Bollettino di italianistica | 2014 | N. 2

Anno 2014 – Annata: XI – N. 2
A cura di Raffaella Anconetani

Autore/i articolo: GIORGIO NISINI
Titolo articolo: La cultura letteraria della Grande Guerra

Muovendo da una riflessione sull’attuale panorama degli studi dedicati alla Prima guerra mondiale, il contributo evidenzia i principali filoni di ricerca sviluppati all’interno del presente numero del “Bollettino”, numero monografico dedicato al conflitto nella ricorrenza del centenario. L’approccio è stato quella di far interagire studi storici e storico-letterari non attraverso un semplice accorpamento di contributi multidisciplinari, bensì attraverso un’analisi ‘ponte’ tra i due ambiti e tramite un approfondimento di alcuni settori della ricerca quali, in particolare, la memorialistica, la scrittura delle donne e l’archivistica digitale.

Lingua: Italiano
Pag. 5-8
Etichette: Critica letteraria, Storia, Novecento, Guerra,

Autore/i articolo: GIORGIO NISINI
Titolo articolo: Testimoniare il conflitto. La memorialistica della Prima guerra mondiale

In linea con un orientamento della più recente storiografia, che tende a vedere la Grande Guerra come la matrice ideologica, psicologica, mitopoietica, del successivo trentennio, se non addirittura di tutto il Novecento e oltre, il presente saggio intende proporre una rilettura della memorialistica di guerra all’interno di un orizzonte più esteso, ovvero nel quadro di un dibattito e di un’idea di letteratura centrato sui temi di verità, documento, testimonianza, che, trovando i suoi prodromi durante gli anni del primo conflitto, ebbe la manifestazione più compiuta nella produzione nata dalla seconda guerra mondiale; e, dunque, negli anni del neorealismo.

Lingua: Italiano
Pag. 9-37
Etichette: Novecento, Memorialistica, Guerra,

Autore/i articolo: MONICA CRISTINA STORINI
Titolo articolo: La scrittura delle donne in Italia e la Grande Guerra

Il saggio analizza il rapporto della letteratura femminile italiana con la Grande Guerra da tre punti di vista. Innanzitutto come dato presente nella vita delle autrici stesse, coinvolgendo almeno tre generazioni di scrittrici e dando conto del loro interventismo o neutralismo. Secondariamente come strumento di costruzione dei quadri storiografici relativi al ‘Novecento delle autrici’, all’interno dei quali l’evento costituisce come uno spartiacque fra produzioni letterarie che attraversano, ridefinendoli, i generi letterari, tentando nel contempo di delineare una qualità più precisa della scrittura giornalistica e aprendo nuove possibilità a forme già consolidate, come quelle romanzesche e autobiografiche, verso una presa di coscienza più consapevole del ruolo autoriale. Infine si analizza attraverso alcuni esempi specifici (presi in particolare, dalle opere di Ada Negri, Elena Canino e Fausta Cialente), la modalità con cui la narrazione femminile utilizza da un punto di vista tematico-contenutistico il racconto dell’evento bellico, trasformandolo in catalizzatore di un preciso discorso sul mondo e sulla letteratura.

Lingua: Italiano
Pag. 38-63
Etichette: Canino Elena, Cialente Fausta, Negri Ada, Letteratura femminile, Romanzo, Autobiografia, Giornalismo, Storiografia, Studi di genere, Novecento, Guerra,

Autore/i articolo: ALESSANDRO GIARRETTINO
Titolo articolo: Letteratura e ideologia nel “mito” della Grande Guerra

A partire dal celebre saggio di Mario Isnenghi, dedicato allo studio della funzione di intellettuali e letterati nella Prima guerra mondiale, l’articolo esamina il mito della Grande Guerra alla luce del rapporto tra discorso ideologico e spazio letterario così come viene elaborato da alcuni scrittori del primo Novecento. In particolare, l’autore descrive sinteticamente alcune questioni fondamentali che riguardano la Grande Guerra, dall’idea di nazione al concetto di popolo, dalle spinte rivoluzionarie all’ideologia della guerra. Nella seconda parte del contributo vengono analizzate le posizioni di una serie di scrittori (Prezzolini, Marinetti, Serra, Lussu) particolarmente significativi al fine di comprendere il nesso tra letteratura e ideologia nella Grande Guerra.

