Cahiers d’études italiennes | 2006 | N. 5

Anno 2006 – N. 5
A cura di Claudio Chiancone

Autore/i articolo: ALAIN SARRABAYROUSE
Titolo articolo: Présentation

I grandi rivolgimenti che hanno interessato l’Italia dal 1970 al 2000 hanno avuto tra le principali conseguenze una liberazione dei costumi. La letteratura e specialmente la narrativa nazionale hanno risentito di questa scossa; sono divenute macchine di “seduzione”, e in molti sensi: seduzione del lettore, del mercato editoriale, seduzione ideologica… quando non seduzione concreta di un personaggio nei confronti di un altro. Vengono dunque brevemente presentati i temi centrali del fascicolo, tutti incentrati appunto sul tema della seduzione in senso lato.

Lingua: Francese
Pag. 5-9
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: MATTEO MESCHIARI
Titolo articolo: La femme et la mer dans “Il silenzio” de Francesco Biamonti. Au delà de la séduction

Romanzo incompiuto di appena ventinove pagine e edito postumo, “Il silenzio” di Francesco Biamonti mette in scena l’incontro di un uomo e una donna, Edoardo e Lisa, non altrimenti conosciuti, in un paesaggio ligure in cui ogni oggetto e immagine è allegoria della seduzione che sta per avvenire; i cui tratti naturali e temporali, e le cui tinte cromatiche sono il chiaro riflesso delle pulsioni sessuali dei protagonisti, e la cornice ideale di quella carnalità che vi viene descritta.

Lingua: Francese
Pag. 11-21
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: ANDREA INGLESE
Titolo articolo: Stereotipo della seduzione e seduzione dello stereotipo in “La bella di Lodi” di Arbasino

Il romanzo breve di Alberto Arbasino “La bella di Lodi” mette in scena una storia di per sé banale, l’amore tra Roberta, rampolla di una ricca famiglia di Lodi, e Franco, meccanico squattrinato, conclusa col matrimonio. L’articolo mette in luce il particolare trattamento narrativo al quale Arbasino sottopone un soggetto tipicamente romanzesco come quello della seduzione: in scena infatti non sono gli innamorati, ma il loro potere seduttivo, ed il continuo reciproco sospetto. Il tutto è narrato con voluta ambiguità e con un continuo gioco di rovesciamenti di situazione. Un anti-idillio in chiave moderna, insomma, nel quadro dell’Italia del miracolo economico.

Lingua: Italiano
Pag. 23-32
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: YANNICK GOUCHAN
Titolo articolo: Distances et détours. La séduction à l’oeuvre chez Alessandro Baricco

I romanzi di Baricco apparsi tra il 1991 e il 2002 presentano costantemente dei personaggi innamorati o alle prese con la seduzione, attiva o passiva, di un altro personaggio o del mondo mediatico. L’articolo analizza l’intera produzione narrativa dell’autore piemontese, passando al vaglio i diversi metodi e le diverse strategie da lui utilizzate per rappresentare tali seduzioni. Strategie che divengono, metaletterariamente, una seduzione del lettore stesso, preso in trappola e rapito dai mondi, lontani e irreali, creati da Baricco e resi ancor più allettanti dalla sua grande capacità di comunicatore editoriale.

Lingua: Francese
Pag. 33-44
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: ALFREDO LUZI
Titolo articolo: Seduzione e trasgressione in “La controfigura” di Libero Baretti

Dopo una panoramica sugli studi più recenti di psicologia della letteratura e di psicologia della seduzione, viene introdotto, riassunto e interpretato il romanzo “La controfigura” di Libero Bigiaretti (1968), storia di un trentunenne marito annoiato, attratto dalla suocera quarantenne, che però lo respinge proprio nel momento in cui avrebbe avuto la possibilità di concretizzarne la seduzione. Vengono analizzate le tecniche narrative con cui l’autore del romanzo ha raccontato lo sdoppiamento della personalità del protagonista, il suo vivere reale e onirico, per movimenti attrattivi e repulsivi, inibiti e sfrenati.

Lingua: Italiano
Pag. 45-56
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: TATIANA BISANTI
Titolo articolo: Seduzione amorosa e seduzione artistica in “Retablo” di Vincenzo Consolo

In “Retablo” (1987), Vincenzo Consolo ha raccontato una storia di seduzione (l’amore di frate Isidoro per Rosalia) utilizzando tre diversi punti di vista: quello dei due protagonisti, più quello di un testimone esterno, Fabrizio, pittore milanese compagno di viaggio di Isidoro. Ne risulta un romanzo complesso, estremamente abile nel presentare tre verità relative, completamente diverse anche per il modo di vivere e per la carnalità di ciascuno dei personaggi. Ma in “Retablo” la seduzione non è solo rappresentazione del desiderio: è anche tecnica narrativa in atto, procedimento attraverso cui il testo conquista il suo destinatario: il lettore è irretito, sorpreso e catturato dalle mille sfaccettature della narrazione, dalla forza visiva, dalla sonorità e sensorialità del racconto.

