Aprosiana | 2003-2004 | N. 11-12

Anno 2003-2004 – Annata: XI – XII – N. 11-12
A cura di Girolamo de Miranda

Autore/i articolo: STEFANO JOSSA
Titolo articolo: Verso il barocco. Sperone Speroni e Carlo Borromeo (tra retorica e mistica)

E’ ricostruito uno dei possibili anelli di congiunzione tra tradizione umanistica e cultura barocca attraverso l’esperienza di Sperone Speroni nell’Accademia delle Notti Vaticane, fondata da Carlo Borromeo nel 1562. Campione della retorica umanistica, l’autore padovano pian piano fu disponibile ad istanza spiritualistiche che aprivano al barocco. Le sue idee, vicine a quelle di Bernardino Tomitano e dell’Accademia degli Infiammati, senza dubbio influenzarono alcune pagine di Agostino Valier, membro dell’entourage borromaico: nel “Dialogo della Istoria”, approdo teorico di Speroni,la menzionata arte retorica era ormai tenuta ben lontana dalla filosofia ma non era separata dalla verità; con vis controriformistica, aveva “una dimensione contemplativa di tipo mistico” (p. 22).

Lingua: Italiano
Pag. 11 – 34
Etichette: Speroni Sperone, Borromeo Carlo, Valier Agostino, Tomitano Bernardino, Retorica, Mistica, Storiografia, Umanesimo, Barocco, Controriforma, Cinquecento,

Autore/i articolo: LOREDANA LORIZZO
Titolo articolo: “Il Cappello questo Cardinale se l’ha guadagnato a sudor di sangue”. Una biografia secentesca di Ascanio Filomarino

E’ analizzata una breve biografia (trascritta in appendice, alle pp. 45 – 47) del nobile Ascanio Filomarino, arcivescovo di Napoli da 1641 al 1666, tratta da “La giusta statera de’ porporati” e falsamente attribuita a Gregorio Leti. Amato dal popolo ed odiato dagli spagnoli, l’alto prelato fece sempre valere i propri interessi e quelli della Chiesa, anche durante i tormentati giorni della rivolta di Masaniello. Preziose sono poi le notizie precedenti, relative al periodo trascorso da Filomarino presso la corte di Maffeo e di Francesco Barberini. In quella città egli formò il carattere ed affinò i suoi gusti, iniziando ad esempio a collezionare quadri di Nicolas Poussin. La biografia, scritta nel 1646- 7, offre un ritratto tutto sommato positivo dell’uomo e del politico, sottolineando quanto Filomarino curasse per bene la propria immagine pubblica.

Lingua: Italiano
Pag. 35 – 47
Etichette: Filomarino Ascanio, Biografia, Roma, Collezionismo, Politica, Chiesa, Poussin Nicolas, Masaniello, Spagna, Seicento,

Autore/i articolo: BARTOLOMEO DURANTE
Titolo articolo: Antonino Mirello Mora, accademico della Fucina di Messina, e “L’Arcadio liberato”. II

E’ la seconda ed ultima parte del saggio omonimo; la prima è stata edita nel numero precedente di questa rivista (a. X, 2002, pp. 113 – 125). Sono presentate in maniera sobria ma dettagliata, con alcune riflessioni critiche, le avventure narrate nel poema di Mirello Mora, dato alle stampe a Bologna nel 1660. L’autore, le cui pagine sono in pratica un valido esempio della produzione letteraria del sodalizio messinese della Fucina, è stato un colto corrispondente di Angelico Aprosio.

Lingua: Italiano
Pag. 49 – 78
Etichette: Mirello Mora Antonino, Poesia, Accademia della Fucina, Messina, Aprosio Angelico, Seicento,

Autore/i articolo: DANIELA CARACCIOLO
Titolo articolo: L’ “Idea” di Maurizio Di Gregorio: un caso di collezionismo enciclopedico nel Seicento napoletano

Partendo dal significato e dall’uso della parola “galleria” in testi e documenti tra XVI e XVII secolo, ci si sofferma sul collezionismo enciclopedico di quegli anni e sui relativi – ed, in verità, piuttosto rari – cataloghi a stampa. E’ illustrato il caso del frate siciliano Maurizio Di Gregorio, vissuto molti anni in una Napoli ricca e vitalissima, presso il convento di S. Caterina a Formello, autore di una “Idea per fare le Gallerie Universali” dalla non del tutto chiara storia editoriale. Si entra così nelle sale di un museo secentesco: le descrizioni del trattatello, unitamente a riferimenti ad ulteriori opere dell’erudito domenicano, rivelano precise ambizioni, le scelte di un uomo che, come altri eletti in quel tempo, coltivava passioni artistiche ed, al contempo, scientifiche.

