Le riviste sostenitrici
Ariel | 2009 | N. 1
Anno 2009 – Annata: XXIV – N. 1 Mese: Gennaio-Aprile
A cura di Marina Dattola
Titolo articolo: “Tramonto (e risurrezione) del grande attore”: una mostra a Roma di Andrea Mancini
Presso la Casa dei Teatri di Roma è stata allestita la mostra “Tramonto (e risurrezione) del grande attore”, a cura di Andrea Mancini, dedicata a Silvio d’Amico. Attraverso fotografie, libri, riviste e bozzetti viene ripercorsa la vita di d’Amico passando anche attraverso gli aspetti più privati e familiari. L’intervento è corredato da un’appendice fotografica.
Lingua: ItalianoPag. 9-13
Etichette: D’Amico Silvio, Teatro, Novecento,
Titolo articolo: Quindici fotografi per Anna Magnani
Dal 17 dicembre 2008 al 18 gennaio 2009, presso Palazzo Valentini, si è svolta a Roma una mostra fotografica dedicata ad Anna Magnani. Si tratta per lo più di immagini di scena, sequenze tratte dai film e momenti di vita quotidiana. L’intento è anche quello di celebrare la donna in genere e la Magnani può essere considerata il modello perfetto, visto che per lei è difficile riuscire ad individuare il confine esistente tra l’essere donna e l’essere attrice.
Lingua: ItalianoPag. 15-17
Etichette: Magnani Anna, Cinema, Fotografia, Novecento,
Titolo articolo: Notiziario: Roma-Incontri
Vengono proposti brevemente al lettore gli appuntamenti principali nel periodo per gli appassionati del mondo del teatro e nelle specifico cinque incontri per seminari, proiezioni e dibattiti.
Lingua: ItalianoPag. 19-20
Etichette: Teatro,
Come sempre Franca Angelini offre al lettore delle brevi riflessioni e in questo caso la sua attenzione è rivolta alla descrizione di due spettacoli teatrali cercando di trovare possibili interpretazioni e dettagli interessanti: si tratta di “Balck-noir Animenere”, con la regia di Alfonso Santagata, e “Cani di bancata”, regia di Emma Dante.
Lingua: ItalianoPag. 21-23
Etichette: Teatro, Critica,
Titolo articolo: Un matrimonio difficile: “L’Art et la Nature”, balletto-pantomima inedito
“L’Art et la Nature” è una pièce teatrale composta da un balletto allegorico, scene dialogate e scene cantate. Per quanto riguarda la danza è possibile individuare due tipologie: gli assoli della Natura e dell’Arte e le danze di gruppo. L’intento dell’opera è quello di mettere in evidenza la differenza tra la semplicità del popolo della Natura contro la ricercatezza dei seguaci dell’Arte. L’autore dell’intervento prima riassume brevemente il contenuto e poi riporta per intero le dieci scene che compongono l’opera.
Lingua: ItalianoPag. 25-51
Etichette: L’Art et la Nature, Teatro¸ Danza, Settecento,
Titolo articolo: Maschere e specchi: un percorso attraverso l’attore dall’antichità al Novecento
Sin dal tempo dei greci era frequente nel mondo del teatro il tema iconografico dell’attore che tiene in mano la maschera, simulando un dialogo ideale col personaggio. Questo tipo di scena è stata più volte raffigurata anche su vasi, ad esempio del IV secolo a.C., che sono giunti fino a noi e che ci permettono di percepire la forte valenza simbolica della scena. Il gioco della simulazione viene così svelato e appare evidente la componente umana, la vulnerabilità dell’uomo. In epoca romana i casi diminuiscono notevolmente per acquisire poi una valenza completamente diversa in epoca medievale. Anche in questo caso le immagini presenti in alcune raffigurazioni ci aiutano a comprendere la variazioni iconografiche. Nel Settecento, invece, la figura dell’attore che tiene in mano la maschera ritorna nelle statuette di porcellana raffiguranti i personaggi della commedia dell’arte che volevano così attestare la loro professionalità. Nel corso dell’Ottocento, siccome la maschera è ormai stata sostituita dal trucco, compare il tema dell’attore che si osserva allo specchio, strumento di verifica introspettiva. Ovviamente lo specchio ha funzione diversa in base all’attore che si analizza: se è uomo serve per verificare la somiglianza col personaggio, se è donna viene utilizzato per prepararsi a sedurre. Nel Novecento questo tema acquista una valenza negativa perché dimostra l’artificialità e l’assenza di naturalezza da parte dell’attore che lo utilizza per esercitarsi.