Lingua: Italiano
Pag. 57-68
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: MARGHERITA MARRAS
Titolo articolo: Formes, modalités et paradoxes de la séduction dans “Il bastardo di Mautàna” de Silvana Grasso

Nata nel 1950, Silvana Grasso ha attinto dalla storia sociale, antropologica e letteraria della sua Sicilia i materiali del suo mondo narrativo, pur staccandosene spesso in maniera originale e provocatoria. “Il bastardo di Mautàna” è, in questo senso, il suo romanzo più emblematico e trasgressivo. L’articolo ne analizza i personaggi femminili, caratterizzati tutti da una carnalità e forza seduttiva animalesca, travolgente, inscritta nel quadro di una Sicilia arcaica, provinciale e romanzesca.

Lingua: Francese
Pag. 69-80
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: CHIARA LOMBARDI
Titolo articolo: “Né caccia, né fuga”. Tecniche di seduzione secondo alcune voci giovani nella letteratura italiana degli anni ’90 e 2000

Vengono presi in analisi alcuni romanzi italiani pubblicati tra il 1991 e il 2004, e che rappresentano in maniera fedele l’immagine odierna della seduzione, tanto dei personaggi quanto dei lettori stessi del libro. Si nota infatti come al giorno d’oggi siano i libri stessi a dirigere il desiderio del pubblico, ad inquadrarlo, a costringerlo ad accettare nuove forme artistiche e letterarie. Si studiano, a dimostrazione di ciò, i diversi tipi di seduzione presenti in “Di noi tre” di Andrea De Carlo, “Una lunga estate” di Alain Elkann, “Cardiofitness” di Alessandra Montrucchio, “Color lucciola” di Chiara Gamberale, “Skill” di Alessandra C.

Lingua: Italiano
Pag. 81-91
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: ETIENNE BOILLET
Titolo articolo: Uto le séducteur. Sur un roman d’Andrea De Carlo

L’articolo presenta il romanzo di Andrea De Carlo “Uto” (1995), focalizzando l’analisi sul tema della seduzione esercitata dal protagonista eponimo. Uto, diciannovenne e promettentissimo pianista dall’aria e dal vestire ribelle, viene inviato dalla madre negli Stati Uniti presso alcuni amici di famiglia, raccolti in comunità pacifica capitanata da un guru. Tale comunità tenta di convertire Uto ai propri valori, ma inaspettatamente è proprio il giovane ribelle a scompaginare la quiete della comunità attraverso il suo irresistibile fascino e spirito veramente libero e fuori dagli schemi. L’autore fa notare il carattere ottocentesco e, per cosi’ dire, “neo-dandy” del protagonista del romanzo, fermo nelle proprie idee, impermeabile ai tentativi di conversione ed al nuovo modello di vita che gli viene proposto, sicuro nella sua teatralità, del suo vivere per un pubblico.

Lingua: Francese
Pag. 93-101
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: FRANCO MANAI
Titolo articolo: Feinte séduction et autoréférentialité. Les romans d’Andrea De Carlo

Compiuta una panoramica sulla letteratura italiana dagli anni ’70 agli anni ’90 del Novecento, e messa in risalto la graduale commercializzazione della narrativa nostrana (fenomeno che, a detta dell’autore, è il riflesso della parallela trasformazione politica e sociale), si prende in analisi l’opera di Pier Paolo Pasolini e Andrea De Carlo, soffermandosi su “Teorema” del primo, e “Tecniche di seduzione” ed “Uto” del secondo. L’autore mostra questi tre romanzi come caso esemplare di quel passaggio da un modo di scrivere “brutto” forse, ma critico, problematico e ricco di istanze cognitive, ad una narrativa “bella” esteriormente, “televisiva”, sognatrice e per ciò stesso completamente asservita alla società di consumo.

