Le riviste sostenitrici
Aprosiana | 2002 | N. 10
Anno 2002 – Annata: X – N. 10
A cura di Girolamo de Miranda
Titolo articolo: Gli affanni della letteratura nella corrispondenza di Guidubaldo Benamati ad Angelico Aprosio (1629-1652)
Sono pubblicate, con note di commento, trentacinque lettere del poligrafo eugubino scritte durante ventritré anni di reciproco sostegno, d’amicizia. Più utile per comprendere la personalità di Benamati che quella di Aprosio, questa tranche di corrispondenza è l’occasione per riconsiderare l’eredità mariniana come per valutare l’influenza di Stigliani sul mondo letterario della metà del Seicento. Nelle pagine introduttive vi sono interessanti spunti sull’editoria del XVII secolo, sulle difficoltà di reperire finanziamenti, sulla circolazione dei volumi. Benamati non ha avuto protettori veramente generosi: ne aveva intravisto uno solido, autentico – purtroppo, si sbagliava – in Giovan Francesco Loredano, leader dell’accademia veneziana degli Incogniti.
Lingua: ItalianoPag. 11-67
Etichette: Benamanti Guidubaldo, Aprosio Angelico, Epistolario, Editoria, Loredano Giovan Francesco, Seicento,
Titolo articolo: Saggio di commento alla “Galeria” di G. B. Marino: 1 (esordio) e 624 (epilogo)
Si riflette sulla datazione e sul valore delle dediche delle due sezioni che compongono la “Galeria” mariniana; è illustrata la fortuna editoriale del testo, “modello principe per la poesia epigrammatica ecfrastica in forme volgari”. Caruso lavora ad una nuova edizione critica e commentata dell’opera: anticipa i risultati con la presentazione, filologicamente ineccepibile, del madrigale d’esordio e del sonetto conclusivo dell’intera raccolta, con ricche note che segnalano fonti (si pensi all’influsso della poesia di Bernardino Rota) e, a tutto campo, commentano.
Lingua: ItalianoPag. 71-89
Etichette: Marino Giambattista, Galeria, Poesia, Seicento,
Titolo articolo: Alcune considerazioni sulla scrittura laconica nel Seicento
Sono sottolineate le differenze e le affinità esistenti tra laconismo e concettismo nella letteratura secentesca, tra una scrittura dunque che è “principio di condensazione” e uno stile che è espressione di “‘sentenze’ sputate a tutt’ore”. E’ possibile stabilire utili confronti tra la poetica, le pagine stesse mariniane e quelle di Virgilio Malvezzi, quest’ultimo naturalmente affiancato al modello tacitiano ed alla prosa di Baltasar Graciàn. A Carminati preme evidenziare quanto la letteratura laconica e quella concettistica non siano per forza elementi in opposizione. La presunta querelle tra due tipi di letteratura è anche rilettura di due generi, quello storiografico e quello romanzesco. Si illustrano le posizioni assunte da Giovan Francesco Loredano e Ferrante Pallavicino; è infine menzionata l'”Arte istorica” di Agostino Mascardi.
Lingua: ItalianoPag. 91-112
Etichette: Malvezzi Virgilio, Marino Giambattista, Graciàn Baltasar, Storiografia, Narrativa, Trattatistica, Loredano Giovan Francesco, Pallavicino Ferrante, Mascardi Agostino, Seicento,
Titolo articolo: Antonino Mirello Mora, accademico della Fucina di Messina, e l'”Arcadio liberato”
E’ tracciato un ritratto del letterato messinese, membro del sodalizio locale della Fucina e corrispondente di Angelico Aprosio, a sua volta in contatto con il mondo siciliano anche grazie all’erudito Giovanni Ventimiglia. Molte sono le opere di Mirello Mora possedute dalla Biblioteca Aprosiana: spicca una rara copia del poema l'”Arcadio liberato”. Il volume è qui descritto; sono poi ricordati i legami di quel testo con il modello di Gian Giorgio Trissino (“La Italia liberata da’ Gothi”), la cifra encomiastica nei riguardi di Messina insita nei versi, il “discusso estremismo linguistico antitoscano” dell’autore.
