Le riviste sostenitrici
Autografo | 2016 | N. 55
Anno 2016 – Annata: 24 – N. 55
A cura di Claudia Bussolino
Titolo articolo: L’apprendista antropologo. Giovanni Papini tra Paolo Mantegazza ed Ettore Regàlia
Il 5 gennaio 1902, quattro giorni prima del suo ventunesimo compleanno, Giovanni Papini diventava socio ufficiale della Società italiana di antropologia, etnologia e psicologia comparata di Firenze, su proposta di Paolo Mantegazza, presidente dell’associazione, e di Ettore Regàlia, segretario; contestualmente gli veniva conferito l’incarico di bibliotecario del Museo nazionale di antropologia. Il saggio ricostruisce i rapporti di Papini con i due studiosi, con fonti edite e inedite, come il monumentale «Giornale della mia vita» di Mantegazza, custodito alla Biblioteca Civica of Monza. In appendice sono pubblicate 15 brevi recensioni tratte dal periodico «Archivio per l’antropologia e la etnologia», fino ad ora non segnalate nella bibliografia dello scrittore.
Lingua: ItalianoPag. 9-28
Etichette: Novecento, Papini Giovanni, Mantegazza Paolo, Regàlia Ettore, Antropologia, Psicologia, Firenze, Bibliografia,
Titolo articolo: Genesi di un libro, storia di un titolo. «Goliath. The March of Fascism» (1937) di Giuseppe Antonio Borgese
Nel contesto di una recente attenzione critica al percorso accademico-biografico negli Stati Uniti di Giuseppe Antonio Borgese,il saggio fa luce sulla genesi, filologica ed editoriale, del saggio «Goliath. The March of Fascism», pubblicato nel 1937 da Viking Press. Attraverso una serie di lettere conservate negli archivi dello Smith College (dove Borgese insegnò Letteratura italiana tra il 1932 e il 1936) viene approfondito il rapporto tra testo e paratesto, con particolare attenzione alla riflessione sulla scelta del titolo.
Lingua: ItalianoPag. 29-36
Etichette: Novecento, Borgese Giuseppe Antonio, Fascismo, Lingua inglese, Saggio, Paratesto, Stati Uniti, Università,
Titolo articolo: Rovinismo di Franco Lucentini
La prima parte del saggio è dedicata al racconto con cui Franco Lucentini nel 1964 s’impose all’attenzione della critica, «Notizie dagli scavi», di cui viene individuato come fonte dell’ambientazione un opuscolo archeologico-turistico (Roberto Vighi, «Villa Hadriana. Itinerario alla visita dei principali monumenti», uscito nel 1958 a Roma), presente nella biblioteca dello scrittore. Il tema piranesiano delle rovine subisce nello spazio di questo racconto una metamorfosi attraverso raffinati effetti di spaesamento che agiscono sul personaggio. Il saggio focalizza quindi l’attenzione sul ruolo di Alain Robbe-Grillet – di cui Lucentini fu traduttore – nell’elaborazione delle sue prime prove narrative, influenza che agisce attraverso una sorta di abbassamento parodico.
Lingua: ItalianoPag. 37-56
Etichette: Novecento, Lucentini Franco, Traduzione, Rovine, Intertestualità, Robbe-Grillet Alain,
Titolo articolo: Piccola storia editoriale della «Piccola cosmogonia portatile»
«Piccola cosmogonia portatile», pubblicata da Einaudi nel 1982, è l’unica traduzione italiana di «Petite cosmogonie portative» (Gallimard, Paris 1950) di Raymond Queneau. Il lavoro, firmato da Sergio Solmi, con una saggio introduttivo di Italo Calvino («Piccola guida alla piccola cosmogonia»), rappresenta il punto di conclusione di un percorso lungo vent’anni. Il lavoro di traduzione affidato a Franco Quadri nel 1965, caldeggiato da Calvino, non va in porto; ma testimonia un interesse verso i temi del poema coevo alla stesura delle «Cosmicomiche» e di «Ti con Zero» (e che approderà a una propria prova di traduzione nel 1971). Nel saggio vengono pubblicati stralci di lettere e documenti dell’Archivio Einaudi, che fanno luce sui protagonisti della fortuna di Queneau in Italia. Calvino tradurrà anche «Le chant du Styren», destinato a uscire postumo come la traduzione di Solmi.
Lingua: ItalianoPag. 57-69
Etichette: Novecento, Traduzione, Editoria, Queneau Raymond, Calvino Italo, Solmi Sergio,
Titolo articolo: Appunti su «Non luogo a procedere» di Claudio Magris
«Non luogo a procedere» testimonia il culmine inventivo, stilistico, linguistico della narrativa di Magris, nel tentativo di intrecciare totalità e storia, in un intreccio che non rinuncia a una dimensione allegorica, dove il tempo è un eterno presente. Lo spazio rappresentato è quello di un Museo, dove storie di guerra e di morte, attraverso la voce della Curatrice Luisa, possono, per il meccanismo di un fantastico invertitore, evocare amore. Il non luogo a procedere è quello dei nomi cancellati della risiera di San Sabba, annotati prima che la calce li cancellasse, e poi nuovamente scomparsi (venatura del giallo che s’insinua, come una ferita non rimarginata).
