Annali d’italianistica | 2008 | N. 26

Anno 2008 – N. 26
A cura di Bruna Bianchi

Autore/i articolo: MASSIMO LOLLINI
Titolo articolo: Humanisms, Posthumanisms, and Neohmanisms: Introductory Essay

Il numero monografico della rivista, intitolato “Humanisms, Posthumanisms, e Neohumanisms”, si articola secondo quattro nuclei tematici: Il primo analizza la ricchezza e la pluralità dei modelli culturali nel primo Umanesimo, la seconda si sofferma sui primi filosofi moderni che hanno segnato l’inizio di un nuovo modo di intendere l’Umanismo, la terza affronta la questione della possibilità di un nuovo moderno e contemporane umanesimo. La quarta ed ultima sezione si interroga sulle idee filosofiche e letterarie che in modo diverso abbandonano l’antropocentrismo e si affidano alla concezione di una soggettività incentrata sull’uomo.

Lingua: Inglese
Pag. 13-23
Etichette: Umanesimo, Postumanesimo, Neoumanesimo, Rivista letteraria,

Autore/i articolo: CHRISTOPHER CELENZA
Titolo articolo: Humanism and the Classical Tradition

Si propone di interpretare il significato che, in senso etimologico, termini come “uomo”, “umano”, “umanità” hanno avuto nel mondo greco-romano. Attraverso l’analisi dei requisiti che gli antichi pensatori hanno ritenuto essenziali per definire un essere umano, si può ricostruire la storia dell’umanesimo dall’antichità fino al mondo moderno, dove il valore della cultura ha ceduto il posto alla tecnologia.

Lingua: Inglese
Pag. 25-49
Etichette: Umanesimo, Quattrocento, Cinquecento,

Autore/i articolo: GIAN MARIO ANSELMI
Titolo articolo: Umanesimo, letteratura e lezione di saggezza

Il contributo prende in esame alcuni autori che dal Trecento al Cinquecento hanno affrontato il tema della “saggezza”. Ancora oggi il termine evoca la saggezza umanistica e rinascimentale che, proprio perchè non ha usato questo concetto in tono astrattamente normativo, ma dinamico ed inquieto, a dispetto dell’apparenza, è vicina alla modernità.

Lingua: Italiano
Pag. 51-60
Etichette: Umanesimo, Letteratura, Quattrocento, Cinquecento,

Autore/i articolo: STÈPHANE TOUSSAINT
Titolo articolo: Humanitas vs. Antropologia: L’attualità della lezione umanista di Marsilio Ficino

Il contributo, attraverso l’analisi del ‘400 fiorentino, puntualizza la necessità di una precisa e rigorosa definizione dell’Umanesimo tesa ad evitare confuse ed inopportune definizioni dello stesso. Solo una prospettiva filosofica e rigorosamente storica può riconoscere il valore pregnate che Marsilio Ficino e gli umanisti fiorentini hanno attribuito nel ‘400 al termine “humanitas”. La loro idea, infatti, era basata su tre concetti fondamentali: eruditio, unitas, charitas. Tali termini devono essere separati dall’idea di uomo sviluppata in seguito dall’antropologia che ha sostituitoun significato legato a principi morali con un’idea di umano basata sulla scienza naturale e sociale.

Lingua: Italiano
Pag. 61-75
Etichette: Ficino Marsilio, Filosofia, Quattrocento, Umanesimo,

Autore/i articolo: PIER CESARE BORI
Titolo articolo: Humanism and political Theology from Pico to Locke

Viene analizzata l’importanza dell’interpretazione del primo libro della Genesi sviluppata da Pico della Mirandola nelle opere “Discorso” e “Heptaplus”. Da Pico in poi la narrazione della creazione dell’uomo diventa il locus classicus da cui si svilupperà la moderna antropologia filosofica. L’associazione dei concetti di “dignità” e “diritto” può essere enunciata attraverso una nuova lettura della Genesi che sarà sviluppata da altri pensatori.

