Le riviste sostenitrici
Annali d’italianistica | 2011 | N. 29
Anno 2011 – N. 29
A cura di Paola Pagano
Titolo articolo: The many challenges of italian theory
La filosofia italiana ha bisogno di essere tradotta e decodificata, densa com’è di rinvii e citazioni. D’altronde è necessario un certo livello di conoscenza per comprendere ogni sapere con forte tradizione. Il volume è organizzato intorno a quattro aree principali: Metafisica o Filosofia teoretica; Etica e bioetica, Politica e Biopolitica; Letteratura e Arti; Storia e Geografia della Teoria italiana.
Lingua: InglesePag. 13-31
Etichette: Filosofia, Novecento,
Titolo articolo: A debate on Antonioni’s “L’eclisse” (1962)
Il dibattito tra Enzo Paci ed i suoi studenti verte sul film di Antonioni “L’Eclisse”. Il film viene trattato come argomento di interesse filosofico perché descrive un aspetto inquietante del nostro presente e cioè la reificazione del soggetto. L’incomprensione che si dilata in discussioni ripetitive ed infinite e l’avanzare del capitalismo sono all’origine della disumanizzazione. Il film vuole sollecitare un ritorno al soggetto ed all’umanità.
Lingua: InglesePag. 33-58
Etichette: L’Eclisse, Antonioni Michelangelo, Novecento, Italia, Milano,
Titolo articolo: History and destiny
Non è possibile alcuna filofofia della storia, ossia delle leggi del divenire. La storia si occupa di comprendere le connessioni tra i fatti provati, mentre la filosofia è giudizio basato su principi universalmente validi. Ma anche il sapere storico è in cerca di principi. La conoscenza storica comporta l’esperienza del reale, esperienza che è innanzitutto coprensione concettuale. Altro perno della discussione è il soggetto, anch’esso storico, che studia le connessioni che compongono la storia. Solo quando consideriamo il soggetto calato nella realtà, nel divenire storico, parte dei nessi della storia con il suo bagaglio di senso e ragione, solo allora si disvela la possibilità di una vera conoscenza storica.
Lingua: InglesePag. 59-67
Etichette: Filosofia, Storia,
Titolo articolo: The original betrayal: nihilism and nullification of the negative
Il saggio intende mostrare in che modo il nichilismo occidentale non sia stato ancora ben sondato e pensato. Donà ritiene che neppure Parmenide sia stato capace di stabilire una piena separazione tra l’Essere e il Nulla e che una assoluta negazione dell’Ente è probabilmente inattingibile nei limiti del linguaggio e della logica occidentali.
Lingua: InglesePag. 69-89
Etichette: Nichilismo,
Titolo articolo: I do not remember: philosophy and oblivion
L’autore parte dalla descrizione di un’esperienza comune: la sensazione di aver dimenticato qualcosa o di avere qualcosa “sulla punta della lingua” senza riuscire però ad esprimerla. Quando non ricordiamo qualcosa è perché siamo assaliti da qualcos’altro, un sapere non contingente più ampio della piccola cosa dimenticata. L’esperienza dell’oblio ha dunque a che fare con la filosofia intesa come ricerca della verità.
Lingua: InglesePag. 91-106
Etichette: Oblio, Filosofia, Verità,
Titolo articolo: Technics, nihilism, truth
In questo intervento l’autore ripropone la sua revisione del pensiero occidentale: il divenire è l’illusione occidentale. L’Ente non può essere storicizzato perché altrimenti ricade nel divenire.
Lingua: InglesePag. 107-122
Etichette: Divenire, Ente, Filosofia occidentale,
Titolo articolo: The beyond of language
Il saggio riassume la rivoluzionaria grammatologia dell’autore. Contrariamente a quanto ci suggerisce il nostro senso comune di matrice aristotelica, le cose in cui crediamo ci arrivano attraverso la mediazione linguistica. Le categorie sulle quali fondiamo l’esistenza, quali l’Essere, il nulla, il soggetto, l’oggetto etc., sono effetti della scrittura, di quella potente macchina dell’intelligenza artificiale che è l’alfabeto fonetico.