Lingua: Italiano
Pag. 79 – 109
Etichette: Di Gregorio Maurizio, Collezionismo, Arte, Scienza, Napoli, Chiesa, Erudizione, Seicento,

Autore/i articolo: NATALIA GOZZANO
Titolo articolo: Il principe e i libertini. La biblioteca di Lorenzo Onofrio Colonna

Collezionista d’opere pittoriche nel suo sontuoso palazzo romano di piazza Santi Apostoli, Lorenzo Onofrio Colonna (1637 – 1689) ebbe anche una biblioteca che è testimonianza di una gran varietà di interessi: trattatistica storica, politica e militare; teatro e melodramma; biografie; poesia e testi in prosa; opere di scienza ed epistolari; libri di cavalleria e sulle tecniche del duello; trattatistica artistica e libri di disegni; letteratura greca e latina; volumi centrati su temi devozionali e teologici.In una Roma ancora profondamente segnata dai dettami controriformistici, colpisce una spregiudicata attenzione verso autori ed argomenti libertini. Visitatore d’eccezione, al lettore, allo studioso è proposto un itinerario significativo tra ricchi stalli di una collezione oggi dispersa.

Lingua: Italiano
Pag. 111 – 126
Etichette: Colonna Lorenzo Onofrio, Collezionismo, Arte, Biblioteca, Erudizione, Roma, Seicento,

Autore/i articolo: DAVIDE DAOLMI
Titolo articolo: Drammaturgia di “Armi e amori”: sul recitativo romano di metà Seicento

Sono indicati i modi con cui il libretto “L’armi e gli amori” di Giulio Rospigliosi fa suoi alcuni modelli letterari ed, a sua volta, la musica accoglie progressivamente i suggerimenti del libretto. Le opere del colto pistoiese sono un passaggio cruciale per la storia dello spettacolo di metà Seicento: un’educazione severa e ricca, un cursus honorum impeccabile, il lavoro di Nunzio apotolico in Spagna contribuirono alla formazione di un autore ben attento alla politica ed alle mode, appunto al prezioso tessuto sonoro che intreccia parole e musica, allo sviluppo del teatro romano che doveva fare i conti irrimediabilmente con l’intera esperienza delle arti al tempo dei Barberini. Futuro pontefice col nome di Clemente IX, Rospigliosi non era un provinciale; partiva per le sue pagine da una nota commedia di Pérez de Montalbàn. Di valore considerevole era infine il suo uso del recitativo.

Lingua: Italiano
Pag. 127 – 155
Etichette: Rospigliosi Giulio, Musica, Melodramma, Libretto, Roma, Venezia, Commedia, Spagna, Seicento,

Autore/i libro/articolo recensito: STEFANO JOSSA
Titolo libro/articolo recensito: La fondazione di un genere. Il poema eroico tra Ariosto e Tasso
Edizioni: Carocci, Roma – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 159 – 160
Recensore/i: Elena Pousché
Etichette: Trissino Gian Giorgio, Alamanni Luigi, Giraldi Cinzio Giambattista, Bolognetti Francesco, Pigna Giambattista, Tasso Bernardo, Poesia, Epica, Ariosto Ludovico, Tasso Torquato, Cinquecento,

Autore/i libro/articolo recensito: GIULIANA MORANDINI
Titolo libro/articolo recensito: Sospiri e palpiti. Scrittrici italiane del Seicento
Edizioni: Marietti, Genova – 2001
Lingua: Italiano
Pag. 161 – 163
Recensore/i: Sergio Russo
Etichette:

Autore/i libro/articolo recensito: ATTILIO CARAPEZZA
Titolo libro/articolo recensito: Gli aculei dell’istrice: la satira formale elisabettiana
Edizioni: Sellerio, Palermo – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 163 – 165
Recensore/i: Sonia Scognamiglio
Etichette: Hall Joseph, Marston John, Donne John, Satira, Londra, Anglicanesimo, Chiesa, Seicento,

