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Cahiers d’études italiennes | 2015 | N. 20
Anno 2015 – N. 20
A cura di Francesco Bonelli
Titolo articolo: La cultura europea di Foscolo: un bilancio provvisorio
L’introduzione al fascicolo traccia un bilancio della cultura europea di Foscolo, dalle letture veneziane della giovinezza fino a quelle inglesi degli ultimi anni, preparando il discorso svolto dai successivi contributi e indicando alcune possibili piste di ricerca.
Lingua: ItalianoPag. 7-20
Etichette: Foscolo Niccolò Ugo, Ricezione, Cultura, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: Appunti sulla componente ‘europea’ della biblioteca milanese di Foscolo
Il ritrovamento di un inedito “Catalogo di libri” presso la Biblioteca Labronica di Livorno consente alla studiosa di presentare i primi risultati di una ricerca ancora in corso sulla composizione della biblioteca milanese di Foscolo. L’incrocio dei dati del catalogo labronico con la lista dei libri dello scrittore redatta da Silvio Pellico intorno al 1815, permette in particolare di formulare alcune osservazioni circa le opere europee (inglesi, francesi e tedesche) presenti nella collezione foscoliana.
Lingua: ItalianoPag. 21-34
Etichette: Pellico Silvio, Foscolo Niccolò Ugo, Biblioteca privata, Catalogo, Biblioteca Labronica, Milano, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: L’enseignement de Cesarotti dans la culture européenne du jeune Foscolo: du “Piano di Studj” à l'”Ortis”
Il contributo si concentra sull’influenza – finora non sufficientemente messa in luce dalla critica – che ebbero Melchiorre Cesarotti e la sua scuola padovana su alcune letture europee del giovane Foscolo, quali il “Werther” di Goethe e il “Sentimental Journey” di Sterne. Il peso del contatto col traduttore dell'”Ossian” e dell'”Elegia sopra un cimitero di campagna” di Gray viene dimostrato, in particolare, attraverso una rassegna di alcuni echi cesarottiani all’interno della produzione foscoliana di quegli anni. Nell’ultima parte dell’articolo, lo studioso nota infine il progressivo indebolimento del magistero di Cesarotti sullo scrittore dell'”Ortis”, specie dopo la caduta della Repubblica veneziana.
Lingua: FrancesePag. 37-48
Etichette: Foscolo Niccolò Ugo, Cesarotti Melchiorre, Poesia, Padova, Venezia, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: Foscolo e Locke
L’interesse che Foscolo ebbe per Locke viene indagato sia dal punto di vista filosofico, sia da quello invece più prettamente biografico. Se il portato anti-rousseauiano dell’empirismo di Locke, allergico a qualsiasi astrazione speculativa, forniva dei presupposti teorici utili allo scrittore, anche la sua vicenda biografica d’esule e perseguitato costituiva un modello d’intellettuale prezioso per il Foscolo, nel quale potersi proiettare. Il contributo analizza in ultimo l’influenza che le riflessioni sulla teoria delle particelle del filosofo britannico ebbero sulla concezione del linguaggio poetico da parte dell’autore.
Lingua: ItalianoPag. 49-63
Etichette: Foscolo Niccolò Ugo, Locke John, Filosofia, Poesia, Romanticismo, Seicento, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: Foscolo e l’estetica di Lessing
L’articolo analizza la questione del rapporto tra poesia e arti figurative all’interno dell’opera foscoliana. Particolare attenzione viene accordata all’influenza che l’importante saggio d’estetica neoclassica “Laocoonte” (1766) di Gotthold Ephraim Lessing ebbe sulla poetica di Foscolo. La studiosa individua una prima assimilazione delle idee di Lessing a partire dal 1814, fino alla compiuta applicazione e rielaborazione delle stesse nella “Dissertation on an Ancient Hymn to the Graces” (1822).