Lingua: ItalianoPag. 113-125
Etichette: Mirello Mora Antonino, Poesia, Messina, Accademia della Fucina, Trattatistica, Aprosio Angelico, Trissino Gian Giorgio, Seicento,
Titolo articolo: La biblioteca barocca dei duchi di Savoia tra celebrazione familiare, politica, erudizione e scienza
E’ descritta la raccolta libraria realizzata dai duchi di Savoia, “esempio emblematico di biblioteca palatina dei secoli XVI e XVII, inserita in un progetto di legittimazione culturale” di una stirpe in forte ascesa, nonché a evidenziare in specifico gli interessi di Emanuele Filiberto, poi quelli di Carlo Emanuele I. I locali dove la “libraria” era ospitata custodivano anche stampe e “mirabilia”, reperti naturalistici, materiali archeologici e ceramiche antiche, armature e armi, pezzi curiosi ed esotici. In tanta ricchezza, si distinsero i fondi, qui generosamente descritti, di poesia e letteratura politica, di storiografia e geografia, di lingue orientali, di scienza e soprattutto di medicina. Spiccavano infine trenta volumi di disegni di Pirro Ligorio.
Lingua: ItalianoPag. 127-153
Etichette: Emanuele Filiberto di Savoia, Carlo Emanuele I di Savoia, Biblioteca, Cinquecento, Seicento,
Titolo articolo: “Desegni e stampa de rame”. La collezione grafica di Gaspar Chechel, mercante tedesco nella Venezia del Seicento
Ci si avventura nel mondo del collezionismo di disegni ed incisioni nell’Italia d’Antico Regime. Difficile è individuare il materiale artistico variamente ed ambiguamente catalogato; arduo è stabilire la qualità delle immagini appena segnalate in elenchi spesso poco chiari, quindi identificarne gli autori. Con un gruppo di ricerca dell’Università di Udine, coordinato da Stefania Mason, negli archivi di Venezia Borean ha realizzato lo spoglio di ottocento inventari “post mortem” di testamenti e divisioni patrimoniali che “ha fruttato, con poche eccezioni, risultati frammentari”. Un caso felice è però quello di Chechel, mercante d’origine tedesca, probabile autore del suo stesso inventario, in rapporti d’affari con Maiolino Bisaccioni, a sua volta accademico Incognito. Gaspar fu proprietario d’edizioni notevoli, come di stampe di Durer, d’immagini erotiche con creazioni di Giulio Bonasone, d’incisioni di Johan Sadeler, di volumi dedicati a temi architettonici. Fu un raffinato collezionista. Beato lui.
Lingua: ItalianoPag. 155-178
Etichette: Chechel Gaspar, Collezionismo, Editoria, Disegno, Venezia, Seicento.,
Titolo articolo: “Et cum nollet veritatem fateri…”. Didattica della tortura nei “Theoricae et Praxis interrogandorum roerum libri quatuor” di Flaminius Chartarius (1600)
E’ presentato un episodio ricavato dal trattato sulla tortura di Flaminius Chartarius, espressione secentesca di rigore controriformistico.
Lingua: ItalianoPag. 181-198
Etichette: Chartarius Flaminius, Trattatistica, Religione, Cattolicesimo, Seicento,
Titolo libro/articolo recensito: Bibliografia delle opere a stampa di Giambattista Marino
Edizioni: Leo S. Olschki, Firenze – 2000
Lingua: Italiano
Pag. 201-204
Recensore/i: Carlo Caruso
Etichette: Marino Giambattista, Bibliografia, Seicento, Settecento, Ottocento, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Il romanzo picaresco e il punto di vista
A cura di: Antonio Gargano
Traduttore: Raffaele Pinto
Edizioni: Bruno Mondadori, Milano – 2001
Lingua: Italiano
Pag. 204-209
Recensore/i: Clizia Carminati
Etichette: Romanzo picaresco, Critica letteraria, Lazarillo, Spagna, Cinquecento, Seicento,
Titolo libro/articolo recensito: Gadda e il barocco
Edizioni: Bollati Boringhieri, Torino – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 209-211
Recensore/i: Elena Pousché
Etichette: Gadda Carlo Emilio, Barocco, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Impegno intellettuale e pratica della poesia in Onofrio Riccio
