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Bollettino di italianistica | 2015 | N. 1
Anno 2015 – Annata: XII – N. 1
A cura di Raffaella Anconetani
Titolo articolo: Dall'”Ordinanza per la Milizia” al “Principe”: ‘ordine de’ Tedeschi’ e ‘ordine terzo’ delle fanterie di Machiavelli
Il saggio ricostruisce le modalità secondo cui Niccolò Machiavelli affronta il tema della tattica di combattimento delle fanterie nei suoi testi, dall'”Ordinanza per la milizia” degli anni di Cancelleria (1506), fino alle successive opere maggiori. In particolare, si spiega come l’immagine della battaglia di Ravenna (1512) e del cosiddetto ‘ordine terzo’ che Machiavelli dà nel Principe sia solo apparentemente funzionale all’esposizione di un aspetto tecnico/tattico, e serva in realtà a dare fondamento ad un concetto più ampio e di alta valenza teorica. Lo dimostra l’analisi di alcune fonti inedite, probabilmente tra le prime utilizzate dal Segretario per la ricostruzione degli eventi di Ravenna.
Lingua: ItalianoPag. 7-18
Etichette: Machiavelli Niccolò, Il Principe, L’Ordinanza per la milizia, Trattato, Guerra, Cinquecento,
Titolo articolo: Machiavelli, Guicciardini, Erasmo: storia di una battaglia (Ravenna, 11 aprile 1512)
Il saggio ricostruisce la ricezione storico-politica degli esiti della battaglia di Ravenna, con riferimento allo sviluppo delle dottrine machiavelliane. In particolare la cronaca dell’evento ricevuta da Francesco Guicciardini, ambasciatore in Spagna, attraverso le missive del padre Piero e del fratello Luigi attesta esplicitamente che in quei mesi Niccolò Machiavelli aveva scritto della battaglia ‘a passione’, aumentando il numero dei caduti da una parte e diminuendoli dall’altra, secondo un preciso orientamento politico.
Lingua: ItalianoPag. 19-31
Etichette: Erasmus Desiderius, da Rotterdam Erasmo, Guicciardini Francesco, Machiavelli Niccolò, Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, Il Principe, Storia d’Italia, Iulius, Trattato, Epistolografia, Guerra, Cinquecento,
Titolo articolo: La “Canzone repubblicana”. Un inedito di Angelo Sassoli nei fondi dell’archivio di Bologna
Il saggio ripercorre la breve produzione letteraria di Angelo Sassoli, giurista bolognese, noto continuatore dell’edizione Marsigli delle “Ultime lettere di Jacopo Ortis” (1798), per poi dare ragione e trascrizione di una sua canzone patriottica inedita; conservata nei fondi dell’Archivio di Stato di Bologna, la canzone fu scritta in occasione della partecipazione dell’autore al concorso “Ai poeti d’Italia”, bandito a Ferrara nel 1796 per dotare la neonata Repubblica Cispadana di un inno marziale e nazionale. Il ritrovamento potrà aggiungere un significativo tassello alla chiarificazione del rapporto fra il Sassoli e l'”Ortis” 1798.
Lingua: ItalianoPag. 32-37
Etichette: Sassoli Angelo, Foscolo Ugo, Canzone repubblicana, Canzone, Settecento,
Titolo articolo: Leopardi: eccezione, esempio e persuasione. La funzione dei volgarizzamenti in prosa tra 1822 e 1927
L’autore propone di considerare le traduzioni in prosa composte da Leopardi tra 1822 e 1827 nel loro insieme, e suggerisce che esse, mantenendo vive illusioni e valori antichi, abbiano la funzione di sostituire la poesia in un periodo in cui Leopardi sposa, nelle “Operette morali”, una visione nichilistica del mondo.
Lingua: ItalianoPag. 38-51
Etichette: Leopardi Giacomo, Operette Morali, Prosa, Volgarizzamento, Ottocento,
Titolo articolo: Deserti biblici e terre desolate: Leopardi verso il Novecento
Nella Bibbia il volto della terra all’alba della creazione (Gn 1, 2) e quello della terra punita da Dio con un atto di ‘decreazione’ (Is 34; Ger 4) coincidono: all’inizio e alla fine il mondo è ‘tohû wabohû’, informe e vuoto, inabitabile e privo dell’elemento umano. L’articolo ricostruisce due episodi della complessa rielaborazione ottocentesca di questo tema in chiave antiprovvidenziale, presupposta dal grande tema novecentesco ed eliotiano della terra desolata: la rielaborazone leopardiana nella “Storia del genere umano” e nella “Ginestra”, e il paesaggio desertico delle “Encantadas” di Melville.