Lingua: Francese
Pag. 103-113
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: ENZA BIAGINI SABELLI
Titolo articolo: La “seduzione della letteratura” in Roberto Cotroneo e Andrea De Carlo

Vengono analizzati i romanzi “Se una notte d’estate un bambino” (1994) di Roberto Cotroneo, e “Tecniche di seduzione” (1991) di Andrea De Carlo, che ad avviso dell’autrice recano, pur se in modi diversi, le tracce di una tradizione che continua a rappresentare la letteratura come attrazione fatale. Il testo di Cotroneo, scritto in forma di lettera al proprio figlio, tratta infatti del piacere della lettura, soffermandosi sull’importanza dell’avere buoni maestri propiziatori di tale amore, in grado di spiegarci e farci comprendere i valori veri della lettura. Tutto il contrario del secondo testo, nel quale De Carlo focalizza il problema della scrittura e della letteratura come seduzione, trappola, quando non addirittura traviamento.

Lingua: Italiano
Pag. 115-127
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: MARTINE BOVO-ROMOEUF
Titolo articolo: Sensualité et obscénité dans “L’amore molesto” et “I giorni dell’abbandono” d’Elena Ferrante

Il tema della seduzione è al centro dei due più celebri romanzi di Elena Ferrante, “L’amore molesto” (uscito nel 1992, e divenuto quindi un film) e “I giorni dell’abbandono” (2001). Nel primo, una figlia alla ricerca della madre scomparsa scopre che quest’ultima era persona ambigua, incarnazione stessa del potere seduttivo sugli uomini; nel secondo, una donna abbandonata dal marito attraversa una lunga discesa agli Inferi. Riflessione sulla morale, da cui il passaggio obbligato attraverso l’oscenità (simbolo della propria sfida contro la donna rivale) sembra poterla portare a superare la fase critica, e rinascere.

Lingua: Francese
Pag. 129-138
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: SUSANNE KLEINERT
Titolo articolo: I miti della seduzione nei primi due romanzi di Carmen Covito

Vengono presi in considerazione i romanzi di Carmen Covito “La bruttina stagionata” (1992) e “Del perché i porcospini attraversano la strada” (1995), e viene mostrato come negli esordi di questa scrittrice il tema della seduzione sia stato centrale, benché affrontato in modi diversi. Nel primo romanzo, infatti, il ruolo di protagonista è affidato a una donna che è in realtà il capovolgimento ironico della figura classica di seduttrice; nel secondo, la Covito ha creato il personaggio di seduttore maschile di successo: un moderno Don Giovanni, osservato però dalla prospettiva di un io narrante femminile. L’indagine sociale della Covito è incentrata sulla riflessione sui ruoli sessuali di uomo e donna, e sulla trasgressione come mezzo di seduzione; una seduzione che nei suoi libri è spesso descritta come rapporto vittima-carnefice.

Lingua: Italiano
Pag. 139-150
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: AGNES MORINI
Titolo articolo: Désir et répulsion. “Aracoeli” ou le miroir paradoxal

L’ultimo romanzo di Elsa Morante, “Aracoeli”, mette in scena la psiche ed i ricordi di Manuele, incentrati sulla sua repulsione nei confronti del proprio corpo fin dall’età di cinque anni, e del suo soffrire il giudizio, prettamente estetico, della gente che lo circonda. Dal suo punto di vista, la seduzione e il desiderio obbediscono ad una pura e semplice legge distruttiva, a cui nulla sfugge. Antagonista del racconto è la madre di Manuele, Aracoeli, donna materna e sensuale. Sarà proprio ripercorrendo la propria memoria, attraverso un ritorno alle origini e ad una rivisualizzazione “allo specchio” della figura materna, che l’interiorità scissa di Manuele cercherà una spiegazione unica.

Lingua: Francese
Pag. 151-161
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: HANNA SERKOWSKA
Titolo articolo: Sedurre con il giallo. Il caso di Andrea Camilleri

Lo studio si propone di considerare alcuni elementi strutturali dei gialli di Camilleri per metterne in evidenza le modalità di seduzione. Si fa notare anzitutto il sapiente uso dei diversi registri linguistici e specialmente di un dialetto inesistente, scelto proprio perché comprensibile a tutti. A ciò si aggiunge un gusto per l’iterazione, il ritorno, il riconoscimento del già noto (si pensi ai personaggi, che tornano sempre uguali di romanzo in romanzo), ed il fatto stesso che la Sicilia da lui raccontata non è quella che tutti si attenderebbero, estremamente politicizzata; ad interessare lo scrittore è la causa psicologica, la molla, l’umanità del crimine su cui il commissario Montalbano indaga. Tutti espedienti, questi, che piacciono, rassicurano ed accattivano il pubblico.