Lingua: ItalianoPag. 53-73
Etichette: Teatro, Iconografia, Maschera, Attore, Origini/Novecento,
Titolo articolo: Guido Salvini e Curzio Malaparte: lettere, copioni, edizioni di “Anche le donne hanno perso la guerra”
L’intervento ripercorre le tappe del sodalizio artistico tra Guido Salvini e Curzio Malaparte che portò nel 1954 alla messa in scena dell’opera “Anche le donne hanno perso la guerra”. Malaparte inviò l’opera a Salvini che doveva essere il regista della rappresentazione e insieme cercano delle soluzioni adeguate per evitare la censura, vista la presenza di alcuni temi scottanti trattati come l’omosessualità. Il ‘burlesque’, dopo un ricco carteggio, viene rappresentata per la prima volta l’11 agosto 1954 alla Fenice di Venezia e successivamente vennero apportate altre modifiche prima delle nuove rappresentazioni. Attraverso lo studio dei vari copioni evidente è la collaborazione tra i due che studiarono nuove soluzioni, aggiungono o eliminano battute o personaggi.
Lingua: ItalianoPag. 75-88
Etichette: Salvini Guido, Malaparte Curzio, Anche le donne hanno perso la guerra, Teatro, Novecento,
Titolo articolo: Savinio: il sesso, la madre, la morte
Il tema della morte compare più volte nelle opere di Alberto Savinio come nel caso di “Il suo nome”, dove il protagonista Lodovico sente il desiderio, quasi necrofilo, di sostituire l’amico appena defunto nel suo rapporto con la fidanzata e futura sposa. Anche i paesaggi acquistano una valenza cimiteriale e le immagini della morte e della tomba ritornano nella descrizione dei luoghi in cui si svolge la scena. In “La famiglia Mastinu” è proprio la morte della madre a scatenare gli istinti sessuali dei membri della famiglia, come se quella donna avesse da troppo tempo frenato le volontà represse dei suoi cari. Il tema della madre gelosa per le scelte sessuali dei figli torna in “Emma B. vedova Giocasta” e “Alcesti di Samuele”. Uno dei temi fondamentali proposto più volte dall’autore è infatti quello della madre divorante che cerca di ‘mangiare’ e quindi annullare i propri figli per colmare il vuoto che si è creato dopo la loro nascita.
Lingua: ItalianoPag. 89-98
Etichette: Savinio Alberto, Teatro, Novecento,
Titolo articolo: Scopritori di enigmi e poeti della scena nel “Teatro dei registi” di Roberto Alonge. Una linea melodica per una proposta storiografica
Roberto Alonge è l’autore del volume “Il teatro dei registi”, pubblicato nel 2006 e che ha l’obiettivo di ripercorrere la storia della regia teatrale fino alle sue origini. Il periodo accettato dall’autore come limite della genesi è compreso tra la metà del Settecento e gli anni intorno al 1830. Innovativa è la visione del teatro come industria nel corso dell’Ottocento e solo nel Novecento il registra si trasforma da professionista a vero e proprio artista. Alonge cerca, attraverso dei quesiti, di ripercorrere la linea storiografica comunemente condivisa arrivando però a teorizzare che, forse, il primo vero regista dell’opera è lo stesso autore che poi si ricollegherà nel corso del Novecento con la figura del regista-autore.
Lingua: ItalianoPag. 99-105
Etichette: Alonge Roberto, Il teatro dei registi, Teatro, Settecento, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Note di iconografia molieriana
Il materiale iconografico su Molière giunto fino a noi è quantitativamente rilevante grazie soprattutto a Paul Lacroix, il conservatore della biblioteca parigina dell’Arsenal che, nel 1876, pubblicò l’importantissimo volume “Iconographie moliéresque”. Si tratta di un catalogo che raccoglie il materiale riguardante la componente biografica e artistica dell’attore-drammaturgo. Sono presenti, inoltre, nell’appendice, tutte le immagini che si riferiscono a Molière anche in maniera indiretta come i ritratti di autori, traduttori, editori ecc. che si sono interessati della sua attività artistica. I ritratti di Molière riproposti da Lacroix sono trentacinque tra disegni, miniature e dipinti, alcuni sono stati inseriti nell’appendice dell’intervento.
