Le riviste sostenitrici

Alessia Marini
Per Italinemo cura lo spoglio delle seguenti riviste:
• Kepos
Sono nata il 13 febbraio 1991 ad Avezzano (AQ) e, dopo il diploma di liceo scientifico (75/100), mi sono iscritta, presso l’Università degli studi G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, alla facoltà di Lettere e Filosofia. Nel 2014 ho conseguito la laurea (102/110) con una tesi in Filologia Italiana titolata La presenza di Orfeo di Alda Merini: analisi metrica. Subito dopo mi sono iscritta presso l’Università degli studi di Milano al corso di laurea magistrale in Editoria, culture della comunicazione e della moda (curriculum Editoria) grazie alla quale mi sono avvicinata al mondo delle Digital Humanities e a tutto ciò che di informatico gravita intorno o si innesta nelle materie umanistiche. Mi sono laureata (107/110) nel 2017 con una tesi in Editoria Multimediale dal titolo Theodorus Priscianus: dall’edizione Rose al file digitale. Grazie a questa tesi e all’aiuto del relatore, il Prof. Francesco Tissoni, ho pubblicato nell’ottobre dello stesso anno il primo articolo sulla rivista scientifica Filologia Risorse Informatiche (FRI) diretta da Antonello Fabio Caterino. Oltre alla ripubblicazione dell’articolo nel carnet de reserche Quaderni Eretici, ho redatto alcune voci tecniche (ASCII, DTD, FTP, HTML, SGML, TEI, XSL, XML) per il Glossario di Informatica Umanistica (GLODIUM). Da febbraio 2018 ad oggi, mi occupo della creazione e della gestione del sito internet per la rivista, patrocinata dall’università di Genova, KEPOS – semestrale di letteratura italiana; curo anche le impaginazioni dei numeri in pdf e la creazione e messa a disposizione di formati ePub e MOBI. Collaboro anche con il progetto Polemiche letterarie del cinquecento (POLET500). Al momento sono iscritta al master in Informatica del testo ed edizione elettronica, presso l’Università degli studi di Siena e sto concludendo il tirocinio curriculare volto allo sviluppo del prototipo per la visualizzazione degli scartafacci manzoniani sotto la supervisione delle professoresse Elena Pierazzo, Giulia Raboni e Paola Italia.