Lingua: ItalianoPag. 52-93
Etichette: Leopardi Giacomo, Pascoli Giovanni, Tasso Torquato, Il mondo creato, La Ginestra, Myricae, Storia del Genere umano, Bibbia, Filosofia, Poesia, Prosa, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Natalino Sapegno e il Centenario dantesco del 1965. Una conferenza ferrarese sulla “Commedia”
La nota ripercorre sinteticamente i lavori danteschi di Natalino Sapegno a margine della pubblicazione di una conferenza, sinora inedita, tenuta dal critico nell’ambito delle celebrazioni dantesche del 1965, di cui egli fu promotore e protagonista. In particolare, nei suoi interventi degli anni Sessanta si può rilevare un’attenzione specifica per lo sviluppo storico della critica dantesca sino ad una linea interpretativa della “Commedia” definita dallo stesso Sapegno ‘storicismo integrale’, in grado di assicurare finalmente una lettura del poema che ‘compone in una visione organica la struttura e la poesia’.
Lingua: ItalianoPag. 95-99
Etichette: Alighieri Dante, Sapegno Natalino, Divina Commedia, Poesia, Critica letteraria, Duecento, Trecento, Novecento,
Titolo articolo: Dante e il suo poema
Nell’aprile del 1965 Natalino Sapegno presentava una rilettura del poema dantesco davanti ad un vasto pubblico riunito nel Teatro comunale di Ferrara in occasione dell’apertura delle celebrazioni per il settimo centenario della nascita di Dante Alighieri. Nel discorso celebrativo, qui restituito nella sua trascrizione integrale, Sapegno metteva in luce sia la totale appartenenza del poema dantesco alla cultura medievale, di cui la “Commedia” costituisce inarrivabile sintesi e compiuta conclusione, sia la drammatica coscienza dantesca della crisi della civiltà medievale, e il senso lacerante di questa crisi, per cui il ‘poema sacro’ si offre al suo autore come mezzo – emozionale, drammatico, fantastico – attraverso cui ricostruire, tramite la Scolastica e la scienza del Medioevo, proprio quel mondo perduto.
Lingua: ItalianoPag. 100-110
Etichette: Alighieri Dante, Sapegno Natalino, Divina Commedia, Poesia, Medioevo, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Su una recente edizione delle “Satire” dell’Alamanni
Il contributo critica l’edizione commentata delle “Satire” di Luigi Alamanni fornita da Rossana Perri. Si segnalano alcuni travisamenti interpretativi e si richiama l’imprescindibile necessità di fondare il commento su una più adeguata conoscenza dei fatti storici.
Lingua: ItalianoPag. 111-115
Etichette: Alamanni Luigi, Satire, Edizione critica, Quattrocento, Cinquecento,
Titolo articolo: Memoria dei poeti e smemoratezza degli esegeti. Schede e appunti
Il saggio muove dal rilievo di numerose omissioni in talune recenti edizioni commentate di antichi classici (mancati additamenti di riscontri soprattutto danteschi e petrarcheschi o comunque di celebri e cruciali passi paralleli), per poi offrire esempi di connessione tra testi, dal calco fonico-ritmico all’allusione antifrastica, dal riecheggiamento salace alla consonanza inconsapevole, dall’asporto celato alla citazione blasfema. Si evidenziano infine i rischi di uno studio letterario che, nel voler conseguire risultati obiettivi e scientifici, smarrisca il senso della lettura quale avventurosa passione, unica e inesauribile sorgente di nuove scoperte e nuovi raccordi.