Lingua: Italiano
Pag. 163-172
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: BARBARA MEAZZI
Titolo articolo: Techniques de la séduction dans le polar italien contemporain

Il romanzo giallo è legato a doppio filo, anzi per definizione, al concetto di seduzione, poiché è esso stesso un concentrato di tecniche per tenere in sospeso il lettore e fargli scoprire a poco a poco la verità, esattamente come avviene in un corteggiamento. Vengono tratti esempi dai romanzi di Sciascia, Carlotto, Fruttero e Lucentini, Macchiavelli e Guccini, Oggero e Lucarelli a supporto di tale teoria.

Lingua: Francese
Pag. 173-184
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: SOPHIE NEZRI-DUFOUR
Titolo articolo: L’image de la femme dans l’oeuvre de Primo Levi. Une séduction ambiguë

Nei romanzi di Primo Levi (si vedano ad esempio “Il sistema periodico” del 1975, e “Se non ora, quando?” del 1982), la donna offre l’immagine di una seduttrice. Specchio di una società in pieno mutamento, gravemente colpita dalla Shoah, la donna di P. Levi è simbolo di Paradiso, oasi di pace e di conforto, ma anche di disordine e di un continuo rimetter tutto in questione, di capacità d’infrangere l’equilibrio razionale maschile. Quello di Levi con la donna è stato insomma un rapporto ambiguo, dominato tanto da un certo fascino per il lato misterioso di lei, quanto da un’istintiva repulsione nei confronti dell’irrazionalità che essa rappresenta.

Lingua: Francese
Pag. 185-194
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: FILIPPO FONIO
Titolo articolo: Formule e luoghi della seduzione nella narrativa di Alessandro Barbero

Storico di formazione, Alessandro Barbero si è confrontato col genere del romanzo storico a suo modo, mescolando spregiudicatamente criteri storici rigorosi ed astuzie narrative, e lavorando molto di intertestualità, di stratificazione dei punti di vista, di espedienti più o meno tradizionali (si pensi al classico ritrovamento del manoscritto). L’articolo prende in considerazione i quattro romanzi di Barbero, a cominciare dalle narrazioni “totali” e post-moderne di “Bella vita e guerre altrui di Mr Pyle, gentiluomo” (1996), “Romanzo russo” (1998), fino alle due successive produzioni, “L’ultimo rosa di Lautrec” (2001) e “Poeta al comando” (2003), caratterizzate da una lenta e costante semplificazione del genere romanzesco tradizionale. Viene quindi analizzata la triplice “seduzione” presente nei romanzi di Barbero: quella intellettuale, quella del desiderio, e quella dell’innamoramento.

Lingua: Italiano
Pag. 195-206
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: MATTEO GIANCOTTI
Titolo articolo: “L’odore del sangue” di Goffredo Parise. Fascinazione della gioventù, tentazioni di un reporter

Ne “L’odore del sangue”, romanzo postumo di Goffredo Parise, viene raccontato l’irrazionale ed esasperato amore di Silvia per un giovane neofascista violento e ignorante, che diviene ben presto l’ossessione del marito di lei, Filippo, intellettuale convinto di dover salvare la moglie dal plagio che la sta lentamente assorbendo. L’articolo analizza l’ascendenza pasoliniana del racconto di Parise, presente soprattutto nell’analisi di quella gioventù neofascista prodotta dal mutamento dei costumi, dalla crisi dei valori e dall’affermazione della civiltà dei consumi; si sofferma sulla struttura concentrica, psicologica e psichedelica con cui Parise tenta di descrivere le ossessioni di Filippo, ed il disperato tentativo di questi di trovare una verità oggettiva.

Lingua: Francese
Pag. 207-217
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: SABINA GOLA
Titolo articolo: La seduzione postmoderna in “Rimini” di Pier Vittorio Tondelli

Nel romanzo “Rimini”, Tondelli ha descritto la città romagnola come un luogo per eccellenza della seduzione di massa, come un gigantesco parco di divertimenti nel quale gesti, linguaggio e comportamenti escono dal ritmo monotono della quotidianità, e nel quale trasgredire o invertire le norme sociali diviene un’abitudine. Il romanzo è dunque totalmente improntato all’analisi dell’esteriorità dei personaggi, intesa come unica forma di comunicazione ed affermazione. L’articolo prende in considerazione in particolare i personaggi di Marco Bauer, seduttore illuso e giornalista ambizioso inviato nella città romagnola a caccia di scoop, e di Bruno May, giovane scrittore omosessuale per cui invece la seduzione è solo travolgente lacerazione.

