Le riviste sostenitrici
Ariel | 2000 | N. 2-3
Anno 2000 – Annata: XV – N. 2-3 Mese: Maggio-Dicembre
A cura di Marina Maggi
Titolo articolo: Premessa
Barbina fornisce, in efficaci linee sintetiche, il ritratto di Carlo Bertolazzi uomo e artista; mette a fuoco i più rilevanti giudizi critici sullo scrittore di “Rivolta D’Adda”; sostiene l’esigenza di una rivisitazione critica della sua opera. Di questo il numero monografico di “Ariel” offre pregevoli assaggi.
Lingua: ItalianoPag. 9-11
Etichette: Bertolazzi Carlo, Biografia, Teatro, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Cronologia
Si fornisce una dettagliata cronologia della vita e della produzione artistica (con data e luogo delle rappresentazioni teatrali) di Carlo Bertolazzi, fino al 1916, anno della morte dello scrittore.In Appendice apparato fotografico.
Lingua: ItalianoPag. 13-24
Etichette: Bertolazzi Carlo, Biografia, Teatro, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Catalogo degli Spettacoli
Il catalogo contiene in ordine cronologico le schede delle principali rappresentazioni di Bertolazzi dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri. In appendice apparato fotografico.
Lingua: ItalianoPag. 25-53
Etichette: Bertolazzi Carlo, Rappresentazione teatrale, Teatro, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Lettere edite (repertorio)
Sono indicate alcune lettere di Bertolazzi (con il nome del destinatario),con il richiamo ai libri e ai giornali in cui sono apparse.
Lingua: ItalianoPag. 55-58
Etichette: Bertolazzi Carlo, Epistolario, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Bertolazzi: un teatro e una città
L’attività teatrale di Bertolazzi rappresenta in maniera esemplare il passaggio dalla società rurale dell’Italia appena unita alla società industrializzata degli anni della prima guerra mondiale. Osservatorio privilegiato di tale trasformazione è la città di Milano, che nelle opere di Bertolazzi diventa uno specchio in cui il pubblico possa vedere i suoi vizi all’interno del conflitto tra le classi. L’autore dedica grande attenzione ai ceti subalterni e marginali e, pur convinto di essere prima italiano e poi milanese, sospinto dalla preferenza del pubblico per il teatro in dialetto, scrive in meneghino alcuni suoi capolavori, come “El nost Milan”. In appendice apparato fotografico.
Lingua: ItalianoPag. 59-85
Etichette: Bertolazzi Carlo, Teatro dialettale, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Decio Guicciardi: ombra discreta di Bertolazzi
Luigi Guicciardi delinea, anche attraverso ricordi familiari, il ritratto del nonno Decio Guicciardi, professore e scrittore. Coetaneo di Bertolazzi, Decio Guicciardi è la sua ‘ombra leggera’.Il Guicciardi debutta come autore teatrale nel 1894 con “Tosann che fa crusca”. La sua fede socialista, mai rinnegata, gli fa privilegiare un teatro di analisi, anche se la classe da lui ritratta è soprattutto la piccola borghesia con tutti i suoi desideri di evasione e di scalata sociale. Le sue opere più riuscite sono da considerarsi “La torta” (1901), “La lengua de Can” (1905) e “Vita Nuova”(1908).
Lingua: ItalianoPag. 87-100
Etichette: Bertolazzi Carlo, Guicciardi Decio, Teatro dialettale, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: A Milano con le “Vergini ” di Praga e Bertolazzi
La commedia “Le vergini” di Marco Praga andò in scena a Milano nel dicembre del 1889. Carlo Bertolazzi, cogliendovi il respiro tutto milanese che vi circola, la tradusse in dialetto meneghino. La riduzione del Bertolazzi, andata in scena a Milano nel settembre del 1891, pur in un sostanziale rispetto per la struttura della commedia originale, presenta un deciso declassamento dei personaggi e un conseguente abbassamento del tono espressivo.
Lingua: ItalianoPag. 101-110
Etichette: Bertolazzi Carlo, Praga Marco, Teatro, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: I verginell
Sono riportati i quattro atti de “I verginell”, riduzione in milanese operata da Carlo Bertolazzi de “Le vergini” di Marco Praga.
Lingua: ItalianoPag. 111-158
Etichette: Bertolazzi Carlo, Praga Marco, Teatro, Ottocento, Novecento, Traduzione, Dialetto milanese,
Titolo articolo: Carlo Bertolazzi direttore de “L’Attualità”
Nel luglio del 1896, Bertolazzi prendeva la direzione de “L’Attualità”, rivista fondata da Carlo Aliprandi.Durante la sua direzione, che durò fino al novembre del 1896, Bertolazzi, pur non essendo incline alle polemiche politico-sociali che avevano connotato la testata, non cambiò questo aspetto della linea editoriale; potenziò decisamente, invece, lo spazio e la qualità dell’informazione culturale.