Lingua: ItalianoPag. 65-77
Etichette: Foscolo Niccolò Ugo, Lessing Gotthold Ephraim, Dissertation on an Ancient Hymn to the Graces, Laocoonte, Neoclassicismo, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: Una nuova lettera di Ugo Foscolo
Lo studioso presenta una lettera inedita di Foscolo all’abate Ludovico di Breme dell’autunno del 1814. L’importanza del documento è data dall’indicazione di alcune letture preparatorie (il “Laocoonte” di Lessing, “De l’Allemagne” o “Corinne ou l’Italie” di Madame de Staël, il commento di Heyne alle “Georgiche” di Virgilio) alla redazione milanese delle “Grazie”.
Lingua: ItalianoPag. 79-84
Etichette: Di Breme Ludovico, Foscolo Niccolò Ugo, Heyne Christian Gottlob, Lessing Gotthold Ephraim, Madame de Staël, Grazie, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: Atlantide e altri ‘pays chimériques’: mito platonico e poesia nelle “Grazie” di Foscolo e in alcuni autori europei coevi
L’articolo svolge un’analisi dell’evoluzione dell’idealismo platonico e di alcuni riferimenti al mito classico all’interno dell’opera di Foscolo, anche attraverso il confronto con la poesia italiana ed europea dello stesso periodo (Leopardi, Coleridge, Wordsworth, Hölderlin). L’indagine si focalizza, in particolare, sulla simbologia legata al mito di Atlantide nel terzo Inno delle “Grazie”.
Lingua: ItalianoPag. 85-100
Etichette: Foscolo Niccolò Ugo, Mito, Grazie, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: La trace de Sterne dans les romans autobiographiques de Foscolo: de l’usage du tiret à la poétique de l’interruption
Il presente contributo si propone di interrogare la traccia sterniana presente nei due romanzi per così dire ‘autobiografici’ di Foscolo, “Le ultime lettere di Jacopo Ortis” e il “Sesto tomo dell’Io”, adottando nell’analisi il punto di vista del lettore. La nozione di traccia viene indagata, in particolare, nella sua presenza grafica, stilistica e ritmica all’interno dei due testi, mostrando ad esempio come l’uso innovativo che Foscolo fa del trattino, desunto dall’inglese, vada legato a una poetica autobiografica dell’interruzione e del ‘mosaico’.
Lingua: FrancesePag. 103-118
Etichette: Foscolo Niccolò Ugo, Sterne Laurence, Ultime lettere di Jacopo Ortis, Sesto tomo dell’Io, Poetica, Traduzione, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: Da Sterne alla critica dei romanzi inglesi nell'”Epistolario” di Foscolo
Il contributo prende in esame l'”Epistolario” foscoliano quale riflesso del rapporto con l’opera di Sterne, oltre che con il romanzo inglese più in generale. L’analisi si concentra innanzitutto sulla presenza di tracce sterniane all’interno dell'”Epistolario”, che scompaiono però in corrispondenza dell’esilio svizzero e inglese dello scrittore. In secondo luogo, lo studio su alcune lettere del periodo inglese (anni Venti dell’Ottocento) testimonia una critica presa di distanza rispetto al romanzo inglese coevo, frutto dell’elaborazione di principi estetici da parte di Foscolo sempre più distanti da quelli del nuovo gusto del pubblico.
Lingua: ItalianoPag. 119-133
Etichette: Foscolo Niccolò Ugo, Sterne Laurence, Epistolario, Romanzo, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: Foscolo, Manzoni e la cerchia di Byron: la prima ricezione inglese della “Ricciarda” e del “Carmagnola”
Il contributo ricostruisce le vicende che portarono alla pubblicazione dell’articolo “Italian tragedy”, apparso anonimo sulla rivista “Quarterly revue” nel 1820. Esso svolgeva la recensione di tre tragedie contemporanee del panorama letterario italiano: la “Ricciarda” di Foscolo, la “Francesca da Rimini” di Pellico e il “Conte di Carmagnola” di Manzoni. L’analisi mostra come tale recensione, tradizionalmente attribuita a Henry Hart Milman, vada probabilmente ascritta a una collaborazione tra Foscolo, Hobhouse, Murray e, in minor misura, Byron. Vengono inoltre messe in luce le motivazioni che portarono alla pubblicazione in Inghilterra della “Ricciarda” (1820), rimasta invece inedita in Italia.