Lingua: InglesePag. 123-130
Etichette: Linguaggio,
Titolo articolo: Luigi Pareyson: good, evil, free will
Il contributo fa luce sul pensiero del filosofo esistenzialista cristiano Luigi Pareyson, sulla forza e complessità della sua lettura di Schelling e Dostoevsky. La filosofia di Pareyson culmina in una problematica ontologia della libera volontà che mira allo status della tragica teodicea del diavolo in Dio.
Lingua: InglesePag. 131-140
Etichette: Pareyson Luigi, Volontà,
Titolo articolo: Thinking thingness: Agamben and Perniola
L’articolo si occupa di due filosofi italiani contemporanei: Agamben e Perniola che hanno affrontato il tema dell’origine. Nella loro opera l’origine è percepita come soglia, ombra, nulla che si è progressivamente riempito di significato.
Lingua: InglesePag. 141-162
Etichette: Agamben Giorgio, Perniola Mario, Origine,
Titolo articolo: Judith Butler and the belligerent subject
Lo sforzo teoretico compiuto dall’autrice e dalla Butler negli ultimi anni si concentra sul bisogno di riesaminare il concetto di violenza (riemersa in maniera eclatante a seguito dell’11 settembre 2001) collegandolo ad un’ontologia che dimostri la vulnerabilità dell’umanità.
Lingua: InglesePag. 163-170
Etichette: Butler Judith, Violenza,
Titolo articolo: Wath is a choice? Phenomenology and neurobiology
L’articolo affronta i nodi cruciali del vivo dibattito filosofico sulla libertà umana e affronta temi di interesse generale come il significato del concetto di libertà, la sfida della scienza al senso comune, il legame tra libertà e identità personale.
Lingua: InglesePag. 171-188
Etichette: Libertà, Identità,
Titolo articolo: Biopolitics and the theological body: on the apparent absence of gender in the work of Giorgio Agamben
Il saggio intende dimostrare un concetto che si trova espresso fortemente nell’opera di Agamben e cioè che la differenza tra la figura dell’apostolo e quella del profeta è la chiave per comprendere come la visione messianica della storia contrasta con l’identità sociale, culturale, religiosa e politica che l’umanità si è costruita.
Lingua: InglesePag. 189-203
Etichette: Agamben Giorgio,
Titolo articolo: From the unpolitical to biopolitics
Nell’intervento l’autore ripercorre il proprio percorso dalla biopolitica alla comunità all’immunità: i tre concetti fondamentali della filosofia politica contemporanea, i quali rappresentano il superamento dei limiti del moderno verso una politica che interpella sempre più direttamente la vita, intesa anche nella sua dimensione biologica.
Lingua: InglesePag. 205-213
Etichette: Biopolitica, Comunità, Immunità,
Titolo articolo: The ghost of life: for a genealogy of bioethics
Gli autori individuano un curioso paradosso bioetico. Per i cattolici il valore della vita finirebbe infatti per coincidere con ‘la pura funzione biochimica di un organismo’, per il laico, invece, l’individuo è il ‘fantasma’ che abita un corpo concepito come una macchina che pertanto può lasciare in ogni momento. In entrambi i casi, la vita sarebbe dunque concepita come un bene relativamente al quale ogni decisione è illecita, salvo quella di Dio, nel caso del cristiano; salvo la decisione di quel ‘fantasma di Dio’ che è l’individuo, nel caso del laico.
Lingua: InglesePag. 215-228
Etichette: Bioetica,
Titolo articolo: The italian anomaly: populism and the unpolitical in the new old world
L’autore sostiene il concetto di anomalia italiana legata all’egemonia del populismo mediatico che il paese ha sperimentato negli ultimi venti anni.