Lingua: ItalianoPag. 159-168
Etichette: Bertolazzi Carlo, Rivista, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Due articoli
Sono riportati due articoli che Carlo Bertolazzi scrisse su “L’Attualità” tra l’agosto e il settembre del 1896. Il primo riporta una posizione di vivace dissenso da Eugenio Checchi a proposito del “Teatro libero” di Antoine, il cui esperimento era molto ammirato da Bertolazzi; il secondo contiene una recensione positiva al “Padre” di Strindberg.
Lingua: ItalianoPag. 169-173
Etichette: Antoine Andrè, Checchi Eugenio, Stindberg August, Teatro, Ottocento,
Titolo articolo: Lettere a Decio Guicciardi
Sono alcune lettere inedite, scritte da Bertolazzi tra l’agosto e l’ottobre del 1896 a Decio Guicciardi, a proposito della collaborazione alla rivista “L’Attualità”, di cui in quel periodo Bertolazzi era il direttore.
Lingua: ItalianoPag. 174-175
Etichette: Bertolazzi Carlo, Guicciardi Decio, Epistolario, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: La tragedia della “Povera Gent”
La vicenda della “Povera gent”, prima parte del dittico “El nost Milan”, si svolge in spazi aperti e chiusi; all’aperto si muove, tra spunti di una particolare comicità e di una vivace spontaneità, la ricca tipologia umana del sottoproletariato milanese; al chiuso, invece, si consuma la tragedia dei protagonisti,Peppon, Nina e Carloeu, detto Togasso. Peppon, il padre di Nina, uccide l’arrogante Togasso, che tiene in soggezione la figlia, ma Nina non ritorna dal padre e preferisce, in un passaggio obbligato per una ragazza povera alla fine dell’Ottocento, trovarsi un ricco amante. Nell’opera di Bertolazzi è chiara l’infuenza zoliana e verghiana.
Lingua: ItalianoPag. 179-191
Etichette: Bertolazzi Carlo, Teatro dialettale, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: 1893: la prima milanese
“El nost Milan: la povera gent” nella messinscena della Compagnia “Sbodio-Carnaghi”, diretta da Gaetano Sbodio,debutta con successo al teatro Carcano di Milano il 6 febbraio del 1893. Molti critici rilevano in questo lavoro un’evoluzione dell’arte di Bertolazzi, mettendo in luce la particolare capacità dello scrittore lombardo nel delineare felicemente gli ambienti. Altri, come G. Macchi ne “La Battaglia per l’Arte”, lamentano, invece, l’invasivo dilatarsi della pittura d’ambiente a danno della tragedia e dello scavo psicologico dei tre personaggi principali.
Lingua: ItalianoPag. 193-204
Etichette: Bertolazzi Carlo, Teatro dialettale, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: ” El nost Milan” nelle messiscene di Strehler
Strehler mise in scena “El nost Milan”, adattando l’opera di Bertolazzi , una prima volta nell’ autunno del 1955 ( l’opera fu portata successivamente a Roma, 1961, e a Parigi, 1962) e una seconda volta nel 1979. Strehler, come lui stesso dichiara, ha voluto indicare un terreno di indagine sui fenomeni del teatro popolare e dialettale. Il regista riduce a tre i quattro atti previsti da Bertolazzi e, nella messinscena del ’55, persegue una soluzione di tipo naturalistico. Alla rappresentazione del ’79, invece, Strehler dà un tono più crudo e un taglio più sociale, introducendo come protagonista la città e richiamandosi alla violenza dell’industrializzazione.In appendice l’indicazione delle compagnie teatrali e delle recensioni agli spettacoli strehleriani.
Lingua: ItalianoPag. 205-224
Etichette: Bertolazzi Carlo, Strehler Giorgio, Teatro, Novecento, Regìa,
Guido Lopez, figlio di Sabatino Lopez, scrive ad Alfredo Barbina, ricordando i rapporti di stima che legarono il padre al commediografo Carlo Bertolazzi di cui, nelle cronache teatrali che andava scrivendo, continuò a tenere vivo il nome, additandolo come autore ingiustamente trascurato.
Lingua: ItalianoPag. 227-229
Etichette: Barbina Alfredo, Lopez Guido, Epistolario, Novecento,
Titolo articolo: Bertolazzi di scena a Genova
Paola Daniela Giovanelli introduce e annota con puntualità e rigore le cronache teatrali che Sabatino Lopez scrisse su “il Secolo XIX” fra il 1898 e il 1907, in occasione delle rappresentazioni genovesi delle commedie di Carlo Bertolazzi.
Lingua: ItalianoPag. 233-238
Etichette: Bertolazzi Carlo, Teatro dialettale, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Cronache teatrali
Sabatino Lopez commenta su “Il Secolo XIX” nove commedie di Bertolazzi, rappresentate a Genova tra il 1898 e il 1907. Dalle sue cronache traspare una sincera stima verso Bertolazzi, ma si delinea anche l’attitudine di disporsi all’ascolto senza posizioni preconcette.