Edizioni: Libreria Dante & Descartes, Napoli – 2000
Lingua: Italiano
Pag. 211-213
Recensore/i: Sergio Russo
Etichette: Riccio Onofrio, Marino Giambattista, Poesia, Seicento,
Titolo libro/articolo recensito: Ferrante Imperato. Collezionismo e studio della natura a Napoli tra Cinque e Seicento
Edizioni: Accademia Pontaniana, Napoli – 2001
Lingua: Italiano
Pag. 214
Recensore/i: Girolamo de Miranda
Etichette: Imperato Ferrante, Collezionismo, Scienza, Cinquecento, Seicento,
Titolo libro/articolo recensito: La città rituale. Roma e le sue cerimonie in età moderna
Edizioni: Viella, Roma – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 215-216
Recensore/i: Maria Conforti
Etichette: Roma, Cattolicesimo, Politica, Storia, Cinquecento, Seicento, Settecento,
Titolo libro/articolo recensito: Libri edizioni biblioteche tra Cinque e Seicento. Con un percorso bibliografico
Edizioni: Vecchiarelli, Manziana (Roma) – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 216-217
Recensore/i: Girolamo de Miranda
Etichette: Bibliografia, Teatro, Editoria, Trattatistica, Cinquecento, Seicento,
Titolo libro/articolo recensito: Il calzolaio quacchero e il finto cadì
Edizioni: Sellerio, Palermo – 2001
Lingua: Italiano
Pag. 217-219
Recensore/i: Elena Pousché
Etichette: Livorno, Cattolicesimo, Protestantesimo, Storiografia, Seicento,
Titolo libro/articolo recensito: La quadreria di Agostino e Giovan Donato Correggio nel collezionismo veneziano del Seicento
Edizioni: Forum, Udine – 2000
Lingua: Italiano
Pag. 219-221
Recensore/i: Loredana Lorizzo
Etichette: Collezionismo, Venezia, Arte, Correggio Agostino, Correggio Giovan Donato, Seicento,
Titolo libro/articolo recensito: Quadri e commercio di quadri a Venezia durante il Seicento. Uno studio sul mercato dell’arte
Edizioni: Marsilio, Venezia – 2000
Lingua: Italiano
Pag. 221-224
Recensore/i: Linda Borean
Etichette: Collezionismo, Arte, Mercante, Venezia, Seicento,
Titolo articolo: Alcune considerazioni su “In scena e in pagina. Editoria e teatro in Europa tra XVI e XVIII secolo” di Roger Chartier
Sulla scia di Roger Chartier, si riflette sul passaggio dal teatro-evento al teatro-monumento, quello dato alle stampe, sulla produzione di William Shakespeare e di Molière e sul ruolo della monarchia nella fortuna del teatro inglese. Si aggiungono alcune considerazioni sui meccanismi narrativi sottesi ai testi di Samuel Richardson e di Denis Diderot.
Lingua: ItalianoPag. 227-231
Etichette: Teatro, Editoria, Chartier Roger, Shakespeare William, Molière, Richardson Samuel, Diderot Denis, Cinquecento, Seicento, Settecento,
Titolo articolo: A proposito di “Una lunga notte” di Antonella Cilento
E’ ripercorsa la trama del romanzo di Antonella Cilento per sottolineare alcuni passaggi significativi della vita del ceroplasta siciliano Gaetano Giulio Zummo e per segnalare in una delle opere d’arte menzionate (erroneamente attribuita al siracusano) la mano di Giovan Bernardino Azzolino.
Lingua: ItalianoPag. 233-237
Etichette: Cilento Antonella, Una lunga notte, Narrativa, Seicento,
Titolo articolo: Osservazioni su “Fondamenta dei vetrai. Lavoro, tecnologia e mercato a Venezia tra Seicento e Settecento” di Francesca Trivellato
Grazie alle pagine di Trivellato, si ragiona degli aspetti sociali ed economici della produzione vetraria veneziana d’Antico Regime, preferendoli a mere valutazioni tecniche o a più comuni considerazioni artistiche. Ci si sofferma inoltre sul lavoro svolto fin dal 1291 a Murano, sugli statuti delle corporazioni dei lavoratori, infine sulla manodopera femminile impegata nel settore.
Lingua: ItalianoPag. 239-245
Etichette: Trivellato Francesca, Venezia, Seicento, Settecento,