Lingua: Inglese
Pag. 77-95
Etichette: Pico della Mirandola, Discorso, Heptaplus, Filosofia, Quattrocento,,

Autore/i articolo: ROSSELLA PESCATORI
Titolo articolo: Elementi cabalistici in Giovanni Pico della Mirandola

Pico della Mirandola, uno dei fondatori della cabala cristiana, costituisce fonte d’ispirazione per Leone Ebreo, autore dei “Dialoghi d’amore”. Per Pico la fede é solo quella cristiana, mentre per Leone la fede sembra travalicare uno specifico credo religoso e le opere di entrambi hanno comportato la nascita di un terreno fertile per l’elaborazione di nuove forme di pensiero.

Lingua: Italiano
Pag. 97-110
Etichette: Giovanni Pico della Mirandola, Leone Ebreo, Filosofia, Quattrocento, Cinquecento,

Autore/i articolo: ANDREA SEVERI
Titolo articolo: Due diversi approcci etici nelle filologie di Valla e Poliziano

Si analizza la dimensione etica e creativa della filologia umanista in Valla e Poliziano.
L’attenzione per la parola fu per gli umanisti il metodo comunicativo essenziale, capace di promuovere la civilizzazione del genere umano. Solo conservando un’attenzione filologica per la parola, l’umanità potrà essere preservata dall’autoritarismo dei termini imposti dai media.

Lingua: Italiano
Pag. 111-130
Etichette: Ambrogini Angelo, Poliziano Angelo, Valla Lorenzo, Poesia, Filologia, Quattrocento, Umanesimo,

Autore/i articolo: CLAUDIA ALVARES
Titolo articolo: New World Slavery: Redefining the Human

La scoperta del Nuovo Mondo da parte di Colombo ha spezzato la struttura teologica e giuridica applicata dalla cristianitànei confronti delle società non cristiane. Il confronto con la diversità dei popoli amerindi portò alla ridefinizione dei concetti di umanità e di civilizzazione in relazione al diritto di proprietà e di autogoverno.

Lingua: Inglese
Pag. 131-153
Etichette: Umanesimo, Quattrocento, Cinquecento, America,

Autore/i articolo: NICOLA BONAZZI
Titolo articolo: “Animale irrequieto e impazientissimo”: Naturalismo e moralità in Alberti, Machiavelli e Bruno

Nell’opera di Leon Battista Alberti si può notare come la riscoperta di Plinio e di Plutarco abbia ricoperto un ruolo significativo per il ‘400 ed abbia aperto la strada ad un vivace naturalismo in contrasto con il Neoplatonismo di Pico della Mirandola e Marsilio Ficino.

Lingua: Italiano
Pag. 155-170
Etichette: Alberti Leon Battista, Architettura, Poesia, Filosofia, Quattrocento, Cinquecento, Seicento, Umanesimo,

Autore/i articolo: GIUSEPPE MAZZOTTA
Titolo articolo: Bruno’s Radical Critique of Humanism

Attraverso l’analisi di alcune opere di Giordano Bruno, vengono esaminati due miti che hanno un valore essenziale per l’epistemologia del pensatore: il mito pitagoreo della reincarnazione delle anime e l’inganno dell’immaginazione e la segreta conoscenza consentita dalla poesia.
La relazione tra i due miti è analizzata secondo la prospettiva della speculazione platonica e retorica di Bruno sulla memoria.

Lingua: Inglese
Pag. 171-186
Etichette: Bruno Giordano, Filosofia, Cinquecento, Seicento, Umanesimo,

Autore/i articolo: TOM DOLACK
Titolo articolo: Mandelstam’s Humanistic Archeology

Il contributo analizza l’influenza del Petrarca sulla produzione di Osip Mandelstam che, nell’era stalinista, ne propose i valori come i più rappresentativi di un concetto di umanesimo da contrapporre al sistema sovietico.
Attraverso la traduzione di Petrarca, egli cercò di far rivivere i valori di una tradizione antica arricchita da elementi personali e contemporanei.