Lingua: Italiano
Pag. 219-230
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: FLAVIANO PISANELLI
Titolo articolo: La séduction ou du sentiment de l’abandon. Lecture de “Camere separate” de Pier Vittorio Tondelli

Pubblicato nel 1989, “Camere separate”, ultimo romanzo di Tondelli, ha riassunto e sublimato le vicissitudini della gioventù italiana degli anni Ottanta; attraverso la forza del dolore, l’autore ha offerto al pubblico una testimonianza-confessione tutta affidata alla scrittura ed al sentimento dell’abbandono e della separazione. Il protagonista, Leo, ripercorre, distrugge e rigenera la propria esistenza di uomo, di scrittore, di omosessuale, in altri termini di ‘diverso’ e ‘separato’; il tutto attraverso tre lunghe sequenze o movimenti di cui l’articolo analizza lo stile, e la semantica della lunga storia di ‘seduzione’ che ha caratterizzato l’amore dei due protagonisti.

Lingua: Francese
Pag. 231-242
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: STEFANO MAGNI
Titolo articolo: Provocation et séduction dans l’oeuvre d’Aldo Busi

La maggior parte dei romanzi di Busi presenta un io narrante del tutto assimilabile all’autore, che racconta in maniera esplicita ed autocompiaciuta i propri amori omosessuali, nell’assenza quasi totale di un vero e proprio gioco della seduzione. L’articolo si sofferma tuttavia su tre romanzi, “Cazzi e canguri (pochissimi i canguri)” (1994), “Vendita galline km2” (1993), e “Casanova di se stessi”, mostrando tre esempi rispettivamente di seduzione maschile, femminile ed autoreferenziale in essi presenti, e la costante, quasi ossessiva idea fallocentrica e misogina della scrittura di Busi.

Lingua: Francese
Pag. 243-253
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: MURIEL BADET
Titolo articolo: Les figures de la séduction dans les dessins de “Poema a fumetti” de Dino Buzzati

Nell’autunno 1968, Dino Buzzati proponeva all’editore Mondadori “La dolce morte”, manoscritto che diventerà qualche mese più tardi “Poema a fumetti”: libro d’immagini nel quale si mescolano, sulla stessa pagina, testo e disegno a colori e che, rileggendo in chiave moderna il mito di Orfeo ed Euridice, racconta il viaggio di un uomo attraverso una Milano oltremondesca /forse meglio oltremondana o ultramondana?/ alla ricerca dell’amata. Opera singolare difficilmente classificabile, né romanzo né racconto né fumetto, tale libro può considerarsi tuttavia come la concretizzazione del lavoro pittorico di Buzzati, caratterizzato da un fortissimo gusto per la sensualità tentatrice femminile e la lussuria.

Lingua: Francese
Pag. 255-266
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: ANNE BOULE-BASUYAU
Titolo articolo: “Il seno nudo”, ou Palomar et le dernier avatar de la scène de séduction

Quasi mai presente nell’opera narrativa di Calvino, sempre poco incline all’introspezione psicologica, il tema della seduzione fa tuttavia la sua comparsa nel racconto “Il seno nudo”, apparso sul “Corriere della sera” nel 1977 e ripubblicato sei anni dopo nella raccolta “Palomar”. L’articolo mostra come in tale racconto Calvino abbia trattato originalmente e singolarmente il tema della seduzione (non essendoci né vero sedotto, né vera seduttrice), e compie quindi un paragone con l’analogo episodio dell’innamoramento di Rambaldo ne “Il cavaliere inesistente”, scritto diciotto anni prima.

Lingua: Francese
Pag. 267-278
Etichette: Letteratura, Novecento,

Autore/i articolo: MARYLINE MAIGRON
Titolo articolo: La séduction du mystère chez Moravia. “La donna leopardo”. Voyage en Afrique, de la possession à la contemplation

Nell’opera di Moravia, la seduzione riveste due forme principali: quella della donna e quella dell’Africa, rappresentando entrambe il mistero alla cui soluzione l’uomo non riesce ad arrivare. L’articolo compie un’analisi dell’una e dell’altra attraverso il romanzo “La donna leopardo” (edito postumo nel 1991) in cui l’ossessione per il fascino femminile emerge con particolare prepotenza, nella cornice ideale del continente africano e della sua fauna felina. Vengono quindi ricordati esempi precedenti di seduzione ed erotismo femminile in Moravia, quali alcune pagine di “L’amore coniugale”, “Il disprezzo” e “La noia”.

Lingua: Francese
Pag. 279-290
Etichette: Letteratura, Novecento,