Lingua: ItalianoPag. 71-76
Etichette: Novecento, Duemila, Narrativa, Magris Claudio,
Titolo articolo: Ezra Pound torna a parlare all’Italia
Tra il 1955 e il 1956 le riviste “Il Caffè”, diretta da Giambattista Vicari, e “Nuova Corrente” (con un numero monografico che verrà ricordato come «Pound Symposium») riportano all’attenzione del dibattito culturale la figura di Ezra Pound, da dieci anni in un manicomio criminale. La reclusione e l’isolamento termineranno nel 1958 con il ritorno in Italia, prima a Merano luogo di residenza della figlia, e poi a Rapallo, città che lo aveva già ospitato dagli anni Venti e Quaranta.
In questo contributo, nel quadro di una complessiva disanima della ricezione italiana di Pound, l’attenzione è focalizzata sulle recenti pubblicazioni di Massimo Bacigalupo, americanista ligure (di Rapallo, appunto), che conobbe Pound da studente e che durante tutto il corso della carriera accademica gli ha dedicato un’attenzione multiforme, e, più nel dettaglio, su un recente importante momento di confronto tra studiosi di differenti ambiti, il convegno “Ezra Pound and the Green World”, tenutosi a Brunnenburg nel 2015.
Pag. 77-90
Etichette: Novecento, Pound Ezra, Letteratura inglese, Natura,
Titolo articolo: Le «Poesie luinesi» di Vittorio Sereni: sull’origine di «Apparizioni o incontri»
Il saggio indaga la genesi di «Apparizioni o incontri», la sezione che chiude «Gli strumenti umani» (1965) di Vittorio Sereni. Analizzandone le carte preparatorie, viene ricostruita la struttura originaria della sezione, che precedentemente aveva il titolo «Poesie Luinesi», più esplicitamente focalizzante sulla topografia del luogo nativo del poeta. Anche attraverso testimonianze epistolari, viene ricostruito il faticoso iter di definizione della sequenza dei testi. La costante tensione metapoetica che caratterizza tanta parte della scrittura sereniana viene riletta, collegando i testi degli anni Sessanta a quelli delle precedente stagione di «Frontiera», in un confronto stilistico che mostra il mutare delle caratteristiche testuali.
Lingua: ItalianoPag. 91-108
Etichette: Novecento, Poesia, Sereni Vittorio, Gli strumenti umani,
Titolo articolo: Attraverso l’arcano: la voce poetica di Umberto Bellintani
Il contributo offre un’analisi della poesia di Umberto Bellintani (1914-1999), figura pressoché assente dal dibattito critico più recente. Tale assenza viene collegata alla volontà di isolamento dello stesso poeta mantovano; attraverso percorsi di lettura che ne illuminano tutto percorso delle pubblicazione. Il mistero, l’arcano, che sono la nota dominante dei testi, si lasciano cogliere attraverso il passato o l’esotico (con le sue presenze vegetali o animali).
Lingua: ItalianoPag. 109-117
Etichette: Novecento, Poesia, Bellintani Umberto,
Titolo articolo: «Gnenti sta fore». Ricordo di Nicola De Sonno con Maria Corti
Vengono pubblicate, con introduzione e commento di Angelo Stella, sette lettere inviate da Maria Corti a Nicola De Donno, poeta di Maglie, in provincia di Lecce. L’autore, laureato in Filosofia, professore e poi preside nella sua città, lascia ai versi il compito di chiarire i lati oscuri della propria coscienza, anche politica. La destinataria in Salento mantiene amicizie, ma soprattutto un radicamento come “luogo dell’anima”, che diverrà ambientazione del suo primo romanzo «L’ora di tutti».
Lingua: ItalianoPag. 121-131
Etichette: Novecento, Poesia, De Donno Nicola, Corti Maria, Dialetto,
Titolo libro/articolo recensito: Promessi Sposi. 1840-42
A cura di: Teresa Poggi Salani
Edizioni: Centro Nazionale Studi Manzoniani, Milano – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 135-142
Recensore/i: Carla Riccardi
Etichette: Ottocento, Manzoni Alessandro, Promessi Sposi, Commento,
Titolo libro/articolo recensito: Myricae
A cura di: Gianfranca Lavezzi
Edizioni: Rizzoli, Milano – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 143-147
Recensore/i: Federico Francucci
Etichette: Ottocento, Pascoli Giovanni, Myricae, Novecento, Poesia, Poesia Lirica, Commento, Edizione, Stilistica, Lingua italiana,
Titolo libro/articolo recensito: Poesie, prose, Traduzioni
A cura di: Adele Dei, Paolo Maccari
Edizioni: Mondadori, Milano – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 147-152
Recensore/i: Manuele Marinoni
Etichette: Novecento, Rebora Clemente, Poesia, Edizione, Commento,
Titolo libro/articolo recensito: Quattro ore nelle tenebre
Edizioni: Bompiani, Milano – 2016
Lingua: Italiano
Pag. 152-154
Recensore/i: Maria Antonietta Grignani
Etichette: Novecento, Duemila, Mazzarello Paolo, Mazzarello Luigi, Romanzo, Resistenza,
Titolo libro/articolo recensito: Critica del nonostante. Perché è ancora necessaria la critica letteraria
A cura di: Valerio Cuccaroni
Edizioni: Pendragon, Bologna – 2016
Lingua: Italiano
Pag. 154-157
Recensore/i: Maria Antonietta Grignani
Etichette: Novecento, Guglielmi Guido, Critica letteraria,