Lingua: Inglese
Pag. 187-201
Etichette: Mandelstam Osip, Petrarca Francesco, Poesia, Trecento, Ottocento, Novecento, Russia, Unione Sovietica,

Autore/i articolo: PETER KUON
Titolo articolo: “Chi potrebbe dire che cosa sono?”Questioning Humanism in Concentration Camp Survivor Texts and the Category of the “Muselmann”

Viene esaminata la crisi dell’umanesimo dopo la Shoah. L’idea di “testimoninza completa” della Shoah in “Sommersi e salvati” di Levi non significa negare la possibilità di fornire una completa testimonianza, ma di ricordarci i limiti della possibilità di una rappresentazione di essa.
Dopo l’esperienza dei campi di sterminio dobbiamo rinunciare all’affermazione ottimistica e idealistica di un primato e di una potenzialità dell’uomo.

Lingua: Inglese
Pag. 203-221
Etichette: Levi Primo, Sommersi e salvati, Romanzo, Novecento,Umanesimo,

Autore/i articolo: ROCCO RUBINI
Titolo articolo: Philology as Philosophy: The Sources of Ernesto Grassi’s Postmodern Humanism

Il contributo analizza gli esordi della carriera di Ernesto Grassi nei quali è possibile identificare la genesi di un originale umanesimo che può essere definito postmoderno. Il filosofo concepì l’umanesimo come un genere di ermeneutica i cui termini non possono essere definiti a priori, ma sono sempre sottoprodotti del dialogo filosofico di cui la maieutica socratica costituisce un modello esemplare.

Lingua: Inglese
Pag. 223-248
Etichette: Grassi Ernesto, Filosofia, Novecento, Umanesimo, Postmodernismo,

Autore/i articolo: PIERRE GIRARD
Titolo articolo: L’umanesimo conflittuale di Vico

Il contributo suggerisce la possibilità di ricondurre Vico alle categorie dell’umanesimo storico e la pluralità delle sue origini dall’atomismo di Lucrezio a Gassendi e dall’Umanesimo italiano a Descartes.
Vico trasforma la tradizione umanistica secondo nuove prospettive e direzioni che consistono nell’indirizzare la tensione speculativa verso un umanesimo ignoto al cartesianesimo. L’originalità di Vico consiste nel tenere sempre viva questa tensione nell’attualità dell’umanesimo.

Lingua: Italiano
Pag. 249-263
Etichette: Vico Giambattista, Filosofia, Seicento, Settecento, Umanesimo,

Autore/i articolo: ROBERTO DAINOTTO
Titolo articolo: Historical Materialism as New Humanism: Antonio Labriola’s “In memoria del manifesto dei comunisti”

Viene esaminata l’influenza che la “Scienza nuova” di Vico ha esercitato sulla nuova definizione di Comunismo sviluppata da Antonio Labriola.
Labriola tracciò una nuova genealogia del marxismo che non fu originata nè dal Messianismo nè dal Positivismo bensì dal Vico che gli ha consentito di elevare il Comunismo allo status di filosofia in competizione con l’Idealismo.

Lingua: Inglese
Pag. 265-282
Etichette: Labriola Antonio, In memoria del manifesto dei comunisti, Filosofia, Ottocento, Novecento, Umanesimo, Marxismo,

Autore/i articolo: GIOVANNA FALESCHINI LERNER
Titolo articolo: Carlo Levi’s New Humanism

Attraverso multiformi e paradossali disamine sull’umanesimo, Carlo Levi identificò un livello intermedio tra le prospettive contrastanti di Sartres e Heidegger in proposito. La filosofia di Levi, come emerge dalle sue opere maggiormente teoretiche, è basata sulla reinterpretazione di Vico e attribuisce ad ogni forma d’arte il compito dell'”invenzione della verità”.

Lingua: Inglese
Pag. 283-297
Etichette: Levi Carlo, Narrativa, Novecento, Umanesimo,

Autore/i articolo: NORMA BOUCHARD
Titolo articolo: Mediterranean Neohumanism: Texts and Contexts of Pensiero Meridiano

Il sociologo Franco Cassano, nell’opera “Il pensiero meridiano”, mette in dubbio la diffusa accezione del concetto di Occidentalismo eurocentrico. Il punto di riferimento di Cassano non è l’umanesimo del Rinascimento italiano, ma quello che lo scrittore Albert Camus ha recuperato nell’antica eredità culturale del Mediterraneo.