Lingua: ItalianoPag. 139-154
Etichette: Foscolo Niccolò Ugo, Manzoni Alessandro, Pellico Silvio, Ricciarda, Conte di Carmagnola, Francesca da Rimini, Tragedia, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: Foscolo auteur de tragédies: “Ricciarda” de l’Angleterre à la France
L’articolo studia la ricezione della tragedia “Ricciarda” di Foscolo in Francia dal 1820 al 1854. Vengono ricostruite, in particolare, le ragioni che spinsero Auguste Trognon, già traduttore francese delle “Ultime lettere di Jacopo Ortis”, a inserire la traduzione francese (in prosa) della tragedia foscoliana nella raccolta “Chefs-d’œuvre des théâtres étrangers. Théâtre italien moderne” (1822). La presenza della pièce all’interno del volume, come conferma l’analisi della studiosa, va ricondotta alla sua lettura politica e identitaria.
Lingua: FrancesePag. 155-170
Etichette: Foscolo Niccolò Ugo, Trognon Auguste, Chefs-d’œuvre des théâtres étrangers. Théâtre italien moderne, Ricciarda, Ricezione, Teatro, Tragedia, Settecento, Ottocento, Francia,
Titolo articolo: Foscolo en français: approche et critique des traductions
La fortuna di Foscolo in Francia viene studiata attraverso l’analisi della traduzione di alcune sue opere, condotta attraverso un approccio bibliometrico e diacronico. Viene approfondito in maniera particolare, per l’importanza della sua ricezione francese, lo studio delle traduzioni delle “Ultime lettere di Jacopo Ortis”.
Lingua: FrancesePag. 171-188
Etichette: Foscolo Niccolò Ugo, Ultime lettere di Jacopo Ortis, Ricezione, Traduzione, Settecento, Ottocento, Francia,
Titolo articolo: Foscolo in Polonia tra Otto e Novecento
L’articolo fa il punto sulla ricezione dell’opera foscoliana in Polonia fra XIX e XX secolo. Se all’inizio dell’Ottocento la fortuna di Foscolo fu limitata ad alcuni echi ortisiani nell’opera dei romantici Mickiewicz and Słowacki, nella seconda metà del secolo la traduzione delle “Ultime lettere di Jacopo Ortis” (1895) realizzata dal critico Henryk Lewestam ne incentivò la diffusione. Il saggio dell’italianista Julia Wieleżyńska e la recente traduzione dell'”Ortis” di Barbara Sieroszewska, mostrano inoltre come l’interesse per lo scrittore sia progressivamente aumentato lungo tutto il Novecento.
Lingua: ItalianoPag. 189-200
Etichette: Foscolo Niccolò Ugo, Ultime lettere di Jacopo Ortis, Ricezione, Traduzione, Settecento, Ottocento, Novecento, Polonia,
Titolo articolo: Niccolò Ugo Foscolo in Grecia: prolegomena
Il contributo affronta il problema della ricezione dell’opera di Foscolo da parte della sua ‘prima’ patria, la Grecia. L’indagine, condotta al contempo sul terreno della ricerca specialistica e su quello della cultura popolare, mira a ricostruire l’immagine dello scrittore e la questione della sua identità nazionale dal punto di vista greco. Attingendo a un materiale eterogeneo (articoli di giornale, monografie critiche, siti internet), la studiosa mette in evidenza il ruolo politico riconosciuto al ‘rivoluzionario di Zante’, così come la sua appartenenza a tutta una generazione di poeti, greci ma anche italofoni, che dovettero lasciare la madrepatria alla fine del XIX secolo.
Lingua: ItalianoPag. 201-215
Etichette: Foscolo Niccolò Ugo, Ricezione, Settecento, Ottocento, Grecia, Zante,
Titolo articolo: “Le langage d’un homme qui aurait désiré plus de liberté pour son pays”: Foscolo, Mustoxidi e gli esuli pargioti
L’articolo esplora il rapporto tra Foscolo e il letterato corfiota Andrea Mustoxidi, concentrandosi in particolare sulla visione che i due scrittori ebbero della crisi ionica. Mustoxidi ne fu un privilegiato osservatore, grazie al ruolo di diplomatico del Ministero degli Affari Esteri russo che ricopriva, ed espresse il suo parere in uno scritto storico-politico di cui fu lettore interessato anche il maestro Vincenzo Monti. Foscolo, invece, dall’esilio inglese in cui si trovava, intervenne sulla questione stendendo un lungo scritto destinato alla pubblicazione, ma che rimase poi allo stato di inedito.
