Le riviste sostenitrici
Cahiers d’études italiennes | 2016 | N. 22
Anno 2016 – Annata: 2016 – N. 22
A cura di Federica Greco
Titolo articolo: Présentation
Il volume raccoglie la prima parte degli atti, quella dedicata ai rapporti diplomatici, politici, sociali ed economici tra Francia e Italia, del convegno tenutosi il 27 e 28 novembre 2014 all’Università Grenoble Alpes. La prima delle tre sezioni tratta del contesto generale dei rapporti franco-italiani, la seconda della guerra d’Algeria, mentre l’ultima sezione è dedicata ai rapporti sociali ed economici fra i due paesi durante il periodo del ‘Trentennio glorioso’.
Lingua: FrancesePag. 5-6
Etichette: Storia, Novecento, Politica, Economia, Convegno di studi,
Titolo articolo: Les relations diplomatiques franco-italiennes de 1955 à 1967
L’idea di questo volume è di rilanciare la tradizione degli studi franco-italiani e in particolare del periodo che comincia a metà degli anni ’50. Il 1955 è infatti un anno cruciale per la storia dei due paesi le cui relazioni diplomatiche apparivano fino a quel momento nettamente disequilibrate. Vengono dunque ripercorsi i momenti più delicati del tentativo di armonizzazione dei rapporti tra Francia e Italia quali la rivolta ungherese, la crisi di Suez, la guerra d’Algeria e la formazione della NATO. Durante il periodo gollista tra il 1958 e il 1967, malgrado le ripetute crisi, le relazioni rimangono generalmente buone, lasciando tuttavia intravvedere le difficoltà diplomatiche tra una Francia che ambisce a diventare una grande potenza e un’Italia che vede le sue aspirazioni continuamente frustrate.
Lingua: FrancesePag. 9-27
Etichette: Storia, Novecento, Politica, Guerra,
Titolo articolo: La ratifica dei trattati di Roma in Francia e in Italia tra storia politica e storiografia transnazionale
Il contributo propone di analizzare le dinamiche che hanno determinato due cambiamenti importanti in Francia e in Italia fra il 1955 e il 1957: da una parte il passaggio dalla Quarta alla Quinta Repubblica, dall’altra lo slittamento dal centrismo al centrosinistra, attraverso la ricostruzione dei rapporti diplomatici dei due paesi. Si ricordano prima le posizioni politiche dalla Conferenza di Messina ai Trattati di Roma per soffermarsi successivamente sul dibattito concomitante alla ratifica dei Trattati di Roma all’Assemblea nazionale e alla Camera dei deputati. I rapporti franco-italiani durante questo periodo mettono in evidenza il comune intento di integrazione nella politica internazionale attraverso una presa di posizione filo-europea condotta dal governo socialista di Guy Mollet e la svolta europeista del Partito socialista italiano.
Lingua: ItalianoPag. 31-45
Etichette: Storia, Novecento, Politica, Mollet Guy,
Titolo articolo: Un ambassadeur de France en Italie: Gaston Palewski (août 1957-avril 1962)
Viene ricordato il ruolo di Gaston Palewski in veste di ambasciatore francese in Italia tra l’agosto del 1957 e l’aprile del 1962, investitura che coincide con il ritorno al potere di Charles de Gaulle e l’instaurazione della Quinta Repubblica. Tra le sue missioni principali la gestione dei rapporti fra i due paesi in un quadro bilaterale fortemente orientato in direzione europeista e la questione della guerra d’Algeria. Palewski si opererà per persuadere l’Italia a sostenere la politica francese in Nordafrica in un periodo in cui l’opinione pubblica italiana propendeva verso i nazionalisti algerini e le cui inquietudini si placheranno parzialmente solamente con gli accordi di Evian. Nel 1959 organizza il viaggio di de Gaulle in Italia, cruciale per i rapporti franco-italiani. Palewski godrà a palazzo Farnese di un mandato di ‘diplomazia di prestigio’ occupandosi di questioni politiche, economiche e sociali, senza tralasciare la cultura.