Lingua: ItalianoPag. 109-115
Etichette: Molière, Iconografia, Seicento,
Titolo articolo: Altre donne fuori dal comune: esempi di travestitismo sulla scena e nell’iconografia
Grazie al ritrovamento di alcuni vasi, risalenti al IV secolo, è stato possibile analizzare la consuetudine di utilizzare travestimenti nella tradizione greca che poi è proseguita se pensiamo anche soltanto ai personaggi della commedia dell’arte. In principio erano necessari dettagli precisi sulla scena per fare capire allo spettatore che il protagonista in scena non era una donna ma un uomo, successivamente venivano utilizzati solo pochi dettagli che contribuivano a rendere la sequenza ancora più ironica e satirica. Pensando al mondo del cinema tutto appare ancora più chiaro ed evidente attraverso i travestimenti di Totò o film come “Some Like It Hot”. L’attore che però meglio riesce a fondere in sé componente maschile e femminile è, sicuramente, Edward Kynaston che nel 1660 riuscire a rendere perfettamente una figura femminile nell’ambito del misogino teatro elisabettiano.
Lingua: ItalianoPag. 117-130
Etichette: Teatro, Iconografia,
Titolo libro/articolo recensito: Rinaldo Olivieri – architetto e scenografo – Rinaldo in campo
Edizioni: Titivillus, Corazzano (Pisa) – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 131-132
Recensore/i: Angela Boninsegni
Etichette: Olivieri Rinaldo, Teatro, Architettura, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Era possibile fotografare il teatro di Tadeus Kantor?
Edizioni: Titivillus, Corazzano (Pisa) – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 132133
Recensore/i: Angela Boninsegni
Etichette: Kantor Tadeus, Iconografia, Teatro,
A cura di: Daniela Fonti – Claudia Terenzi
Edizioni: Skira, Milano – 2007
Lingua: Italiano
Pag. 133-134
Recensore/i: Maria Fedi
Etichette: Depero Fortunato, Teatro, Musica, Ottocento, Novecento,
A cura di: Luigi Allegri – Vittoria Crispi Morbio
Edizioni: Tipografia Camuna, Brescia – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 134-135
Recensore/i: Maria Fedi
Etichette: Melodramma, Ottocento, Novecento,
A cura di: Sabine Frommel – Gerhard Wolf
Edizioni: Marsilio, Venezia – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 135-136
Recensore/i: Maria Fedi
Etichette: De’ Medici Caterina, Mecenatismo, Cinquecento,
Titolo libro/articolo recensito: L’attore-giocoliere: da Enrico Rastelli al nuovo circo
Edizioni: Un Mondo a Parte, Roma – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 136-137
Recensore/i: Caterina Giolli
Etichette: Rastelli Enrico, Teatro, Ottocento, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Teatro, comunque. L’universo creativo dei Chille de la balanza da Napoli al “mondo” di San Salvi
Edizioni: Morgana Edizioni, Firenze – 2007
Lingua: Italiano
Pag. 137-138
Recensore/i: Caterina Giolli
Etichette: Chille de la balanza, Teatro, Follia,
Titolo articolo: Gli “svaghi” della ricerca
Alfredo Barbina prende spunto dai libri che Pirandello aveva raccolto in uno scaffale della sua biblioteca di via Bosio per cercare di capire quali suggerimenti potevano offrire all’autore. Spicca, quindi, un particolare interesse per la cultura provenzale probabilmente non legato solo alle prime esperienze giovanili o agli obblighi scolastici. Segue poi una riflessione sul rapporto intercorso tra Pirandello, Ettore Romagnoli e poi Paola Masino.
Lingua: ItalianoPag. 141-157
Etichette: Pirandello Luigi, Letteratura provenzale, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Il realismo dell’apparenza. Da Rosso a Chiàrchiaro
In molte opere di Pirandello è possibile individuare dei legami con Verga e soprattutto capire come il realismo del nostro sia diverso dal realismo europeo. Pirandello aveva la capacità di illuminare un oggetto, scomporlo e riuscire con le parole a descrivere quelle mille facce e forme. Verga utilizzava due voci narranti, quella dell’autore e quella del narratore popolare; con Pirandello l’unica possibilità è quella del personaggio che si vede vivere e quindi la voce che descrive la ‘pena di vivere’ è una sola, quella del narratore popolare.