Lingua: ItalianoPag. 239-259
Etichette: Bertolazzi Carlo, Teatro Dialettale, Ottocento, Novecento, Cronaca,
Titolo articolo: Sulle guance, belletto cipria rossetto e, sul volto, una maschera
Ne “La Maschera”, andata in scena a Milano il 3 giugno del 1896 nella realizzazione della “Compagnia Italiana Biaggi Iggius”, Bertolazzi, sullo sfondo di una Milano che sta rapidamente cambiando, affronta il tema dell’interrelazione fra teatro e vita, tra finzione e verità. I protagonisti della commedia sono degli attori di una compagnia di operette di second’ordine, tormentati da ristrettezze finanziare ed inclini a compromessi non certo onorevoli. Alberti delinea, anche attraverso richiami a proposte contemporanee sullo stesso tema, la fisiomomia di quest’opera in cui Bertolazzi mostra il volto nascosto dello spettacolo.
Lingua: ItalianoPag. 261-290
Etichette: Bertolazzi Carlo, La maschera, Teatro, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Bertolazzi e Benini fra copioni e edizioni: un teatro sommerso
Bertolazzi è sempre più convinto dell’inadeguatezza del dialetto per il suo teatro, che si rivolge, dopo il 1898 più che all’ambiente alla psicologia del personaggio; si trova costretto, invece, a far tradurre da Ferruccio Benini in veneziano tre suoi testi scritti in italiano. Si tratta dell’ “Amico di tutti” (1899), “L’egoista” (1901) e “La zitella” (1907). Valentina Gallo, in un viaggio tra copioni ed edizioni, attaverso l’analisi delle varianti, identifica una divaricazione fra teatro agito e teatro edito, in cui il secondo termine si situa nella direzione, da Bertolazzi mai abbandonata, di un teatro nazionale.
Lingua: ItalianoPag. 291-323
Etichette: Benini Ferruccio, Bertolazzi Carlo, Teatro, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Bertolazzi al “Minimo” di Martoglio
Uno dei cinque atti unici con cui il 20 febbraio del 1910 venne inaugurato il Teatro Minimo di Martoglio era “Il crepuscolo” di Carlo Bertolazzi. Alfredo Barbina attraverso lettere inedite di Bertolazzi a Martoglio, riportate nell’articolo, colloca quest’avvenimento in un reticolato di rapporti di stima professionale e di sentita amicizia . Le lettere di Bertolazzi vanno dall’aprile del 1909 al novembre del 1915.
Lingua: ItalianoPag. 329-341
Etichette: Bertolazzi Carlo, Martoglio Nino, Teatro, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Tre interpreti di Carlo Bertolazzi e Decio Guicciardi. Maria Revel – Mara Revel – Anna Carena
Luigi Guicciardi intesse, sul ricordo di lontane conversazioni, il ritratto di tre attrici, protagoniste del teatro di Decio Guicciardi (suo nonnno) e di Carlo Bertolazzi: Maria Revel, indimenticabile Bianca ne “La gibigianna” di Bertolazzi; la figlia Mara, prima soubrette di rivista e poi interprete ideale di Filomena ne “La lengua de can” di Decio Guicciardi; Bianca Carena, entrata molto più tardi delle Revel nella storia del teatro milanese e diventata capocomica nel 1933, dimostrando audacia e doti di imprenditrice-regista. In appendice apparato fotografico.
Lingua: ItalianoPag. 351-361
Etichette: Anna Carena, Revel Mara, Revel Maria, Teatro, Ottocento, Novecento, Attore,
Titolo articolo: I libri di Carlo Bertolazzi e la Bilioteca di Rivolta d’Adda
Una Compagnia di attori di Rivolta d’Adda, che per statuto doveva mettere in scena ogni tre mesi una commedia di Bertolazzi, si rivolse nel 1949 a Elisa Grilli, vedova dello scrittore, per avere qualche opera del marito. Nacque da qui l’idea dell’istituzione di una Biblioteca a Rivolta d’Adda, intitolata a Bertolazzi, il cui primo nucleo fu composto da alcuni volumi appartenuti allo scrittore. Giovanni Acerboni ne fornisce un elenco, fondato su una catalogazione compiuta nel 1991 e correlato alla nota con la quale Elisa Grilli accompagnò il primo invio di libri.
Lingua: ItalianoPag. 263-286
Etichette: Bertolazzi Carlo, Ottocento, Novecento, Biblioteca,
Titolo articolo: Carlo Bertolazzi in siciliano
L’unica commedia di Bertolazzi resa in siciliano (per due volte) fu quell'”Amico di tutti”, già tradotto in veneziano da Ferruccio Benini. La prima volta ne curò la traduzione nel 1915 Luigi Capuana per la Compagnia di Angelo Musco; ma questa versione non venne mai rappresentata. La seconda riduzione in siciliano è opera di un milanese, Romano Bernardi, attore e regista, trapiantato a Catania nel 1962, che da allora ha legato la propria attività al Teatro Stabile catanese. Bernardi nei primi anni novanta riduce in siciliano la commedia di Bertolazzi, ma lo spettacolo con il titolo “L’amicu di tutti” va in scena qualche anno più tardi, nel 1998. La regìa è dello stesso Bernardi, mentre Tuccio Musumeci è il misurato protagonista.
Lingua: ItalianoPag. 387-395
Etichette: Bertolazzi Carlo, Teatro dialettale, Ottocento, Novecento,