Lingua: InglesePag. 229-236
Etichette: Populismo mediatico, Italia,
Titolo articolo: For sensitive skin: on the transformation of architecture into design
La progressiva trasformazione dell’Architettura nella categoria del Design ha ricoperto un ruolo decisivo nello sviluppo spettacolare delle città di tutto il mondo. La riduzione dell’Architettura a Design ha significato l’appiattimento su un unico linguaggio e la perdita dei differenti livelli semantici. La città è una forma concava, che contiene, mentre gli oggetti hanno una forma convessa, tipica di ciò che è contenuto. Applicare il Design all’architettura ha significato la perdita di queste differenze e livelli. Oggi, in molti casi, è difficile capire la funzione o la necessità degli edifici ridotti alla rappresentazione di oggetti e non più simboli dell’idea architettonica.
Lingua: InglesePag. 237-252
Etichette: Architettura, Design,
Titolo articolo: Carmelo Bene and the overcoming of logocentrism: epiphany of the primordial voice in the eclipse of meaning
Tra gli anni Settanta ed Ottanta, in un periodo nel quale il dibattito europeo era fortemente segnato dal post-strutturalismo e dal decostruzionismo di Derrida, Carmelo Bene tenta di superare i limiti del linguaggio logocentrico eludendo gli assunti metafisici che sono alla base del pensiero occidentale.
Lingua: InglesePag. 253-267
Etichette: Bene Carmelo,
Titolo articolo: The tale of two Giannis: writing as rememoration
Il saggio suggerisce che filosofia e letteratura di uno stesso periodo si intreccino saldamente. Qui si parla dello scrittore Gianni Celati e del filosofo Gianni Vattimo, ed in particolare di Celati interessano le quattro storie filosofiche raccolte in “Quattro novelle sulle apparenze” del 1987. Queste novelle sono immerse nel clima di riflusso intellettuale degli anni Ottanta che Vattimo avrebbe trasformato in un nuovo pensiero, il cosiddetto ‘Pensiero debole’, e Celati in un nuovo modo di raccontare.
Lingua: InglesePag. 269-289
Etichette: Celati Gianni, Vattimo Gianni, Quattro novelle sulle apparenze, Riflusso, Pensiero debole,
Titolo articolo: The ends of poetry: sense and sound in Giorgio Agamben and Ugo Foscolo
Secondo Agamben la poesia non può terminare come le altre forme letterarie perché il suo orizzonte tematico e gli strumenti di espressione sono in essa assolutamente inscindibili: senso e suono si fondono per rendere il tema e la forma della poesia indivisibili. I versi finali dei “Sepolcri”
sembrano sprofondare nel silenzio lasciando che la lingua comunichi finalmente se stessa, il senso di morte che aleggia nel poema.
Pag. 291-299
Etichette: Agamben Giorgio, Foscolo Ugo, Poesia, I Sepolcri,
Titolo articolo: Terminal realism
Oldani affronta il problema dell’epocale trasformazione del mondo, nel quale gli oggetti materiali, le cose, prendono il sopravvento sull’uomo, sul soggetto, lo assimilano, sino ad annullarlo. Dalle avanguardie di primo Novecento si arriva al neorealismo, che degenera nelle neoavanguardie, per le quali l’oggetto sarebbe morto, nella misura in cui i significati periscono a beneficio dell’involucro fonetico del significante. Il varco al virtuale è naturalmente conseguente. In questa temperie vi è una mutazione antropologica legata all’urbanizzazione e nel terzo millennio cambia la percezione della realtà, fatta più di oggetti che di natura. Siamo al realismo terminale, dove la natura imita l’oggetto e non viceversa.
Lingua: InglesePag. 301-314
Etichette: Realismo,
Titolo articolo: Literati and revolutionaries in Rome between 1968 and 1970
Perniola racconta il suo rapporto con Moravia e Pasolini, tra i primi scrittori che conobbe al suo arrivo a Roma. Con Moravia ci fu un’immediata comprensione che invece mancò con Pasolini. Ciò che l’autore amava di Moravia era il disincanto e la capacità di descrivere il male in un modo che fosse accettabile per le persone. L’oltranzismo di Pasolini non permise, invece, alcuna complicità tra i due.