Titolo libro/articolo recensito: A True Account Of The Great Tryals And Cruel Sufferings Undergone By Those Two Faithful Servants Of God Katherine Evans and Sarah Cheevers. La vicenda di due quacchere prigioniere dell’Inquisizione di Malta
A cura di: Stefano Villani
Edizioni: Scuola Normale Superiore, Pisa – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 165 – 167
Recensore/i: Sonia Scognamiglio
Etichette: Protestantesimo, Inghilterra, Malta, Donna, Inquisizione, Chiesa, Italia, Seicento,

Autore/i libro/articolo recensito: FRANCESCO VOLPE
Titolo libro/articolo recensito: “Corruzione dell’aria”: malattie e terapie nel Mezzogiorno moderno
Edizioni: Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 167 – 169
Recensore/i: Rosamaria Blosio
Etichette: Napoli, Mezzogiorno, Storia, Economia, Medicina, Ambiente, Chiesa, Cinquecento, Seicento,

Titolo libro/articolo recensito: The Age of Titian. Venetian Renaissance Art from Scottish Collections
A cura di: Aidan Weston-Lewis
Edizioni: Snoeck -Ducaju & Zoon, Belgio – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 169 – 173
Recensore/i: Linda Borean
Etichette: Vecellio Tiziano, Arte, Rinascimento, Collezionismo, Scozia, Bordon Paris, Hamilton Gavin, Venezia, Cinquecento,

Autore/i libro/articolo recensito: VIVIANA FARINA
Titolo libro/articolo recensito: Giovan Carlo Doria promotore delle arti a Genova nel primo Seicento
Edizioni: Edifir, Firenze – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 173 – 175
Recensore/i: Maddalena Vazzoler
Etichette: Doria Giovan Carlo, Genova, Napoli, Collezionismo, Arte, Letteratura, Seicento,

Autore/i libro/articolo recensito: PATRICK MAURIÈS
Titolo libro/articolo recensito: Le stanze delle meraviglie
Edizioni: Rizzoli, Milano – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 175 – 178
Recensore/i: Francesca Negro
Etichette: Collezionismo, Arte, Erudizione, Museo, Scienza, Italia, Spagna, Portogallo, Sicilia, Cinquecento, Seicento, Settecento,

Titolo libro/articolo recensito: Figure di collezionsti a Venezia tra Cinque e Seicento
A cura di: Linda Borean, Stefania Mason
Edizioni: Forum, Udine – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 178 – 181
Recensore/i: Natalia Gozzano
Etichette: Collezionismo, Tiziano, Vendramin Gabriele, Gonzaga Vincenzo, Lumaga Giovan Battista, Commercio, Arte, Venezia, Cinquecento, Seicento,

Autore/i libro/articolo recensito: ALESSANDRA RUFFINO
Titolo libro/articolo recensito: “L’Adamo” di Giovan Battista Andreini dalla scena al libro
Rivista: “Levia gravia”, pp. 129 – 152, fascicolo n. IV
Lingua: Italiano
Pag. 181 – 183
Recensore/i: Simona Morando
Etichette: Andreini Giovan Battista, Teatro, Maria de’ Medici, Francia, Comico, Milton John, libertinismo, Chiesa, Seicento,

Autore/i libro/articolo recensito: ULISSE PROTA – GIURLEO
Titolo libro/articolo recensito: I teatri di Napoli nel secolo XVII
A cura di: Ermanno Bellucci, Giorgio Mancini
Edizioni: Il Quartiere Edizioni, Napoli – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 183 – 186
Recensore/i: Lucio Tufano
Etichette: Teatro, Napoli, Teatro, Seicento,

Autore/i libro/articolo recensito: VINCENZO TROMBETTA
Titolo libro/articolo recensito: Storia e cultura delle biblioteche napoletane. Librerie private, istituzioni francesi e borboniche, strutture postunitarie
Edizioni: Vivarium, Napoli – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 186 – 187
Recensore/i: Girolamo de Miranda
Etichette: Biblioteca, Collezionismo, Murat Gioacchino, Napoli, Francia, Spagna, Cinquecento, Seicento, Settecento, Ottocento,