Lingua: Italiano
Pag. 64-87
Etichette: Isnenghi Mario, Lussu Emilio, Marinetti Filippo Tommaso, Prezzolini Giuseppe, Serra Renato, Romanzo, Novecento, Guerra,

Autore/i articolo: PAOLO RIGO
Titolo articolo: La lirica fragile. L’esperienza della poesia nella Grande Guerra

Il saggio illustra la presenza, in diversi testi di autori-soldati impegnati al fronte durante gli anni della Grande Guerra, di alcuni motivi che si credono fondamentali alla luce dell’impatto tragico che l’esperienza bellica ebbe sui combattenti e sui sopravvissuti. Si intende dimostrare come l’arte di (non) sopravvivere, il ritorno dei morti e il panismo fragile siano tre tematiche fondamentali nelle poesie degli autori che presero parte al conflitto (Clemente Rebora, Giuseppe Ungaretti, Camillo Sbarbaro, Auro d’Alba, Corrado Alvaro, Alberto Savinio).

Lingua: Italiano
Pag. 88-103
Etichette: Lirica, Novecento, Guerra,

Autore/i articolo: ILDE CONSALES
Titolo articolo: Dare un nome alla guerra: polirematiche a confronto

Come altre lingue europee, in riferimento alla prima guerra mondiale l’italiano conta una compresenza di designazioni che si possono definire composti polirematici: combinazioni stabili e coese di parole, più o meno cristallizzate, percepite come unità sintattiche e semantiche, il cui significato globale tende a diversificarsi da quelli dei componenti fino a sviluppare, talora, un valore del tutto figurato. Dopo qualche precisazione teorica sul fenomeno, il saggio si concentra su alcune polirematiche adoperate nel XX secolo per il primo conflitto mondiale, sulla base di una ricognizione nel database di DiaCORIs (un corpus in rete diacronico di testi italiani in prosa editi dal 1861 al 2001).

Lingua: Italiano
Pag. 104-128
Etichette: Teoria del linguaggio, Storia della lingua, Novecento, Guerra,

Autore/i articolo: PATRIZIA GABRIELLI
Titolo articolo: La Grande Guerra, le donne, la scrittura

Il saggio illustra le principali questioni emerse dal dibattito storiografico sulla soggettività e sull’uso di nuove fonti (autobiografie, diari, memorie, epistolari) e si sofferma sugli archivi addetti alla raccolta di tale documentazione; vengono così analizzate le diverse esperienze e forme della mobilitazione basandosi principalmente su alcuni diari di donne custoditi dall’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. L’Autrice evidenzia due aspetti del ruolo cruciale svolto dalle donne per il fronte interno durante la Grande Guerra: la scrittura pubblica, che diviene strumento di propaganda e di valorizzazione dell’impegno femminile, e l’opera di assistenza svolta dalle crocerossine; in particolare, sono esaminati i diari di due crocerossine, di cui si evidenzia la distanza rispetto al modello che si afferma negli anni del conflitto.

Lingua: Italiano
Pag. 129-145
Etichette: Letteratura femminile, Autobiografia, Diario, Epistolografia, Studi di genere, Novecento, Donna, Guerra,

Autore/i articolo: ELEONORA CARDINALE
Titolo articolo: La grande Guerra e le donne

Tra le collezioni della Biblioteca nazionale centrale di Roma è conservato un fondo miscellaneo relativo alla Prima Guerra Mondiale: si tratta di opuscoli pubblicati negli anni del conflitto, in seguito raccolti e rilegati in volume per materia. Del fondo miscellaneo il saggio prende in esame la parte relativa agli opuscoli in versi scritti da donne. Sebbene solo in rari casi questi testi raggiungano un’espressione artistica compiuta, essi tuttavia rivelano il proprio valore di documento e di testimonianza della guerra nel suo stesso svolgersi, di come essa viene percepita e vissuta: quasi tutte le poesie si abbandonano ad una facile retorica e a un corrivo patriottismo, rientrando appieno nel clima di propaganda dell’epoca. Si registrano pochi esempi di una presa di coscienza dell’orrore della guerra e proprio questi risultano essere i testi poetici più interessanti e più significativi. L’appendice riporta l’elenco degli opuscoli scritti da donne suddivisi per anno, e la trascrizione di alcuni testi poetici (di A. Nutini, S. La Vaccara Trigona, E.De Zolt).

