autore esplicita le motivazioni che hanno portato il critico olandese a considerare più “vero” il “realismo ottico” della cornice, rispetto a quello “tattile” della novella. Viene infine ricordato come queste trattazioni anticipano le figure di “Clio e Melipomene” e la forma semplice del Memorabile.
Lingua: ItalianoPag. 125-135.
Etichette: Jolles André, Boccaccio Giovanni, Decameron, Novella, Ottocento, Novecento, Trecento,
Titolo articolo: La “Fiabe teatrali” di Carlo Gozzi nell’interpretazione di Jolles
Il contributo si sofferma sulla trattazione delle “Fiabe teatrali” di Carlo Gozzi da parte di André Jolles in “La fiaba nella letteratura occidentale moderna” (1922-1923). In particolare, Jolles spiega l’inserimento di un testo particolare come le “Fiabe” di Gozzi nel suo saggio attraverso un’analisi dei rapporti tra fiaba e teatro nel Settecento. Infine l’autore riflette sull’influenza del saggio di Jolles sulla critica della drammaturgia del XVIII secolo.
Lingua: ItalianoPag. 137-147
Etichette: Jolles André, Gozzi Carlo, Fiaba, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Le “Einfache Formen” di André Jolles: struttura, problematicità, applicabilità della “forma” della Leggenda
L’autore si concentra su alcune ambiguità e contraddizioni riscontrate nella teorizzazione delle “Forme semplici” ripercorrendo le varie componenti del sistema jollesiano. Si passa dalla trattazione della “disposizione mentale”, al “gesto verbale”, alla “forma semplice”, la “forma semplice attualizzata” e la “forma artistica”, insistendo soprattutto sull’applicabilità del concetto di “forma semplice” ai generi letterari della leggenda e dell’agiografia.
Lingua: ItalianoPag. 151-182
Etichette: Jolles André, Einfache Formen, Agiografia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: ‘Le leggi del meraviglioso’: fiaba, novella e romanzo
Attraverso un confronto fra la novella di Francesco Domenico Guerrazzi ,”La serpicina”, e il capitolo XVII dei “Promessi sposi” di Manzoni, il contributo si propone di analizzare come i due testi elevino il racconto popolare al genere della fiaba, così come viene teorizzato da André Jolles. In entrambe le narrazioni emerge, infatti, la funzione narrativa della reduplicazione espressiva dell’imperativo che diventerà un elemento distintivo del genere fiabesco, impiegato anche da autori come Collodi.
Lingua: ItalianoPag. 183-194
Etichette: Jolles André, Manzoni Alessandro, Guerrazzi Francesco Domenico, Fiaba, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Jolles, il Memorabile e il sublime
Tra le “forme semplici” teorizzate da Jolles, viene analizzato il concetto di Memorabile che il critico olandese esemplifica tramite i casi del suicidio del consigliere di commercio Heinrich S. e dell’assassinio di Guglielmo d’Orange. Il Memorabile, a differenza dei semplici episodi storici, è caratterizzato da una “disposizione mentale” che lo rende degno di nota. L’autore fa poi un paragone tra il Memorabile e l’idea di Sublime così come viene enunciata da Edmond Burke in “A Philosophical Enquiry into the Origin of Our Ideas of the Sublime and Beautiful” (1759).
Lingua: ItalianoPag. 195-209
Etichette: Jolles André, Sublime, Burke Edmond, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Il necrologio come ‘forma semplice’ nella letteratura contemporanea
L’articolo individua nell’utilizzo letterario del necrologio una nuova tipologia di “forma semplice” così come era stata teorizzata da André Jolles. Vengono proposti alcuni esempi tratti dalla letteratura contemporanea in cui il tema della morte viene declinato secondo alcune caratteristiche, come l’autonomia del testo e la sua concisione, che lo avvicinano alla forma del necrologio. Tra gli esempi proposti in tal senso vengono analizzati testi di Primo Levi, Sebald e Bolaño.
L’autore dimostra che il necrologio letterario si apre a varie modulazioni interne e che è soprattutto grazie alla teoria delle “forme semplici” se si è aperto tale orizzonte di analisi.
Pag. 211-222
Etichette: Jolles André, Necrologio, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Pour quelle raison Huizinga et Jolles se sont-ils séparés en 1933? Deux scénarios
L’autore del contributo avanza due ipotesi riguardo alle ragioni che determinarono la rottura dei rapporti fra Jolles e Huizinga.
Nel primo dei due scenari, ipotizza che Johannes von Leers avesse intimato a Jolles di rompere con Huizinga poiché quest’ultimo, in veste di rettore dell’università di Leida, aveva vietato la sua presenza a un congresso internazionale, tenutosi l’11 aprile 1933, a causa dei suoi noti sentimenti antisemiti.
La seconda causa possibile sarebbe invece da ricollegare con la presenza del figlio di Jolles, Jan, ad Amsterdam. Il critico olandese avrebbe pregato Huizinga di proteggere il figlio perseguitato dai nazisti ma, davanti a un netto rifiuto dell’amico, decise di interrompere ogni rapporto.
Pag. 225-236
Etichette: Jolles André, Huizinga Johan, Storia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: André Jolles. Bibliografia selettiva
Bibliografia selettiva in ordine cronologico delle pubblicazioni riguardanti André Jolles.
Lingua: ItalianoPag. 237-243
Etichette: Jolles André, Bibliografia, Ottocento, Novecento,