Autore/i articolo: LOREDANA LORIZZO
Titolo articolo: Ritratti equestri e letture iconografiche in un saggio di Amedeo Quondam

Il saggio di Amedeo Quondam (“Cavallo e cavaliere. L’armatura come seconda pelle del gentiluomo moderno”, Roma, Donzelli, 2003)è spunto per soffermarsi sulle attività dell’orefice Eliseus Libaerts di Anversa e sulla storia di una splendida armatura commissionata dal sovrano svedese Erik XIV. L’analisi dettagliata delle varie parti che compongono quel prezioso manufatto è utile per ricercare e comprendere alcuni modelli culturali di base al vivere di corte tra Cinque e Seicento. Uno dei protagonisti dell’intera disamina è allora Ercole, figura costantemente centrale dell’iconografia: come nell’universo cinquecentesco di re Erik, medesime predilezioni mitologiche sono individuate nelle insegne scelte da Ascanio Filomarino, protagonista d’accademie e della politica a Roma ed a Napoli nei primi decenni del XVII secolo. Le arti minori come specchio del mondo.

Lingua: Italiano
Pag. 191 – 196
Etichette: Armatura, Oreficeria, Quondam Amedeo, Erik XIV di Svezia, Roma, Napoli, Roma, Ascanio Filomarino, Corte, Cinquecento, Seicento,

Autore/i articolo: ANGELO MARIA MONACO
Titolo articolo: Il collezionismo e la fede. A proposito d’una ricerca di Luigi Canetti

Il saggio di Canetti (“Frammenti di eternità. Corpi e reliquie tra Antichità e Medioevo”, Roma, Viella, 2002) è l’occasione per fare il punto sulla creazione e circolazione delle reliquie, impiegate nel corso dei secoli come “agenti memoriali legittimanti le dinamiche culturali cristiane”, come mezzi di “stigmatizzazione di alcuni aspetti del codice comportamentale dei fedeli” (p. 197). Partendo dal corpus giuridico latino, ci si interroga sulla liceità dei “frammenti” in ambito romano e nel corso del età di mezzo, sulla loro funzione filosofica e teologica di “dono”. Ad integrazione delle pagine canettiane, osservando con attenzione ancora maggiore i reliquari e gli altri strumenti di supporto, vi sono alcune considerazioni di natura iconologica. La devozione religiosa era anche scelta artistica, collezionismo di bellezza e rarità che anticipava la stagione barocca.

Lingua: Italiano
Pag. 197 – 202
Etichette: Cristianesimo, Canetti Luigi, Medioevo, Quattrocento, Cinquecento,

Autore/i articolo: MONICA BRINDICCI
Titolo articolo: Teatri barocchi contemporanei. Ragionando su un volume di Enrico Fiore

La vivacità dei palcoscenici partenopei e delle produzioni locali, che tanto spazio danno – come in un revival di effervescenze barocche – alla ricerca visiva, a quella della parola, hanno in Enrico Fiore, autore di “Il rito, l’esilio e la peste. Percorsi nel nuovo teatro napoletano: Manlio Santanelli, Annibale Ruccello, Enzo Moscato” (Milano, Ubulibri, 2002), un esegeta sanguigno. Nelle sere di spettacolo, a Napoli, agli stessi appuntamenti va anche l’autrice di queste pagine di commento ed integrazione d’un percorso che, passando per Viviani ed Eduardo, approda ai citati autori contemporanei, alle regie di Mario Martone. Rituali funebri e travestimenti, esilio ed agnizione, processioni blasfeme e “Cantate dei Pastori” (di perrucciana memoria) non sono vuoti lemmi ma corpi contundenti, maschere dolorose in una rappresentazione scenica che, pur avendo alcuni secoli, in quella città è ancora oggi incredibilmente attuale.