Lingua: FrancesePag. 47-60
Etichette: Storia, Novecento, Politica, Società, Palewski Gaston, de Gaulle Charles,
Titolo articolo: I federalisti italiani e francesi di fronte a Charles de Gaulle
Viene studiata la reazione dell’Unione europea dei federalisti a un periodo di crisi, dopo che nel 1954 vennero bocciati sia il progetto di Comunità europea di difesa e di Comunità politica europea. I rapporti fra la componente francese e quella italiana erano resi difficili a causa dei diversi orientamenti interni, ma la politica gollista giocò un ruolo centrale nell’evoluzione politico-organizzativa dell’Uef, individuabile in due fasi. Nella prima (1957-1962) l’ascesa di de Gaulle causò una battuta d’arresto che costrinse il movimento a una riorganizzazione e alla costituzione del Mef sovranazionale, che tuttavia non riuscì a dar seguito a un’azione concreta. Nella seconda fase (1962-1969) il cambiamento di rotta della politica europea di de Gaulle contribuì all’unione del movimento in direzione anti-gollista e al rafforzamento dei federalisti nel decennio successivo.
Lingua: ItalianoPag. 61-75
Etichette: Storia, Novecento, Politica, de Gaulle Charles,
Titolo articolo: Guardando Oltralpe: la lunga marcia verso ‘l’ouverture à gauche’. Modello da imitare o incognita da evitare?
Mentre con gli anni Sessanta in occidente si inaugura la ‘democrazia del benessere’, in Italia e Francia si assiste a una mancata convergenza tra la situazione economia e sociale da una parte e politica dall’altra. I due paesi sembrano estranei all’evoluzione euro-atlantica e accomunati da problematiche comparabili fino al periodo di svolta del 1958-1962. Il contributo analizza come l’opinione pubblica francese e i partiti politici hanno commentato il processo di apertura a sinistra operato da Aldo Moro nel periodo 1962-1963. Ci si concentra in particolare su quattro fasi: il congresso di Napoli del 1962 e la nascita del IV governo Fanfani, l’elezione di Segni alla presidenza della Repubblica, le elezioni legislative del 1963 e l’inizio del primo governo di centro-sinistra. La conclusione francese propende per l’osservazione di una specificità italiana che impedirebbe l’esportazione del modello Oltralpe.
Lingua: ItalianoPag. 77-95
Etichette: Storia, Novecento, Politica, Stampa, Giornalismo, Economia, Fanfani Amintore, Moro Aldo, Segni Antonio,
Titolo articolo: Charles de Gaulle visto dall’Italia (1958-2012)
La figura del Generale de Gaulle viene analizzata attraverso la sua percezione in Italia a partire dalla sua ascesa al governo nel 1958. Accanto a un fronte anti-gollista piuttosto omogeneo preoccupato per una possibile deriva dittatoriale, emergono anche manifestazioni di stima nella DC da parte di Amintore Fanfani e Giorgio La Pira. Un’accoglienza entusiasta si trovava poi tra le frange della destra neofascista o in personaggi singolari come Randolfo Pacciardi. Accanto alle differenze delle posizioni favorevoli emerge la comune opposizione alla ‘partitocrazia’. Fu però solo a partire dagli anni Ottanta che la figura di de Gaulle venne complessivamente rivalutata fino a diventare un modello di riferimento esportabile in Italia per gli ambienti colti vicini a Berlusconi.
Lingua: ItalianoPag. 97-110
Etichette: Storia, Novecento, Duemila, Politica, Società, de Gaulle Charles, Fanfani Amintore, La Pira Giorgio, Pacciardi Randolfo, Berlusconi Silvio,
Titolo articolo: Tra Parigi e Algeri. L’Italia e ‘l’elastico filo della sopportazione francese’ (1954-1962)
Il contributo analizza la posizione dell’Italia nei confronti della guerra d’Algeria, posizione complicata dalla doppia necessità di non compromettere le relazioni diplomatiche in senso europeo ed atlantico con la Francia e di non rinunciare ai rapporti costruiti con i paesi nordafricani sotto un’ottica anticoloniale. Dal 1957 la prudenza italiana si spiega con il timore di favorire una deriva autoritaria o frontista della Francia con conseguenze negative per la politica internazionale. Con il ritorno al potere di de Gaulle, dopo una prima fase di diffidenza, l’Italia opta infine per sostenere la politica del Generale, visto come l’unica figura in grado di risolvere la questione maghrebina.
Lingua: ItalianoPag. 113-125
Etichette: Storia, Novecento, Politica, Guerra, Colonialismo, de Gaulle Charles,
Titolo articolo: Les regards des extrêmes droites italiennes sur le combat pour l’ ‘Algérie française’: circulations et transferts (années 1960)
A partire dagli anni ‘60 i sostenitori della guerra d’Algeria e l’OAS (Organisation Armée Secrète) hanno trovato rifugio e collaboratori sul suolo italiano, in particolare da parte dei movimenti di estrema destra. A sinistra invece viene denunciata la pericolosità di una possibile alleanza tra il MSI e l’OAS e le conseguenze per la democrazia italiana, mentre dal canto suo il Movimento sociale italiano si trova spaccato al suo interno. Il contributo si concentra su come i gruppi di estremisti si siano riappropriati dell’immaginario della guerra d’Algeria anche dopo la sua indipendenza e come la presenza dell’OAS abbia influito sui movimenti di estrema destra italiani e contribuito alla circolazione di un’ideologia comune da una parte e dall’altra delle Alpi.