Lingua: InglesePag. 315-324
Etichette: Perniola Mario, Moravia Alberto, Pasolini Pier Paolo,
Titolo articolo: On mysticism and modern italian poetry
La poesia italiana moderna, particolrmente varia e ricca, può essere considerata rappresentativa di tante tendenze poetiche, comprese quelle di ostacolo rappresentato dal pericolo dell’ideologizzazione. L’esperienza poetica è soprattutto un’esperienza di immanenza, mentre il misticismo è soprattutto un’esperienza di trascendenza. C’è una tensione, piuttosto che una continuità, tra l’esperienza poetica e l’esperienza mistica. In virtù di questa tensione, l’esperienza mistica è presente nella poesia come esperienza di temi e situazioni radicali o di confine quali l’ateismo, la fragilità, la marginalità.
Lingua: InglesePag. 325-342
Etichette: Misticismo, Poesia,
Titolo articolo: Italy’s Geophilosophies of the Mediterranean
Alla metà degli anni Novanta, all’interno del pensiero ‘continentale’ europeo è emerso un provocatorio discorso geofilosofico sul Mediterraneo. Si tratta di un discorso che origina dall’idea dello spazio percepito come elemento che determina la formazione culturale del soggetto ed i suoi orizzonti interpretativi.
Lingua: InglesePag. 343-362
Etichette: Filosofia, Mediterraneo,
Titolo articolo: Adventures of form: italian aesthetics from neo-idealism to Pareyson
Quando Luigi Pareyson pubblicò nel 1954 il suo volume “Estetica. Teoria della formatività”, la vita culturale italiana era ancora dominata dall’estetica di Benedetto Croce e dalla dialettica tra pensiero crociano e alternativa gentiliana. Questo articolo suggerisce che l’alternativa a Croce rappresentata dal pensiero di Pareyson deve non poco al pensiero di Giovanni Gentile.
Lingua: InglesePag. 363-379
Etichette: Pareyson Luigi, Croce Benedetto, Gentile Giovanni, Estetica Teoria della formatività, Filosofia,
Titolo articolo: Vico’s more than human humanism
Questo articolo considera quanto in Vico la natura giochi un ruolo nella formazione dell’umanità, come parte della complessità della vita, resistendo alla mera riduzione del reale a paradigmi umani.
Lingua: InglesePag. 381-399
Etichette: Vico Giambattista, Natura, Storia, Auerbach Erich,
Titolo articolo: Reclaiming landscape
Il saggio intende evidenziare il passaggio compiuto dalla critica recente, in Italia come altrove, da una definizione elitista, romantica del paesaggio verso una visione più democratica.
Lingua: InglesePag. 401-416
Etichette: Paesaggio,
Titolo articolo: Speaking of God: The Post-Secular Challenge for Italian Feminist Thought and Practices
Negli ultimi venti anni si è assistito ad un ritorno del dibattito e dell’interesse intorno alla religione come ritorno alle origini dello stesso bisogno religioso.
Lingua: InglesePag. 417-430
Etichette: Religione,
Titolo articolo: Humanism Is an Existentialism: Renaissance & Vichian Legacies in Italian Philosophy between Hegel and Heidegger
I maggiori pensatori italiani del secondo dopoguerra sono stati, ad un tempo, esistenzialisti, vichiani, storici della filosofia, e consci dei meriti filosofici del Rinascimento italiano. Questi aspetti hanno determinato l’anomalia italiana tra filosofia moderna e teoria postmoderna.
Lingua: InglesePag. 431-458
Etichette: Umanesimo, Esistenzialismo, Rinascimento, Vico Giambattista,
Titolo articolo: Ludovico Geymonat’s Materialism: Leopardi, Lenin, Timpanaro
La genesi del materialismo di Geymonat si lega al pensiero di Engels e di Lenin ma va anche correlato al pensiero di due materialisti italiani, per quanto di epoche e contesti differenti: Leopardi e Timpanaro.
Lingua: InglesePag. 459-476
Etichette: Geymonat Ludovico, Leopardi Giacomo, Lenin, Vladimir Il’ič Ul’janov, Engels Friedrich, Timpanaro Sebastiano, Materialismo,