Lingua: Italiano
Pag. 146-167
Etichette: Lirica, Fondo librario, Letteratura femminile, Novecento, Guerra,

Autore/i articolo: OLIVIA FIORILLI
Titolo articolo: ‘La calma e vigile Biancovestita’: fantasie, paure sociali e norme di genere nella creazione di un’icona della Grande Guerra

L’‘Infermiera’ è un’icona dell’immaginario della Grande Guerra, in Italia come negli altri paesi belligeranti. Personaggio onnipresente sulla stampa, nelle cartoline, nei manifesti di guerra, nel clima di destabilizzazione e disorientamento che caratterizza il primo conflitto mondiale, essa sembra poter incarnare una figura femminile ‘rassicurante’. Eppure alla vigilia del confitto l’assistenza non era una professione rispettabile né raccomandabile per una ‘signorina’. L’angelo bianco che domina l’immaginario bellico risulta essere il frutto di un cosciente lavoro di costruzione operato da intellettuali e scrittrici e da alcune illustri infermiere volontarie che pubblicano le loro memorie durante e subito dopo il conflitto. Grazie a questo lavoro l’infermiera, da figura equivoca qual era, diventa emblema di una femminilità rassicurante e ‘ripartiva’ ma anche simbolo della modernità cui l’Italia aspira nel dopoguerra.

Lingua: Italiano
Pag. 168-182
Etichette: Memorialistica, Diario, Romanzo, Studi di genere, Novecento, Storia, Donna, Guerra,

Autore/i articolo: FEDERICA PAOLI
Titolo articolo: Realtà storica e radici familiari: “Le quattro ragazze Wieselberger”

Il saggio analizza l’ultimo romanzo di Fausta Cialente, “Le quattro ragazze Wieselberger”, che le valse il Premio Strega nel 1976. Con rigore razionale Cialente unisce analisi storica e rievocazione memoriale, interpretazioni politiche e sentimento umano mettendo a nudo il naufragio delle illusioni di quanti avevano riposto le loro speranze nella causa dell’unificazione. Nel romanzo viene ripercorsa la storia del ramo materno della sua famiglia, caratterizzato da un ingenuo ed illuso irredentismo, tipico di una parte della borghesia che aveva invocato le ragioni della guerra senza prevederne gli esiti devastanti. La Grande Guerra spazzerà via l’amato mondo delle ‘ragazze Wieselberger’.

Lingua: Italiano
Pag. 183-201
Etichette: Cialente Fausta, Le quattro ragazze Wieselberger, Romanzo, Letteratura femminile, Novecento, Guerra,

Autore/i articolo: FEDERICO MESCHINI
Titolo articolo: Della complessità celebrativa. La ricostruzione della memoria e la fisicità della trincea: gli archivi digitali e la grande guerra

L’articolo prende in esame le diverse manifestazioni che sul World Wide Web accompagnano la celebrazione del centenario della Grande Guerra, cercando di sottolineare le caratteristiche di complessità sia verticale sia orizzontale di questo vasto scenario, insieme alle strategie e ai modelli comunicativi adottati. Viene analizzato inoltre lo spostamento paradigmatico che ha portato dal modello di archivio digitale come contenitore chiuso di informazioni, a quello di nodo informativo dinamico, e che in questo caso specifico si declina nella creazione di percorsi narrativi della memoria.

Lingua: Italiano
Pag. 203-215
Etichette: Informatica, Memoria, Novecento, Archivio, Guerra,

Autore/i articolo: IDA DE MICHELIS
Titolo articolo: Dante irredento e prigioniero in Russia

La prima guerra mondiale fu un laboratorio di scrittura, epistolare, memorialistica e finanche poetica, per molti dei soldati e prigionieri che vi presero parte, e non solo per i letterati e gli intellettuali di professione. Qui viene presentata e pubblicata una parodia della Divina Commedia dantesca in gran parte inedita, nata dall’esperienza di prigionia del tutto peculiare dei combattenti irredenti di divisa austriaca finiti nei campi di Russia. Il testo, analizzato sotto il profilo linguistico, storico e letterario, rivela una sua esemplarità ed emblematicità tanto per quanto riguarda l’evoluzione del mito dantesco risorgimentale, quanto per quel concerne le contraddizioni identitarie della Grande Guerra.

Lingua: Italiano
Pag. 217-230
Etichette: Dante, Memorialistica, Poesia, Parodia, Novecento, Guerra,

Autore/i libro/articolo recensito: ELISABETTA CARTA
Titolo libro/articolo recensito: Cicatrici della memoria. Identità e corpo nella letteratura della Grande Guerra: Carlo Emilio Gadda e Blaise Cendrars
Edizioni: ETS, Pisa – 2010
Lingua: Italiano
Pag. 231-235
Recensore/i: Federica Paoli
Etichette: Gadda Carlo Emilio, Romanzo, Novecento, Guerra,