Lingua: FrancesePag. 127-140
Etichette: Storia, Novecento, Politica, Guerra, Colonialismo,
Titolo articolo: Petrolio e politica nella decolonizzazione algerina: verso un network energetico europeo?
Il contributo analizza il ruolo dell’industria petrolifera nelle relazioni franco-italiane nel contesto della guerra d’Algeria. Nel 1956 la Francia scopre le riserve petrolifere nel Sahara proprio nel momento in cui il deficit energetico europeo stava diventando un problema imminente. Sono approfondite le strategie francesi, da una parte per la creazione di un’industria petrolifera nel Sahara, dall’altra in ottica internazionale. Particolare rilievo verrà dato anche alle strategie dell’Eni e le proposte di Enrico Mattei.
Lingua: ItalianoPag. 141-156
Etichette: Storia, Novecento, Politica, Economia,
Titolo articolo: La question migratoire dans les relations franco-italiennes dans les années 1950-1960
Tra il secondo dopoguerra e gli anni ’60 l’immigrazione italiana in Francia conobbe un’importante crescita. Tuttavia, nonostante Oltralpe ci fosse necessità di manodopera, l’ampiezza del fenomeno migratorio non ha corrisposto ad adeguate misure politiche e giuridiche. Il contributo si concentra sull’organizzazione di questo flusso migratorio da parte dei due paesi, sugli effetti dell’accordo del 21 marzo 1951 e la discussione attorno alle condizioni di soggiorno e di lavoro. In sintesi le politiche migratorie si scontrano tra la volontà di integrazione sociale francese e le preoccupazioni italiane sulla tutela degli emigranti.
Lingua: FrancesePag. 159-173
Etichette: Storia, Novecento, Politica, Emigrazione,
Titolo articolo: Un sistema, due visioni. Le relazioni monetarie tra Italia e Francia nell’era de Gaulle
Il contributo si propone di indagare i rapporti tra Francia e Italia durante il periodo gollista dalla prospettiva della diplomazia economico-monetaria. La posizione polemica di de Gaulle nei confronti del ruolo del dollaro e degli Stati Uniti con la quale l’Italia dovette confrontarsi metteva a dura prova la coesione transatlantica e la solidarietà intra-europea. Verrano dunque indagate le differenti soluzioni politico-economiche elaborate dai due paesi. Infine si ricorda che, malgrado i contrasti in materia monetaria, a partire dalla metà degli anni ’60 ci fu un riavvicinamento tra Parigi e Roma dovuto alla comune insofferenza nei riguardi di Washington e dell’Unione economica e monetaria.
Lingua: ItalianoPag. 175-188
Etichette: Storia, Novecento, Politica, Economia,
Titolo articolo: La grande fabbrica fordista. Culture politiche e scienze sociali alla prova del neocapitalismo
Il contributo ripercorre la situazione economica del secondo dopoguerra soffermandosi sull’evoluzione del fordismo durante il ‘miracolo economico europeo’ e il dibattito attorno al concetto di ‘Neocapitalismo’. Vengono analizzate le prese di posizione di industriali, degli scienziati sociali e dei sindacati e partiti di sinistra attraverso gli esempi concreti della Fiat e della Renault.
Lingua: ItalianoPag. 189-202
Etichette: Storia, Novecento, Politica, Fabbrica, Fordismo, Capitalismo,
Titolo articolo: Nicola Chiaromonte, “Tempo presente” e la ‘crisi’ della Francia
Il contributo analizza la posizione di Nicola Chiaromonte nei confronti della politica francese attraverso gli articoli apparsi su “Tempo presente”, rivista della quale era direttore insieme a Ignazio Silone. Viene ricordata la rete di relazioni che l’intellettuale costruì durante i suoi soggiorni francesi dal 1934 al 1941 e dal 1948 al 1953. Particolare rilievo è dato alla questione algerina e all’ascesa al potere di de Gaulle.
Lingua: ItalianoPag. 203-217
Etichette: Storia, Novecento, Politica, Giornalismo, Colonialismo, Chiaromonte Nicola,