Le riviste sostenitrici
Annali della Fondazione Verga | 2023 | N. 16
Anno 2023 – N. 16
A cura di Daria Motta
Titolo articolo: Per la storia di una grande intellettuale siciliano: Luigi Russo.
Il contributo ricostruisce la vicenda intellettuale di Lugi Russo, di cui viene messa in rilievo la grandezza del critico e storico della letteratura, ma anche dell’uomo di cultura attento non solo alla specificità disciplinare, con una prospettiva orientata a correlare i singoli aspetti a contesti molto più ampi, nel solco di una tradizione che risale a Vico e a De Sanctis. Emerge il confronto innovativo con il metodo crociano, innovato nell’interpretazione e nel commento di Verga, Manzoni, e di tanti altri autori ed opere della Letteratura italiana.
Lingua: ItalianoPag. 7-15
Etichette: Commento, Critica letteraria, Crocianesimo, Storia della letteratura, Verismo, XIX secolo, Benedetto Croce, Luigi Russo,
Titolo articolo: Arrivare ai “Promessi sposi” dai “Malavoglia”: appunti su un’intuizione stilistica di Luigi Russo.
A partire da alcune considerazioni su quello che può dirsi oggi un passaggio cruciale dell’ermeneutica di Luigi Russo, il saggio vuole invitare a una riflessione su come lo sguardo del critico scorga nell’opera d’arte un tutto in cui si definiscono e si sostengono le scelte espressive: nell’unità dell’opera trovano sfondo e, quindi, spiegazione, il profilo dei personaggi, così come le soluzioni stilistiche adottate. Tale visione, che fa scorgere nitido l’inveramento del magistero crociano, prende forma in quella che a tutti gli effetti appare come un’indagine parallela, in cui l’occhio di Russo osserva e indaga, sullo stesso tavolo e sullo stesso piano, I promessi sposi e I Malavoglia.
Lingua: ItalianoPag. 17-36
Etichette: Critica letteraria, Lingua, Stile, Verismo, Alessandro Manzoni, Giovanni Verga, I Malavoglia, I promessi sposi,
Titolo articolo: Luigi Russo e i maestri del neorealismo italiano
Il contributo ripercorre la parabola intellettuale di Luigi Russo, cogliendo le differenti influenze che subì non solo dall’estetica di Benedetto Croce e dal suo metodo critico, ma anche dal diverso insegnamento di Giovanni Gentile. La profonda rielaborazione della sua monografia su Giovanni Verga, tra il 1919 e il 1933 testimoniano proprio tale evoluzione e la presenza del filosofo siciliano nel suo metodo.
Lingua: ItalianoPag. 37-54
Etichette: Critica letteraria, Estetica, XX secolo, Benedetto Croce, Giovanni Gentile, Giovanni Verga,
Titolo articolo: Luigi Russo e il segreto della «lingua-poesia» di Verga
Il contributo ricostruisce il ruolo di Russo interprete e commentatore di testi verghiani al fine di ridefinire il concetto di “lingua poesia”, raffrontando le intuizioni del Russo ‘linguista’ e le analisi descrittive della critica linguistica degli ultimi decenni. L’autore della prima monografia su Verga si conferma critico complice e quasi sodale dell’autore, e la “lingua poesia”
Lingua: ItalianoPag. 55-90
Etichette: Critica letteraria, Lingua, Stile, Verismo, XX secolo,
Titolo articolo: Pagine caricaturali e «senza pietà»: Luigi Russo da Verga a De Roberto
Il saggio indaga la lettura che Luigi Russo dà del passaggio dai “Malavoglia” al “Mastro-don Gesualdo”. Nel sottolineare la liricità del primo e l’epicità tragica del secondo, rileva anche la superiorità poetica dei “Malavoglia” rispetto alla maggiore prosaicità del “Mastro”, specie in riferimento alla folla caricaturale di personaggi minori. Il giudizio nasconde un’estetica che preferisce la scrittura poetica rispetto al «romanzo vero e proprio» e insieme suggerisce un giudizio morale che nega artisticità all’opera quando questa non è corroborata da una tensione ideale. Per questa via il giudizio si fa negativo anche per le “Novelle rusticane”, quando la loro radicalità critica non offre spiragli emotivi. Così quando deve leggere “I viceré” di De Roberto, Russo, riconoscendo la grandezza dell’opera, a differenza di Croce, si trova nell’impossibilità di rintracciarvi il pathos etico, pur riconoscendone l’«ardore critico».
Lingua: ItalianoPag. 91-105
Etichette: Critica letteraria, Prosa, XX secolo,
Titolo articolo: Luigi Russo: “I narratori” e la narrativa post-vegghiana
Il saggio colloca l’opera di Russo “I Narratori” nel contesto degli anni in cui fu scritto e in relazione alla contemporanea e successiva attività dello studioso, alla sua formazione culturale, alle sue predilezioni stilistiche.