Lingua: ItalianoPag. 159-170
Etichette: Pirandello Luigi, Verga Giovanni, Realismo, Ottocento, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: “Il Re Torrismondo” e altro
Edizioni: Edizioni dell’Orso, Alessandria – 2007
Lingua: Italiano
Pag. 173-175
Recensore/i: Paola Cosentino
Etichette: Re Torrismondo, Dramma, Cinquecento,
Titolo libro/articolo recensito: Alterità ed equivalenza. Modelli femminili nella tragedia italiana del Cinquecento
Edizioni: Edizioni Unicopli, Milano – 2007
Lingua: Italiano
Pag. 175-178
Recensore/i: Sabrina Morini
Etichette: Donna, Teatro, Cinquecento,
Titolo libro/articolo recensito: Tirso e Don Giovanni. Scambi di ruoli tra dame e cavalieri (con due studi su Cicognini e Falla/Martinez Serra)
Edizioni: Bulzoni, Roma – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 178-179
Recensore/i: Valeria Merola
Etichette: Tirso de Molina, Teatro, Cinquecento, Seicento,
Titolo libro/articolo recensito: “Su le carte e fra le scene”. Teatro in forma di libro nel Cinquecento italiano
Edizioni: Bulzoni, Roma – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 179-182
Recensore/i: Arianna Frattali
Etichette: Teatro, Editoria, Rinascimento, Barocco,
Lingua: Italiano
Pag. 183
Recensore/i: Mirella Saulini
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento,
Lingua: Italiano
Pag. 183-184
Recensore/i: Mirella Saulini
Etichette: Goldoni Carlo, Settecento,
Rivista: Problemi di critica goldoniana, XXII, fascicolo n.
Lingua: Italiano
Pag. 184
Recensore/i: Mirella Saulini
Etichette: Gozzi Carlo, Settecento, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: Carlo Goldoni. Biografia ragionata. Tomo I 1707-1744
Edizioni: Marsilio, Venezia – 2007
Lingua: Italiano
Pag. 184-185
Recensore/i: Mirella Saulini
Etichette: Goldoni Carlo, Biografia, Settecento,
A cura di: Paolo Bosisio
Edizioni: Bulzoni, Roma – 2007
Lingua: Italiano
Pag. 185-187
Recensore/i: Barbara Bulzomì
Etichette: Goldoni Carlo, Strehler Giorgio, Commedia dell’arte, Settecento, Novecento,
A cura di: Michael Lettieri – Rocco Mario Morano
Edizioni: Società Editrice Fiorentina, Firenze – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 187-188
Recensore/i: Mirella Saulini
Etichette: Antonio Liruti da Udine, Camilla, Tragedia, Ottocento, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Autori, attori, adattatori. Drammaturgia e prassi scenica nell’Ottocento italiano
Edizioni: Esedra editrice, Padova – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 189-190
Recensore/i: Carmelo Alberti
Etichette: Dramma, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: La scena tentatrice. Coleridge, Byron, Baillie
Edizioni: Esedra editrice, Padova – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 190-191
Recensore/i: Carmelo Alberti
Etichette: Byron Gordon George, Coleridge Taylor Samuel, Baillie Joanna, Teatro, Ottocento, Novecento,
Edizioni: Bulzoni, Roma – 2006
Lingua: Italiano
Pag. 191-192
Recensore/i: Carmelo Alberti
Etichette: Pilotto Libero, Veneto, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: Théophile Gautier e la danza. La rivelazione del corpo nel balletto del XIX secolo
Edizioni: CLUEB, “LEXIS Biblioteca delle arti”, Bologna – 2007
Lingua: Italiano
Pag. 192-195
Recensore/i: Paola Martinuzzi
Etichette: Gautier Théophile, Francia, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: Il Principe costante di Calderón de la Barca – Slowacki per Jerzy Grotowski
Edizioni: ETS, Pisa – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 197-200
Recensore/i: Eva Marinai
Etichette: Il Principe costante, Calderón de la Barca Pedro, Grotowski Jerzy, Seicento,
A cura di: Viviana Gravano – Annalisa Sacchi – Enrico Pitozzi
Edizioni: Costa & Nolan, Milano – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 200-203
Recensore/i: Giulia Palladini
Etichette: Performance, Teatro, Arte,
Titolo libro/articolo recensito: Teatro e antiteatro dal dopoguerra ad oggi
Edizioni: Laterza, Roma-Bari – 2007
Lingua: Italiano
Pag. 203-206
Recensore/i: Arianna Frattali
Etichette: Teatro, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Il lavoro del dramaturg. Nel teatro dei testi con le ruote
Edizioni: Ubulibri, Milano – 2007
Lingua: Italiano
Pag. 206-208
Recensore/i: Carlo Titomanlio
Etichette: Dramma, Teatro,
Titolo libro/articolo recensito: Interpretazione e creatività
Edizioni: Laterza, Roma-Bari – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 209-210
Recensore/i: Vincenzo Albano
Etichette: Servillo Toni, Biografia, Teatro, Cinema,
A cura di: Antonia Lezza – Enzo Moscato
Rivista: Associazione “Centro Studi sul Teatro Napoletano Meridionale ed Europeo”, Quaderno/4, fascicolo n.
Lingua: Italiano
Pag. 210-212
Recensore/i: Carmela Lucia
Etichette: Teatro, Arte, Critica d’arte,