Lingua: ItalianoPag. 219-235
Etichette: Foscolo Niccolò Ugo, Mustoxidi Andrea, Settecento, Ottocento, Grecia,
Titolo articolo: Il “mio grand’Ugo Foscolo”: Lorenzo da Ponte ‘esule risorgimentale’
Durante il suo prolungato esilio, specie dopo il ritorno definitivo a New York (1819), Lorenzo da Ponte utilizzò spesso la figura di Foscolo per proporre la propria immagine di ‘esule risorgimentale’. L’articolo mostra come alcuni ‘topoi’ ortisiani vengano sfruttati in questo senso, ad esempio, nelle sue “Memorie”, ma siano presenti anche nella libera traduzione della “Prophecy of Dante” di Byron (1821). Attraverso i riferimenti a Foscolo Da Ponte intendeva nobilitare, dunque, un esilio che aveva in realtà ben altre ragioni.
Lingua: ItalianoPag. 237-250
Etichette: Da Ponte Lorenzo, Foscolo Niccolò Ugo, Esilio, Ricezione, Risorgimento, Traduzione, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: Un “gentleman inglese sull’italiano e sul greco”: Ugo Foscolo, Santorre di Santa Rosa e il romanzo epistolare europeo
L’articolo indaga il rapporto tra Santorre di Santa Rosa e Ugo Foscolo, ponendo l’accento sull’influenza che quest’ultimo ebbe sulla formazione culturale dello scrittore piemontese, specie durante il periodo della loro amicizia e frequentazione londinese. L’influenza foscoliana risulta evidente, in particolare, nel romanzo “Lettere siciliane”, che molto deve al modello foscoliano dell'”Ortis”, come testimonia la scelta del genere epistolare e l’apertura ai modelli europei di Richardson, Goethe, Sterne e Rousseau.
Lingua: ItalianoPag. 251-269
Etichette: Foscolo Niccolò Ugo, Di Santa Rosa Santorre, Ultime lettere di Jacopo Ortis, Lettere siciliane, Romanzo, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: Foscolo et la tradition italienne dans les écrits de Giuseppe Mazzini
Il contributo analizza il ruolo che Giuseppe Mazzini, figura fondamentale del Risorgimento italiano, ebbe nella riscoperta e nella ricezione delle opere di Foscolo alla metà del XIX secolo. Non soltanto Mazzini considerò Foscolo un modello da imitare, iniziatore della tradizione democratico-risorgimentale e maestro di una letteratura improntata all’azione, ma scoprì persino due suoi inediti londinesi: il commento alla “Divina Commedia” e la “Lettera apologetica”. A Mazzini si deve inoltre, sviluppata nei suoi saggi e commenti, un’immagine di Foscolo quale profeta in esilio, che diverrà poi un elemento importantissimo del mito risorgimentale.
Lingua: FrancesePag. 269-283
Etichette: Foscolo Niccolò Ugo, Mazzini Giuseppe, Esilio, Risorgimento, Settecento, Ottocento, Londra,
Titolo articolo: ‘The perfect foscolite’ gaddiano
Muovendo dalla lezione antiretorica fornita da Gadda nella conversazione radiofonica a tre voci sul “verso immortale del Foscolo”, lo studioso mostra come l’interesse dell’autore dell'”Ortis” per una scena di Wieland in cui sembra descritta “La ragazza che gioca col cane nel letto” di Fragonard, al pari del suo progetto di romanzo su Olimpia Morata, vadano collegati a una ricerca della Grazia che coinvolge, in Foscolo, anche la coscienza protestante di un’Europa in piena crisi di valori. Il contributo contiene due illustrazioni.
Lingua: ItalianoPag. 285-302
Etichette: Foscolo Niccolò Ugo, Fragonard Jean-Honoré, Gadda Emilio Carlo, Wieland Christoph Martin, Settecento, Ottocento, Novecento,