Lingua: ItalianoPag. 107-123
Etichette: Critica letteraria, Narrativa, Prosa, Stile, XX secolo,
Titolo articolo: Il “poeta della povera gente” e la questione dei manoscritti: gli interventi verghiani di Luigi Russo critico militante
Nel 1952, in occasione del trentesimo anniversario della morte dello scrittore, Luigi Russo pubblica “Verga, il poeta della povera gente”, che risente molto delle nuove istanze post resistenziali e della lettura di Gramsci. Quel saggio è qui messo in relazione, oltre che con la precedente monografia su Verga, anche con altri interventi militanti degli anni Cinquanta e con l’edizione delle “Opere” per Ricciardi, causa di una accesa polemica con i fratelli Perroni sulla questione dei manoscritti verghiani
Lingua: ItalianoPag. 126-143
Etichette: Critica letteraria, Edizione, Polemica, XX secolo,
Titolo articolo: «Il diavolo ci mise la coda»: lettere inedite di Verga a Puccini
Nell’articolo si pubblicano per la prima volta sei missive finora inedite (e quasi del tutto sconosciute) di Giovanni Verga a Giacomo Puccini, conservate nell’Archivio Puccini della Fondazione «Simonetta Puccini per Giacomo Puccini» di Torre del Lago. Si tratta di una lettera, due biglietti e tre cartoline risalenti al 1893‑1894, ovvero agli anni della collaborazione in vista de “La Lupa”, l’opera lirica che si sarebbe dovuta trarre dalla novella verghiana. La genesi del progetto è ripercorsa nell’articolo attraverso i carteggi incrociati di Puccini, Verga e Giulio Ricordi, del quale si prendono in esame alcune lettere inedite conservate nello stesso Archivio Puccini.
Lingua: ItalianoPag. 145-165
Etichette: Epistolario, Libretto d’opera, Opera, XIX secolo, Giovanni Verga, La Lupa,
Titolo articolo: “Casa Verga”: una lettura integrale dell’incompiuto progetto derobertiano
Tra il 1920 e il 1925 Federico De Roberto pubblica alcuni saggi in rivista dedicati alla celebrazione di Giovanni Verga, seguendo il preciso progetto di dar vita a un’opera unitaria volta alla ricostruzione della biografia dell’autore e della genesi delle sue opere. Questo contributo propone una lettura di tali saggi nella loro redazione originaria, raffrontandoli poi con quanto confluito nel volume “Casa Verga e altri saggi” verghiani curato da Carmelo Musumarra, così da porre in evidenza i differenti esiti cui si giunge in seguito all’esperienza di lettura integrale, da cui emergono chiaramente le intenzioni di fondo del progetto derobertiano.
Lingua: ItalianoPag. 167-191
Etichette: Biografia, Critica letteraria, Rivista, XX secolo, Federico De Roberto,
Titolo articolo: La miniera nel naturalismo, nel Verismo e nell’ithografia:: “germinal” di Zola, “Rosso Malpelo” di Giovanni verga e “Le conseguenze della vecchia storia” di Viziinòs
I tre autori, esponenti dei rispettivi generi letterari, nei tre testi hanno come punto di riferimento la miniera. Nella proposta si accostano le opere prese in esame e se ne sottolineano i punti di contatto valutando anche il valore simbolico che può assumere lo spazio ambientale della miniera, la sua funzione all’interno della narrazione, la relazione che con essa hanno i personaggi delle tre narrazioni.
Lingua: ItalianoPag. 193-210
Etichette: Ambiente, Naturalismo, Novella, Romanzo, Verismo, XIX secolo,
Titolo articolo: L’inedita redazione manoscritta di una novella di Grazia Deledda Conservata presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Il saggio si basa sull’analisi filologica e linguistica della redazione manoscritta di una novella appartenente alla sua prima stagione narrativa: “Gli scherzi di zia Morte” di Grazia Deledda (in Treves “La morte scherza”). L’autore indaga e analizza le difformità di lezione intercorse tra lezioni primitive e seriori edizioni a stampa fino alla conclusione del ciclo genetico ed evolutivo della novella.
Lingua: ItalianoPag. 211-237
Etichette: Edizione, Edizione critica, Filologia, Lingua, Novella, XIX secolo,
Titolo articolo: Prime annotazioni sulla lingua della fiaba per bambini di Maria Mesina
Il saggio presenta un’indagine linguistica sulla scrittura per l’infanzia di Maria Messina (1887‑1944). La narrativa dell’autrice, che si inquadra nel più ampio panorama della letteratura educativa italiana tra Otto e Novecento, è considerata alla luce del mutamento che il genere fiabesco vive in questi decenni da forma di espressione popolare a racconto per bambini. Il lavoro, che indaga anche il rapporto della Messina con la corrente verista e con la favolistica di Luigi Capuana, propone una prima ricognizione di alcuni tratti linguistici e stilistici salienti della sua produzione.
Lingua: ItalianoPag. 239-259
Etichette: Educazione, Fiaba, Letteratura per l’infanzia, Lingua, Stile, Verismo, XIX secolo, XX secolo,