Lingua: ItalianoPag. 116-126
Etichette: Alighieri Dante, Petrarca Francesco, Critica letteraria, Edizione critica, Intertestualità, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Associazioni continiane. Note marginali a “Filologia ed esegesi dantesca”
Il contributo esamina alcune delle più ermetiche allusioni disseminate in “Filologia e critica dantesca” (1965) di Gianfranco Contini per illustrarne il senso con lo scopo di tornare sui significati fondamentali di quel celebre saggio. Oggetto specifico del contributo sono, fra l’altro, il misterioso aneddoto ‘crociano’ che apre lo scritto, relativo alla corretta interpretazione di un verso di “Femmes damnées” di Baudelaire; gli ‘umanisti’ ‘entre guillemets’ (formula che rinvia, non senza una vibrazione autoironica, a un luogo di “Du côté de chez Swann”); il paragone, cifrato tramite un criptico riferimento all”Astrologo limosino’, tra i ‘maestri e operai della critica verbale’ e gli eroi di Roncisvalle; infine, l’autore esamina le possibili ragioni alla base della definizione data da Contini di Francesca come ‘lettrice di provincia’.
Lingua: ItalianoPag. 127-132
Etichette: Alighieri Dante, Contini Gianfranco, Allusione, Critica letteraria, Filologia, Duecento, Trecento, Novecento,
Titolo articolo: Il Rasoio di Occam e i magistrati di “noir”
L’articolo è dedicato al fenomeno, iniziato alla fine degli anni Novanta, della crescente presenza nell’editoria italiana di magistrati autori di ‘noir’ o polizieschi. Come vivono questa doppia professionalizzazione? La metafora del Rasoio di Occam è la risposta di Giancarlo De Cataldo e indica l’inutilità di ipotesi complesse. Osservando le biografie intellettuali e alcuni testi di tre giudici, De Cataldo, Gianrico Carofiglio e Francesco Caringella, emerge che la scelta della narrativa è dovuta a un bisogno interiore. Diversi per tanti aspetti, questi autori condividono il tema della giustizia, l’abbandono della ‘lingua del diritto’, la necessità di spiegare al lettore i meccanismi processuali entro la forma romanzo.
Lingua: ItalianoPag. 133-141
Etichette: Carofiglio Gianrico, Caringella Francesco, De Cataldo Giancarlo, Romanzo, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: Franca Angelini
Il contributo delinea un intenso ed incisivo ricordo di Franca Angelini, accostando tratti eloquenti della sua vita privata e della sua biografia intellettuale. Ne emerge la dominante dimensione teatrale, passione che ha orientato non solo l’attività di ricerca e di organizzatrice culturale della studiosa, ma anche la sua vita quotidiana: dalla tesi di laurea su Ruzante alla cerimonia riservata ai professori emeriti della ‘Sapienza’, dove, in riconoscimento del carattere innovativo dei suoi studi – sintesi del dualismo fra testo e messa in scena – era stata instituita per lei la cattedra di Letteratura teatrale; dalla frequentazione di attori e registi alla direzione della rivista “Ariel” e dell’Istituto di studi pirandelliani e sul teatro contemporaneo.
Lingua: ItalianoPag. 143-144
Etichette: Angelini Franca, Accademia, Critica letteraria, Teatro, Novecento, Duemila,
Titolo articolo: Ezio Raimondi
Il contributo tratteggia lo straordinario magistero della figura intellettuale e umana di Ezio Raimondi, uno dei maestri e dei critici più lungimiranti e innovativi del secondo Novecento. Si ricostruiscono i momenti salienti della sua lezione metodologica ed ermeneutica, in grado di aprire le acquisizioni della solida tradizione filologica alle ragioni della teoria della lettura, alle diverse tecniche della critica letteraria, all’estetica della ricezione, fino alle ultime questioni poste dalle ‘Digital Humanities’, nella instancabile ricerca di un senso sempre nuovo ed inesauribile che il testo letterario deve assumere agli occhi del lettore.
Lingua: ItalianoPag. 145-149
Etichette: Raimondi Ezio, Accademia, Critica letteraria, Novecento, Duemila,
Titolo libro/articolo recensito: L’analisi automatica dei testi. Fare ricerca con il text mining
Edizioni: Carocci, Roma – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 151-154
Recensore/i: Luigi Squillante
Etichette: Linguistica,
Titolo libro/articolo recensito: Capito? Comprendere l’italiano in Svizzera, Osservatorio linguistico della Svizzera italiana (OLSI)
Lingua: Italiano
Pag. 154-157
Recensore/i: Chiara Gargiulo
Etichette: Linguistica,