Lingua: Italiano
Pag. 203 – 210
Etichette: Teatro, Santanelli Malio, Ruccello Annibale, Moscato Enzo, Fiore Enrico, Maschera, Dialetto, Napoli, Seicento, Novecento,

Autore/i articolo: VALERIA BEELENO
Titolo articolo: Nella Napoli barocca di Mario Martone

In appendice alla tredicesima rassegna milanese “In video”, dedicata a filmati d’arte ed alla ripresa visiva d’altre espressioni creative, a metà novembre 2003 è stata organizzata una retrospettiva dal titolo “Mario Martone / regista di frontiera”, vera opportunità per realizzare l’identikit d’alcune passioni culturali – meno conosciute dal grande pubblico – dell’autore napoletano. Pur realizzando spettacoli sperimentali con la compagnia teatrale “Falso movimento”, Martone infatti in città seguiva e registrava con la cinepresa (ed una scelta raffinata di luci, suoni ed atmosfere), fin dal 1984, scoperte e riscoperte dell’arte barocca. Non sono ignorati i recenti documentari del regista su Luca Giordano e Caravaggio, legati ad esposizioni del 2001 e 2005, ed un recente volume dello stesso Martone (“Chiaroscuri. Scritti tra cinema e teatro”, a c. di Ada d’Adamo, Milano Bompiani, 2004), antologia di testi quasi letterari e di riflessioni teoriche.

Lingua: Italiano
Pag. 211 – 215
Etichette: Martone Mario, Teatro, Merisi Michelangelo, Giordano Luca, Napoli, Seicento, Novecento,

Autore/i articolo: GIROLAMO DE MIRANDA
Titolo articolo: La pelle di Marsia. Note per un’opera in prosa di Valerio Magrelli

La lettura di un intenso testo in prosa di Valerio Magrelli (“Nel condominio di carne” Torino, Einaudi, 2003), diviso in brevi capitoli non a caso dal preciso ritmo musicale, quasi a mimare una graziosa sonatina, è introduzione ad una galleria di memorie nient’affatto affettuose. E’ sottolineato quanto i ricordi registrati in punta di penna, alquanto patologici, abbiano sì spessore e serietà così da costituire un moderno Bildungsroman, ma siano pure sfacciato autoritratto nudo d’artista (opportunamente presente, anche nella copertina del libro, in forma medica di modernissima radiografia). Ossessioni della materia, timori dello spirito e fatale impudicizia rivelano l’anima profonda delle pagine del poeta romano. Simile ad un bizzarro catalogo che mescola limpide incisioni anatomiche secentesche a nere tele naturalistiche coeve (raffiguranti, ad esempio, volti congestionati e contratti dal dolore, sguardi impassibili, Apollo e Marsia), il diario magrelliano è il trionfo barocco d’alcuni ossimori (appunto, luce/buio, pieno/vuoto, pelle asciutta ed asettica/carne sanguinolenta ed impura). Un ispirato pulp sei-novecentesco.

Lingua: Italiano
Pag. 217 – 222
Etichette: Magrelli Valerio, Ribera Jusepe, Poesia, Seicento, Novecento,

Autore/i articolo: FRANCESCA ROMANA SAURO
Titolo articolo: Fascino e crudeltà della grafica secentesca. Considerazioni su un romanzo recente di Pascal Quignard

L’analisi del romanzo di Pascal Quignard (“Terrasse à Rome”, Paris, Gallimard, 2000; tradotto come “L’incisore di Bruges”, Milano, Frassinelli, 2003) offre lo spunto per riflessioni sulla lingua mimetica dell’autore, sulla lettura in generale e sulla ricezione dell’acquaforte. Nel Seicento, l’arte sfidava con ardore la bruttezza mentre l’amore guerreggiava incosciente contro lo squallore della vita? Gli episodi narrati nel volumetto (su tutto, lo sfregio del volto del protagonista Meaume, la sua aspra solitudine) negano tali possibilità; propongono in ogni pagina, storia d’Antico Regime o esperienza dei lettori d’oggi, la piattezza di un comune destino avverso, il binomio eros-thanatos. Quella di Quignard è scrittura raffinata, capace di giocare con immagini e musica, ma anche letteratura senza consolazione. Resta l’omaggio a tanti talenti, libertini maledetti o uomini d’ortodossia, evaporati da subito o nel tempo. E una domanda ulteriore nasce spontanea: cosa resterà di noi?

Lingua: Italiano
Pag. 223 – 226
Etichette: Quignard Pascal, Letteratura francese, Illustrazione, Roma, Seicento, Novecento,