Lingua: Inglese
Pag. 299-318
Etichette: Cassano Franco, Il pensiero meridiano, Sociologia, Novecento, Duemila, Umanesimo,

Autore/i articolo: CLAUDIA BARACCHI
Titolo articolo: Looking at the Sky: On Nature and Contemplation

Il contributo indaga sull’autoconsapevolezza umana che nasce dall’esperienza della natura e da quella di relazione con la natura che un tempo era anche di appartenenza ad essa.
In gioco non vi è un approccio concettuale al concetto di natura, ma l’emergere dell’uomo da ciò che gli appare un irriducibile mistero.

Lingua: Inglese
Pag. 319-332
Etichette: Umanesimo, Postumanesimo,

Autore/i articolo: MASSIMO RIVA
Titolo articolo: Dignità ed enigmi del postumano

La questione del postumanesimo non implica il principio di incompiutezza che spiega, per alcuni, la cultura umana come prodotto di una carenza metafisica o, per altri, si basa su principi evoluzionistici.
La questione della dignità umana è inseparabile dal nodo dell’incompletezza dell’essere umano ed essa si fonda sul limite intrinseco di tale incompletezza: la sostenibilità e sopravvivenza della nostra specie in coevoluzione e non a discapito di altre.

Lingua: Italiano
Pag. 333-352
Etichette: Postumanesimo, Novecento, Duemila,

Autore/i articolo: ANGELA D’OTTAVIO
Titolo articolo: Ai margini del postumano: discorsi, corpi e generi

Il contributo propone una lettura socio-semiotica su come il postumanesimo acquisti significato nell’immaginario della cultura tecnologica contemporanea e appaia attraverso alcune figure di corporeità a soggettività che occupano i margini dell’idea stessa di “umano”.

Lingua: Italiano
Pag. 353-365
Etichette: Umanesimo, Postumanesimo, Novecento, Duemila,

Autore/i articolo: DAVIDE BELLINI
Titolo articolo: L’umanesimo quadrato di Alberto Savinio

Si propone la possibilità di considerare l’opera di Alberto Savinio in termini postumanistici attraverso alcuni problemi chiave presenti nella sua produzione critica ed artistica: la critica inerente l’umanesimo storico, l’opposizione metaforica, la riduzione borghese dello spirito demiurgico come riflessione sulle molteplici possibilità del postumanesimo.
Anche l’ibridazione uomo-animale dimostra come lo sguardo dell’uomo continui a possedere la chiave d’accesso privilegiata al senso della vita terrena.

Lingua: Italiano
Pag. 367-378
Etichette: Savinio Alberto, de Chirico Alberto, Narrativa, Pittura, Musica, Ottocento, Novecento, Umanesimo,

Autore/i articolo: ROBERTA TABANELLI
Titolo articolo: Il postumano di Simona Vinci

Vengono esminati tre racconti di Simona Vinci contenuti in “In tutti i sensi come l’amore”. In essi le mutilazioni alle quali si sottopongono le protagoniste vanno lette, nell’ottica del postumanesimo, come trasgressioni alle norme estetiche comuni, come resistenza al rapporto con il maschio e all’idea codificata del corpo femminile. Per ottenere ciò non resta che “dissolvere” il corpo e tale atto soddisfa le artefici che ricreano la propria identità umana e sessuale.

Lingua: Italiano
Pag. 379-388
Etichette: Vinci Simona, In tutti i sensi come l’amore, Narrativa, Novecento, Duemila, Postumanesimo,

Autore/i articolo: JAMIE RICHARDS
Titolo articolo: Fra ideali umanistici e realtà postumanistiche: l’immagine dell’umano in Meduse di Giancarlo Pastore

Il romanzo “Meduse” di Giancarlo Pastore pone in questione la soggettività umana e il suo rapporto di relazione con la natura umana, quella animale,e Dio.
“Meduse” rappresenta un universo relativistico e la ricerca di una stabilità che si può scoprire solo nel corpo umano che rivendica la propria animalità.

Lingua: Italiano
Pag. 389-398
Etichette: Pastore Giancarlo, Meduse, Narrativa, Novecento, Duemila,